24 dicembre 2007

Auguri a Tutti!


Anche quest'anno puntuale come sempre è arrivato il Natale, sicuramente sarete tutti indaffarati nelle vostre cucine, già vi immagino litigare con pentole e mestoli e non vi nascondo che vorrei essere un piccolo moscerino per sbirciare ognuno di voi. Come già detto più volte il blog è cresciuto, sono tante le persone che giornaliermente mi fanno visita ed è a tutti voi che vanno i miei più sinceri auguri e la convinzione che nel vostro piccolo o grande pacco troverete ciò che più desiderate, vorreste farlo un regalo anche a me? Ecco la vostra occasione:
"E' uscito 'L'ia vulé', il primo romanzo (128 pagine) interamente in lingua napoletana. Il volume, pubblicato dall'editore Guida di Napoli, verrà presentato dall'autore Massimiliano Canzanella il giorno 28 dicembre 2007 dalle ore 16.00 presso la seicentesca sacrestia della Basilica di Santa Maria della Sanità, anche nota come Chiesa di San Vincenzo (Piazza Sanità 14, 80136, Napoli). Le copie del romanzo che verranno acquistate (€ 12.90) durante il corso della presentazione verranno firmate dall'autore. Il volume è inoltre acquistabile presso tutte le librerie Guida della Campania e sul sito internet di Guida"
La persona in questione è un mio carissimo amico, è colui che mi ha presentato il marito, capirete l'importanza del rapporto; ho avuto la fortuna di leggerlo prima che lo pubblicasse e addirittura di sentirlo letto da lui, una meraviglia, a me ha dato l'idea di essere una bellissima favola ma "l'autore" ama definirlo romanzo, sapete come sono gli autori........e poi sostengo la mia splendida città con la sua meravigliosa lingua, per cui se siete campanilisti e partenopei come me non potete non leggerlo!
Detto questo vi saluto, parto il 27, vado una settimana nella fredda Milano a trovare la mia migliore amica, vi lascio solo per una settimana, non temete, tornerò presto.

19 dicembre 2007

Anolini


Il bello del Natale è anche il fatto di sapere che ogni zona dell'Italia ha i suoi piatti tipici, da quanto ho capito il brodo di carne o di gallina è una di quelle portate presenti su tutte le tavole del 25 dicembre, cambia semplicemente il tipo di pasta con il quale si accompagna. Questo tipo di pasta ripiena è del piacentino, la ricetta è stata cortesemente pubblicata da Barbara sul forum di Coquinaria, è davvero un patrimonio prezioso essendo una ricetta di famiglia, è una di quelle portate senza le quali non è Natale.
Ho approfittato per provarli di alcune "briciole" di stracotto al barolo fatto un pò di tempo fà che mi si era sbriciolato tagliandolo a fette; li ho serviti cuocendoli in un brodo di sola carne. Per chi volesse provarli il giorno di Natale ecco la ricetta.

Ingredienti: X 2 persone
Per il ripieno:
50 gr. stracotto di manzo
1/4 di bicchiere di fondo di cottura dello stracotto
37.5 gr di pane grattato
62.5 gr di parmigiano grattugiato
1/2 uovo
sale
noce moscata
Per la pasta:
125 gr di farina 0
1 uovo e 1/2

Esecuzione:
Frullare la carne dopo averla ben scolata; bagnare il pan grattato con il sugo bollente filtrato dello stracotto, dovrà essere tipo "plastilina" non pappetta. Mescolare tutti gli ingredienti aggiungendo sale quanto basta e noce moscata a piacere, impastare a mano finché il composto non é ben amalgamato. Preparare una normale pasta all'uovo, tirare le sfoglie sottilissime, deporre i mucchietti di ripieno, chiudere la sfoglia e tagliare gli anolini con l'apposito stampo di diametro di tre centimetri e mezzo, massimo quattro; lasciar riposare in frigo. Cuocere in brodo di terza ( manzo, cappone e costina di maiale ) e togliere dal fuoco ben al dente. Servire cosparsi di parmigiano grattugiato.

16 dicembre 2007

Cramique


Quando hai un problema oppure sei in difficoltà è bello sapere che puoi chiedere consiglio ad un amica; circa un mese fà ho avuto la sindrome di ATM, in pratica si tratta di un dolore alla mandibola così forte da non poter fare movimenti di masticazione, ora capirete per una foodblogger cosa significhi tutto ciò e che conseguenze può avere sul suo umore.......
Avevo necessità di preparare un pane morbido ma a chi rivolgermi se non a lei, signora della macchina del pane?
Grazie Canny con questo pane hai fatto risalire il mio umore in quel periodo un pò "triste"!

Dal libro di Marzia Tacca "365 ricette per la macchina del pane"

Ingredienti:
220 gr. latte
1 uovo
75 gr. burro
1 cucchiaino e 1/2 di zucchero
1 cucchiaino di sale
380 gr. farina 00
8 gr. lievito di birra fresco (da sciogliere prima con un pò d'acqua)



Programma : Pane Bianco Basic
Peso: 750 gr.

13 dicembre 2007

Rigoli



























Per la serie non si cucina solo con il Ken hehehehehe (risata isterica, peccato il sonoro non possa ancora essere sentito mentre scrivo) ho preparato altri biscotti da imitazione, questi sono buonissimi da inzuppare nel latte poichè si sciolgono e non restano duri; anche se non sanno di molto sono una valida alternativa ai prodotti industriali.

Ingredienti:
500 gr. farina 00
180 gr. zucchero
100 gr. margarina
1 uovo
40 gr. latte
2 cucchiai di miele millefiori
una bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale

Esecuzione:
Lavorare la margarina con lo zucchero fino ad ottenere una crema ben montata. Aggiungere gli altri ingredienti lasciando per ultimi la farina e il lievito. Lavorare lentamente fino ad ottenere un impasto omogeneo. Stendere una sfoglia altra 3 mm e tagliare i biscotti con uno stampino rettangolare. Sulla superficie del biscotto incidere delle righe orizzontali con un coltello. Cuocere in forno a 180° ventilato per 10/15 minuti su una teglia rivestita di carta forno.

10 dicembre 2007

Aspettando Natale

Come l'anno scorso anche quest'anno ho addobbato la mia piccola casa virtuale per renderla ospitale a tutti voi che ogni giorno mi fate visita, grazie per la frequenza con la quale passate di qui, grazie sopratutto a quelli che non lasciano mai un commento ma che sò che ci sono, per quelli che invece scrivono sempre i ringraziamenti glieli faccio direttamente nei post........
Quest'anno c'è una bella iniziativa organizzata da Francesca, lei cortesemente mi aveva mandato un invito al quale io ho risposto con immane ritardo credendo di non riuscire a postare niente poichè le ricette tradizionali e natalizie le ho già postate l'anno scorso ed invece strappo alla regola ed entrano in gioco proprio quelle.
Questo evento è aperto a tutti, anche chi non possiede un blog può partecipare. Sono stata vaga? Allora andate a leggere qui come funziona il tutto, Francesca l'ha spiegato davvero bene!
Le ricette che partecipano sono:

6 dicembre 2007

Crostata di Tagliatelle


Questo è uno di quei piatti a cui la foto non rende giustizia, si perchè secondo me non traspare la bontà di questo piatto quindi fidatevi della sottoscritta e provatelo!

P.s.
Il nome è proprio crostata perchè dovrebbe essere fatta in uno stampo tondo tipo crostata.

Ingredienti: X 2 persone
200 gr. tagliatelle
200 gr macinato di manzo
150 gr. piselli surgelati
2 cucchiai di funghi
olio extravergine d'oliva
1 mozzarella da 60 gr.
350 gr. brodo vegetale
35 gr. burro
35 gr. farina
sale

Esecuzione:
Sciogliere il burro in una casseruola, unire la farina setacciata fuori dal fuoco, rimettere sul fuoco e farla tostare un paio di minuti, unire a filo il brodo bollente mescolando con una frusta, portare a ebollizione, salare e cuocere la salsa per due o tre minuti, mescolando di continuo. Lessare le tagliatelle e cuocerle a metà cottura; nel frattempo cuocere i piselli con un filo d'olio e un po' d'acqua, una volta cotti salare. In un altra padella cuocere il macinato con l'olio, una volta cotto salare; a parte in una padella con olio cuocere anche i funghi. Mettere un velo di vellutata sul fondo della teglia e condire le tagliatelle con la restante vellutata, il macinato e i piselli mescolando per bene, poi, se come me avete gusti diversi dal consorte, metà pasta la disponete in una teglia mentre all'altra metà aggiungete i funghi e la mozzarella a dadini. Cuocere in forno ventilato a 180° fino ad ottenere una bella crosticina in superficie.

3 dicembre 2007

Caramello


























Quella con il caramello è una lotta che combatto da anni, mai una ricetta che mi riuscisse bene, poi come sempre, ho chiesto soccorso a Coquinaria; devo ringraziare di cuore Adriana che ha creato questa ricetta leggendo gli ingredienti scritti sull'etichetta di un barattolo di caramello acquistato.
E' davvero facile da preparare e si conserva in dispensa in modo tale da averne sempre una scorta all'occorrenza.

Ingredienti:
200 gr. zucchero
200 gr. glucosio
200 gr. acqua

Esecuzione:
Mettere lo zucchero in una padella antiaderente, una volta sciolto del tutto togliere dal fuoco e unire il glucosio avendo cura di scioglierlo per bene, aggiungere acqua bollente e rimetterlo sul fuoco mescolando fino a che diventa liquido. Versare nei barattoli e conservare in dispensa.

29 novembre 2007

Polpettone Armando



























Si, è vero, sono fissata con i polpettoni, sapete cos'è? E' che quando ho gente a cena non mi piace trascorrere tutto il tempo in cucina perchè non sarei da sola e concentrata su quello che faccio, uno che entra e ti parla mentre cucini........non son capace a fare due cose in contemporanea, è uno dei miei tanti difetti!
Questa ricetta proviene ancora dal forum di Coquinaria ed è di Marina Braito, pensate era la sua ricetta d'ingresso, è semplicemente magnifica, provare per credere!

Ingredienti: X 6 persone
400 gr. ricotta
400 gr. petto di pollo tritato due volte
100 gr. di parmigiano grattugiato
250 gr. prosciutto crudo a fette
olio extravergine d'oliva
sale
pepe bianco

Esecuzione:
Unire in una ciotola la ricotta con la carne e il parmigiano, aggiustare di sale e pepe bianco. Formare un polpettone e avvolgerlo nelle fette di prosciutto crudo, disporre in una teglia unta di olio, irrorare anche il polpettone con un filo di olio e infornare a 140° per circa 1 ora. Ogni tanto bagnare col fondo di cottura; ottimo servito sia caldo che freddo!

26 novembre 2007

Tarallini Sorelle Simili



























Ancora una volta la generosità che traspare nei forum di cucina dà vita ad una ricetta davvero sfiziosa, grazie di cuore a Marina Braito di Coquinaria senza la quale non avrei mai conosciuto questa ricetta delle Sorelle Simili imparata ad un loro corso.

Ingredienti:
250 gr. farina 0
100 gr. acqua
40 gr. olio extravergine d'oliva
7/8 gr. sale

Esecuzione:
Fare la fontana e mettere al centro tutti gli ingredienti e impastare amalgamando bene senza battere; far riposare l'impasto per 30/40 minuti coperto.
Formare i taralli e pochi alla volta (5 o 6) gettarli in una pentola larga di acqua salata a bollore; scolarli quando vengono a galla e stenderli su un canovaccio pulito e farli asciugare. Disporre i taralli su teglie da forno e cuocere in forno ventilato a 180° gradi per circa 25 minuti.

22 novembre 2007

Ciambella allo Yogurth


Ho detto più volte che la mia iniziale passione per la cucina si è manifestata con la produzione di ciambelloni e torte da colazione preparate fin da bambina con la mia mamma, la maggior parte delle ricette le prendavamo dal retro delle bustine del lievito per dolci, quelle che piacevano di più alla mia mamma se le annotava su un suo quadernino, oggi mi è rimasta l'abitudine di conservare le bustine ma da quando sono sposata non ne ho mai realizzata una di ricetta. Per la prima volta ne ho fatta una e devo dire la verità sono rimasta piacevolmente sorpresa dalla bontà.

Ingredienti:
4 uova
250 gr. zucchero al velo
250 gr. yogurth
150 ml. olio extravergine d'oliva
300 gr. farina 00
100 gr. frumina o amido di frumento
1 bustina di lievito per dolci

Esecuzione:
Sbattere a schiuma le uova aggiungendo lo zucchero al velo e continuare a mescolare con la frusta fino ad ottenere una massa cremosa; unire lo yogurth, l'olio, la farina mescolata e setacciata con l'amido ed infine il lievito setacciato. Versare l'impasto in uno stampo a ciambella da 24 cm di diametro imburrato ed infarinato e cuocere nella parte inferiore del forno preriscaldato statico a 190° per 50/55 minuti.

19 novembre 2007

Pisellini in Padella



























Sono davvero facili da fare e come contorno rendono abbastanza, da un idea del marito data la mia scarsa fantasia quando devo comporre i menù per i miei ospiti.

Ingredienti: X 4/6 persone
1 cipolla
olio extravergine d'oliva
70/80 gr. circa di prosciutto crudo a dadini
750 gr. pisellini primavera congelati
sale

Esecuzione:
Soffriggere la cipolla tritata nell'olio, unire il prosciutto a dadini e rosolare, aggiungere i pisellini congelati, coprire e portare a cottura aggiustando di sale e unendo acqua se fosse necessario.

16 novembre 2007

Gnocchi alla Romana


Da quando ho iniziato a bazzicare nei vari forum di cucina e a prendere dimestichezza tra le ricette c'erano questi gnocchi che mi incuriosivano ma che non facevo mai, per una napoletana gli gnocchi sono solo ed esclusivamente questi o tutt'al più questi saltati detti anche "alla sorrentina", così dopo anni di spignattamenti vari mi sono decisa a farli; devo dire che per il tipo di condimento risultano un pò pesanti da digerire nonostante la leggerezza dello gnocco.
La ricetta che ho seguito l'ho presa da Il Meglio di Sale&Pepe, il volume è:"Passioni 6: La grande cucina regionale filmata".

Ingredienti: X 2/3 persone
Per gli gnocchi:
500 gr. latte
25 gr. burro
125 gr. semolino
1 tuorlo e 1/2
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
noce moscata
sale
pepe bianco
Per condire:
35 gr. burro
1 cucchiaio e 1/2 di parmigiano grattugiato

Esecuzione:
Versate il latte in una casseruola, unite un pizzico di sale e il burro ammorbidito a pezzetti, mettete sul fuoco e portate lentamente a ebollizione. Quando il latte bolle, abbassate il fuoco e versate a pioggia il semolino facendolo cadere al centro; mescolate bene con una frusta per stemperare i grumi. Cuocete, sempre mescolando, per 15/20 minuti, fino a ottenere una polentina densa; insaporire con pepe e noce moscata, togliete dal fuoco e lasciate intiepidire; incorporate i tuorli e il parmigiano e mescolate con un cucchiaio di legno amalgamarli. Versate il composto su carta forno, e, con una larga spatola di metallo, bagnata prima in acqua fredda, stendetelo in uno strato uniforme fino allo spessore di 1 cm. Quando il composto si sarà ben rappreso, ritagliate gli gnocchi con uno stampino bagnato in acqua fredda in modo che non si appiccichi all'impasto. Imburrate abbondantemente una pirofila e sistematevi gli gnocchi leggermente accavallati, sollevandoli a uno a uno con una paletta di legno o una spatola. Fate uno o due strati secondo la larghezza del recipiente; spolverizzate la superficie degli gnocchi con il parmigiano grattugiato e condite con fiocchetti di burro. Fate gratinare in forno caldo a 200° per 15 minuti.

12 novembre 2007

Il Segreto del Panettiere


Questa ricetta l'ho scovata qui sbirciando tra le tante ricette che ci sono, con l'aiuto di un traduttore on line ed un pò di fortuna sono riuscita a realizzarla.

Ingredienti: X la Fornarina Termozeta
260 ml. acqua tiepida
33 gr. burro
9 gr. lievito di birra
500 gr. farina da pane (se non ricordo male ho utilizzato la manitoba)
8 gr. sale
3 gr. cannella (facoltativa)

Programma: Normale
Crosta: Ben cotto
Peso: 750 gr.

Esecuzione:
Ignorare le istruzioni della macchina del pane. Disporre l'acqua ed il burro caldi nella vaschetta, unire il lievito, versare dentro la farina ed il sale, aggiungere la cannella se si vuole. Selezionare il programma; avviare il ciclo.



9 novembre 2007

Frolline Montate


Sono sempre alla ricerca di impasti per biscotti da poter fare con la sparabiscotti, si lo sò, sono sadica, adoro litigare con la pistola che si rifiuta di sganciare l'impasto; questa ricetta è stata postata su Coquinaria da Lauretta che a sua volta l'ha avuta anni fà da una certa Mariarosa conosciuta sul forum di Francine Reculez.

Ingredienti:
300 gr. farina
180 gr. burro
90 gr. zucchero
1 uovo
1 cucchiaino di zucchero vanigliato
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito x dolci

Esecuzione:
Montare lo zucchero con il burro ammorbidito, aggiungere l'uovo e amalgamare, quindi aggiungere la farina già setacciata e precedentemente mescolata con il lievito e il sale; si otterrà un impasto soffice ma consistente, che andrà messo nella canna della pistola. Si può anche dividere l'impasto in due: una parte rimarrà bianca, all'altra parte si aggiungeranno un cucchiaio di zucchero raso e due cucchiai e mezzo di cacao amaro.
Fare uno sparo per ogni biscotto. C'è chi ne fa due per fare dei pasticcini più cicciotti ma per eseguire il disegno bene è sufficiente farne uno tenendosi perfettamente aderenti alla placca (antiaderente, altrimenti i biscotti non si staccano).
Infornare in forno elettrico ventilato a 180° per 15 minuti.

6 novembre 2007

Uova in Trippa


Dal colore della foto devo dire che non sembra un piatto tanto invitante ma vi assicuro che nella sua semplicità è davvero un piatto gustoso; l'idea l'ho "rubata" ad Anna Moroni che la cucinava durante la "Prova del Cuoco" nella rubrica del "frigorifero".

Ingredienti:
uova
sale
parmigiano grattugiato
pomodori pelati
olio extravergine d'oliva

Esecuziuone:
Preparare un sughetto mettendo in una padella l'olio e i pelati, salare; nel frattempo battere delle uova con del parmigiano ed il sale, cuocerla in una grande padella con l'olio formando una grande frittata, appena s'intiepidisce tagliarla a striscioline. Prima di servirla ripassarla nella padella con il sugo, se piace spolverare anche del parmigiano.

2 novembre 2007

Swirls and Twirls



























Appena ho visto queste foto non ho saputo resistere, dovevo assolutamente farle anch'io; la ricetta originale si trova qui. La cosa curiosa è che confrontando le tre realizzazioni si può vedere una diversa sfumatura di bianco e nero, io ho fatto tre "giri" come da ricetta, la prossima volta provo con due "giri" così si noterà di più il contrasto tra i due colori. Non lasciatevi impressionare dalla lunghezza della ricetta, è davvero facile da fare sopratutto se avete un pò di esperienza con la pasta sfoglia e poi è davvero una brioches buonissima.

Ingredienti: X 10 pezzi da 50 gr.
Per la pasta al cioccolato:
20 gr. farina 00
50 gr. zucchero
1 albume
80 ml. latte
18 gr. cacao in polvere
10 gr. burro
Per l'impasto bianco:
150 gr. farina manitoba
150 gr. farina 00
5 gr. lievito di birra disidratato o 10 gr. di lievito di birra fresco
3 gr. sale
125 ml. latte
1 uovo
60 gr. zucchero
50 gr. burro

Esecuzione:
Per l'impasto bianco: mescolare le farine con lo zucchero, aggiungere l'uovo ed il latte in cui avremmo sciolto il lievito, azioniamo l'impastatrice e appena inizia a formarsi l'impasto uniamo il sale, impastiamo fino a che prenda corda. A questo punto unire il burro ammorbidito e tagliato a piccoli pezzi un po’ alla volta lavorando la pasta dopo ogni aggiunta fino a che sia incorporato per bene. Impastare la pasta fino a che diventi liscia, flessibile ed elastica e che non attacchi più alla ciotola dell'impastatrice. Coprire e lasciare lievitare per 1 ora e 30 minuti o 2 ore (la pasta deve raggiungere 1 volta e 1/2 il suo volume). Mentre lievita preparare la pasta al cacao.
Per la pasta al cioccolato: mettere l'albume in una ciotola media quindi aggiungere la farina e lo zucchero, mescolare con un cucchiaio di legno fino ad ottenere una pasta abbastanza spessa, liscia ed omogenea. Far riscaldare il latte in una pentola media portandolo ad ebollizione quindi aggiungere il cacao e mescolare immediatamente fino a che sia completamente incorporata. Aggiungere la pasta all'albume e mescolare con il cucchiaio facendo in modo che la pasta ispessisca senza fare grumi (se la pasta si dovesse seccare troppo togliere dal fuoco alcuni secondi). Appena la pasta è omogenea, aggiungere il burro e mescolare fino a che sia perfettamente incorporato: deve essere spessa ed omogenea.
Trasferirla in una ciotola e lasciarla raffreddare a temperatura ambiente.
Mettere l'impasto su un foglio di pellicola alimentare e coprirla con altra pellicola, schiacciarlo con il palmo della mano (o delicatamente con il matterello) in modo da formare un rettangolo di 15/20 cm di altezza su 20/25 cm di lunghezza circa. Raffreddare e conservare in frigo.

A fine cottura la pasta al cacao deve somigliare ad una pasta per bignè ma più asciutta; appare appiccicosa all'occhio ma non deve esserla al contatto. Questa pasta si modella facilmente quando è protetta dalla pellicola alimentare.
La pasta al cioccolato può essere preparata il giorno prima.
Preparazione finale: schiacciare la pasta con il palmo della mano e trasferirla sul piano di lavoro leggermente infarinato, formare una palla, appiattirla inizialmente con la mano prima di stenderla con il matterello.
Formare un rettangolo di 40 cm per 25 cm circa, disporre la targa di pasta al cacao al centro, abbassare i due lati di pasta uno dopo l'altro sovrapponendoli per chiudere la pasta al cacao e sigillare i bordi con piccole pressioni delle dita, girare la pasta di un quarto di giro con la saldatura di fronte a voi, stendere la pasta regolarmente e formare un rettangolo di 50 cm x 20 cm, ripiegare ogni estremità verso il centro lasciando uno spazio di 2 cm tra esse poi sovrapporle, avremmo così fatto un "doppio giro". Girare la pasta di un quarto di giro e ripetere 1 o 2 volte il doppio giro. Stendere uniformemente formando un rettangolo di 50 cm x 35 cm facendo attenzione a non schiacciare con il matterello per evitare di strappare la pasta.
Partendo dalla parte grande del rettangolo formare un rotolo stringendo la pasta ad ogni giro fino al bordo inferiore: la saldatura deve restare sotto.
In questa fase potete saldare bagnando un pò il bordo con l'acqua o il tuorlo d'uovo in modo tale da realizzare delle girelle ben rotonde e regolari.
Con un grande coltello liscio o meglio con un taglia-pasta ricavare dei pezzi di pasta larghi da 3 a 4 cm e adagiarli su una teglia rivestita di carta forno lasciando almeno 5 cm di spazio tra ognuno. Mettere la teglia nel forno freddo con la luce interna accesa e la porta chiusa e lasciare lievitare per 45 minuti circa.
Preriscaldare il forno (senza la teglia!!) a 180°C, spennellare delicatamente con il tuorlo d'uovo, un po’ d'acqua o latte. Cuocere per 10 minuti circa funzione ventilato: devono essere dorati ma la sezione deve essere chiara; raffreddare su una griglia.

29 ottobre 2007

Polpettone di Pollo


Ancora una volta una ricetta tratta dal magnifico forum di Amiciincucina, La ricetta è di Livia, davvero ottima!

Ingredienti:
800 gr. di petto di pollo macinato 2 volte
2 belle manciate di pangrattato fatto in casa (quindi un po' grossolano)
uova quante ne prende il composto (io ne ho messe 2)
due belle manciate di parmigiano grattugiato
25 gr. pinoli
noce moscata
prezzemolo tritato (abbondante)
sale
250 gr. prosciutto crudo a fette

Esecuzione:
In un recipiente mescolare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo; su un foglio di carta forno distribuire le fette di prosciutto sovrapponendole, distribuire sopra il composto formando un grosso salame aiutandosi con le mani bagnate, coprire con le fette di prosciutto cercando di non lasciare parti scoperte. Legare con dello spago da cucina, adagiarlo in una teglia unta appena d'olio e cuocere in forno statico a 220° per i primi 5 minuti poi proseguire la cottura a 160° per 40 minuti circa. Servire a fette, è molto buono anche freddo.

25 ottobre 2007

Pan de Mie


Mi ritrovo spesso a sbirciare il blog di Sandra pur non conoscendo il francese rimango affascinata dalle sue foto dalle quali si riesce davvero a percepire il profumo delle sue preparazioni, per caso ho cliccato su una piccola foto che ritrae una macchina per il pane, non ho resistito, e così mi si è aperto un mondo, sempre in francese, ed è proprio da qui che ho trovato questa favolosa ricetta riadattata per la macchina del pane, la ricetta originale è di Elle à Table. Con questa ricetta si ottiene un pane davvero morbido tipo sandwich ideale da utilizzare sia per preparazioni salate che dolci.
Un grazie speciale a Sandra del forum di Amiciincucina che mi ha aiutato per la traduzione.

Ingredienti: X la Fornarina Termozeta
8 gr. lievito di birra
400 gr. farina 00
15 gr. zucchero
10 gr. sale
1 uovo
30 ml. olio extravergine d'oliva
125 ml. latte
25 ml. acqua
25 gr. burro morbido

Programma : Sandwich
Peso: 750 gr.



Esecuzione:
Per questo pane è importante che tutti gli ingredienti siano a temperatura ambiente; versare gli ingredienti nella macchina del pane eccetto l'acqua e il burro, appena si forma una palla versare l'acqua un po' alla volta aspettando che venga incorporata nell' impasto prima di aggiungerne altra, appena l'impasto diventa omogeneo ed avrà assorbito l'acqua unire il burro. Azionare la macchina; appena finito il programma sformarlo e lasciarlo raffreddare.

22 ottobre 2007

Tortelli di Melanzane


Con questa portata che contiene il colore rosso della passione vorrei ringraziare di vero cuore tutti voi che mi seguite con affetto da mesi, non sò cosa sia successo ma con orgoglio vi dico che sono passata dalle 300 visite a 600 e più, il doppio in nemmeno una settimana, sono commossa, questo significa davvero tanto per me e sarà uno stimolo ancora più grande per continuare ad andare avanti in questa bellissima esperienza: GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE!

Ingredienti: X 2 persone
Per la pasta:
2 uova
220 gr. farina 0
farina di riso q.b. per la spianatoia
semola di grano duro q.b.
Per il ripieno:
250 gr. melanzane
150/175 gr. ricotta
sale
25 gr. parmigiano grattugiato
Per condire:
olio
20 pomodorini del pendolo
sale

Esecuzione:
Preparare la pasta mettendo la farina 0 e le uova nell'impastatrice con il gancio a foglia, appena si forma una palla avvolgerla in carta pellicola e lasciarla riposare mezz'ora circa. Nel frattempo sciacquare le melanzane e adagiarle su una teglia rivestita di cartaforno, cuocerle a 180° per 20/25 minuti, lasciarle raffreddare e togliere la buccia, con l'aiuto di una forchetta riduciamole in purea e mescoliamole alla ricotta precedentemente sgocciolata, uniamo il sale e il parmigiano. Stendere con l'apposita macchinetta per la pasta dei pezzetti d'impasto spolverando con la semola fino ad arrivare all'ultima tacca, ricavare dei quadrati abbastanza grandi, disporre al centro dei mucchietti di ripieno e chiudere prima a triangolo e poi formare il tortello unendo i due lembi opposti. Adagiare su una spianatoia di legno cosparsa di farina di riso fino a completamento. Lessarli in acqua bollente salata e saltarli in un sughetto fatto semplicemente con dell'olio, dei pomodorini freschi spaccati a metà e un pizzico di sale, servire.

16 ottobre 2007

Crème Brûlée à la Vanille


La passione è parte integrante della mia vita, ogni cosa che faccio è mossa da questo sentimento, giusto o sbagliato che sia, e così una cosa che mi piace fare con dedizione e passione sono le raccolte punti, credo di avercele nel DNA, mia mamma le ha sempre fatte e anche sua mamma le ha sempre fatte......
Nel cassetto della mia cucina tra tanti oggetti inutilizzati giaceva l'arnese per bruciacchiare la crème brûlée con gli appositi stampini ottenuto grazie ad una delle tante raccolte punti, da un pò volevo provare a farla però cercavo una ricetta affidabile poi per caso, come sempre succede nella mia vita, mi sono imbattuta nel neo blog di Tuki che finalmente si è decisa ad aprirne uno tutto suo, ho sempre guardato con ammirazione le sue realizzazioni e ora posso anche metterle in pratica.
Quale modo migliore per darle il benvenuto nel mondo dei foodblogger se non questo?

Ingredienti:
1 litro di panna fresca
9 tuorli d'uovo
150 g di zucchero
1 baccello di vaniglia
zucchero di canna

Esecuzione:
Preriscaldare il forno a 150°C. Tagliare il baccello di vaniglia a metà, nel senso della lunghezza, prelevare i semi con l'aiuto di un coltello e metterli da parte. Sbattere i tuorli e lo zucchero con una frusta fino a sbiancare il composto. Versare la panna e i semi di vaniglia in un pentolino e scaldare su fuoco dolce, al primo accenno di bollore togliere subito dal fuoco, filtrare il tutto con uno chinois e versare gradualmente e molto lentamente sui tuorli avendo cura di mescolare continuamente; questo passaggio è molto importante in quanto permette di temperare i tuorli evitando che si cuociano. Distribuire in 6-9 cocottine individuali , riempiendole per 3/4; sistemare le cocottes in una teglia abbastanza alta e riempire d'acqua (le cocottes devono essere immerse per metà). Infornare e cuocere per circa 1 ora e 15 minuti, la crema dev'essere ben ferma sui bordi e morbida al centro.
Lasciar raffreddare completamente, coprire ogni cocotte con pellicola e lasciare in frigo per almeno 3 ore. Al momento di servire, distribuire un cucchiaino raso di zucchero di canna su ogni dessert e caramellare con l'apposito attrezzo o con il grill del forno.

Note: è possibile alleggerire il dessert sostituendo 250 ml di panna con la stessa quantità di latte.


12 ottobre 2007

Pane di Semola di Grano Duro


Continua la sperimentazione della macchina del pane, questa ricetta è tratta da qui.

Ingredienti:
Per il lievititno:
10 gr. lievito di birra
50 gr. farina manitoba
30 gr. acqua
1 cucchiaino di malto liquido
Per l'impasto finale:
250 gr. farina di semola di grano duro
75 gr. farina 0
25 gr. farina manitoba
200 gr. acqua
1 cucchiaino colmo di sale

Programma: Francese (4 ore)
Crosta: Scura
Peso: 750 gr.

Esecuzione:
Sciogliere il lievito nell'acqua insieme al malto, preparare il lievitino impastando con la farina. Quando quest'impasto sarà raddoppiato di volume aggiungere tutti gli ingredienti nella macchina e far partire il programma.
Una volta pronto il pane, se si preferisce una crosta più dura, prolungare la cottura di una decina di minuti (programma "cottura").
Lasciar raffreddare il pane su una griglia prima di affettarlo.

9 ottobre 2007

Sultana Scones


Leggo ogni giorno il Cavoletto, ormai la ritengo una sana abitudine, mi riprometto ogni volta che vedo le sue foto meravigliose e invitanti che rifarò quella ricetta e poi puntualmente non lo faccio ma stavolta è diverso, la cara Sigrid ha invogliato chiunque non avesse mai provato una sua ricetta a fare questa e allora quale buona occasione per mettere in atto uno dei miei buoni propositi quotidiani?
La ricetta è tratta da "Breakfast, lunch, tea" di Rose bakery.

Ingredienti: X circa 15 scones
500 gr. farina
300 ml. latte
110 gr. burro
2 cucchiai abbondanti di lievito per dolci (baking powder)
2 cucchiai di zucchero
un cucchiaino di sale
1 uovo

Esecuzione:
Setacciare la farina, aggiungere il lievito, lo zucchero e il sale e mescolare. Unire il burro morbido a pezzetti e, con la punta delle dita, mescolarla alla farina finché sia completamente assorbita. Versare il latte al centro e, con una forchetta, mescolare. Lavorare poi rapidamente l’impasto con le mani (se risulta troppo liquido aggiungere un po’ di farina fino a quando non sarà più appiccicoso).
Su una spianatoia leggermente infarinata stendere l’impasto a 3 cm di spessore e, con un tagliapasta di 5 cm ritagliare gli scones (ripetere l’operazione con gli avanzi di impasto). Disporre gli scones su una teglia da forno rivestita con carta da forno, lasciando 1 o 2 mm di spazio fra ognuno ma senza che si tocchino. Sbattere l’uovo e spennellare la superficie degli scones. Infornare a 200° per 15/20 minuti finché saranno leggermente dorati. Sfornare, staccarli delicatamente e lasciarli intiepidire su una griglia. Servire tiepidi o a temperatura ambiente, con burro e marmellata.

5 ottobre 2007

Champignon Trifolati


Non amo in modo particolare i funghi, per quanto mi riguarda mangerei solo i porcini ma c'è il marito invece che adora gli champignon e allora metti che una sera a cena venga il "parente" (come gli piace definirsi) nonchè testimone di nozze, quale contorno migliore per far felice il marito?

Ingredienti: X 4 persone
1 kg. champignon
olio extravergine d'oliva
sale
prezzemolo

Esecuzione:
Pulire i funghi privandoli della parte finale del gambo e di eventuali macchie scure sulla testa, tagliarli a pezzi e metterli man mano a bagno in acqua, sciacquarli due o tre volte o fino a che l'acqua non sia pulita, metterli in una padella e coprirli, appena cacciano l'acqua sgocciolarli per bene; questa operazione và ripetuta più volte fino a che non fuoriesca più acqua. A questo punto togliere il coperchio, salare e aggiungere abbondante olio, portare a cottura (ci vorranno pochi minuti) e un attimo prima di spegnere il fuoco spolverare con abbondante prezzemolo tritato.

2 ottobre 2007

Meme 8 Cose di Me

Da un pò di tempo gira per internet questo meme, io credevo che non arrivasse a me e invece nel giro di poche ore ho ricevuto ben tre invinti, quindi grazie a Gloricetta, Imma e Florianopolis senza le quali non avreste mai saputo queste 8 cose in più su di me!

Ecco le regole: bisogna parlare di otto fatti a caso che riguardino se stessi in un post dedicato, scegliere altre otto persone da taggare e dire loro che sono taggate (e, ovviamente, ricordarsi di postare le regole).

1)Ricordi d'infanzia: non ricordo quasi niente della mia infanzia, l'unica immagine chiara che ho stampata in mente è una piccola bimba che lecca un grosso cucchiaio di legno ricoperto dell'impasto di un dolce che la mia mamma preparava apposta per me (per forza, sono figlia unica!).

2)I dolci: è stata la cosa che più di tutte mi ha avvicinata alla cucina, fino ad una decina di anni fà sapevo preparare solo quelli, ho imparato dalla mia mamma che è davvero brava, lei mi ha insegnato tutti i trucchi per la riuscita di un buon dolce.

3)L'amore: certo è una parola che può contenere vari significati e accompagnare tanti ricordi, per me significa tutto, ma in modo particolare è l'amore per mio marito che mi ha avvicinato alla cucina, si perchè circa 12 anni fà quando ci siamo conosciuti non sapevo cucinare quasi niente però avevo tanta voglia d'imparare così accanto ai miei suoceri ho iniziato ad avvicinarmi al salato oltre che al dolce.

4)Internet: quattro anni fà non sapevo nemmeno come si accendeva un computer e poi pian piano, grazie alla mia caparbietà e all'aiuto del marito, ho iniziato a capire meglio come funziona questo grande mare che come tutte le cose ha i suoi pro e i suoi contro.

5)Forum di cucina: e proprio navigando navigando alla ricerca di ricette da poter sperimentare sono sbarcata su vari lidi scoprendo la comprensione, l'allegria, i suggerimenti e lo scambio di tradizioni ma sopratutto la grande generosità che contraddistingue alcuni forum di cucina che ormai per me sono diventati dei veri e propi porti di mare dove rifugiarmi ma sopratutto un pozzo ineusaribile di idee, ecco perchè quasi la metà delle ricette che trovate sul blog sono tratte dai forum di cucina.

6)I blog: incuriosita da questo nuovo fenomeno che alcuni anni fà si stava sviluppando anche nel nostro paese ho iniziato a cercare quelli di cucina, più avanti ho poi scoperto che si chiamavano foodblog, devo ammettere che proprio grazie ad alcuni che sbircio tutt'ora molto volentieri mi sono avvicinata a questo mezzo di comunicazione. Mi sembra d'obbligo ringraziare di cuore Fiordizucca e Cavoletto senza le quali oggi non sarei qui a scrivere.

7)I foodblogger: persone meravigliose che mi hanno sempre appoggiato in tutto e per tutto, che mi traducono ricette, mi scrivono consigli, sempre pronti a sostenermi, ormai si è formata una vera e grande famiglia virtuale che spero un giorno di poter incontrare dal vivo, ringrazio fra tutte Cannella e Graziella ma non voglio fare un torto a nessuno quindi grazie di cuore a tutti!

8)Passione&Cucina: il mio blog, due parole che in sintesi rappresentano la mia vita, si perchè non vedo l'esistenza di una senza l'altra, è il mio mondo e mi riempie di gioia sapere tramite le tante email che ricevo che tutto ciò che provo traspare dal monitor e riesce ad arrivare a voi tutti tramite le mie foto, le mie ricette e i miei brevi racconti.

Prima che iniziassi a scrivere credevo che non avrei mai trovato 8 cose che parlassero di me ma poi man mano che scrivevo mi sono accorta che 8 son davvero poche, più di questo non posso svelarvi, dovrete sperare nel prossimo meme.
Passo la patata bollente a :Tuki, Adriano, Daniela, Sandra, Fiordizucca, Cavoletto, Anna, Valentina.

1 ottobre 2007

Tian di Zucchine


Dopo la Tortigiana ecco un altro piatto preso in prestito agli Scribacchini, se volete sapere qualcosa di più sulle sue origini andate a vedere la spiegazione dettagliatissima fatta da loro.

Ingredienti: X 6/8 persone
1 kg. zucchine
2 cipollotti o una piccola cipolla bianca dolce
100 gr. riso
1 uovo
100 gr. di parmigiano o altro formaggio a vostra scelta
2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva + altro olio per la teglia
sale
pepe
250 ml. d'acqua
pangrattato

Esecuzione:
Tagliare le zucchine a dadini e tritare la cipolla, sbattere l'uovo e grattugiare il parmigiano mettendone qualche cucchiaiata nel pangrattato che terremo da parte per lo strato di copertura. In una ciotola mescolare le zucchine con il riso, il parmigiano, l'uovo, l'olio, il sale e il pepe, versare il tutto in una pirofila abbondantemente unta d'olio. Aggiungere l'acqua, spolverizzare col mix di pan grattato e parmigiano e infornare a 180° per un'ora.
E' più buono tiepido o freddo e va d'accordo con tutte le insalate.

25 settembre 2007

Focaccia di Ela























Mi ritrovo sempre alla costante ricerca di un nuovo impasto per preparare la pizza, da buona napoletana almeno una volta a settimana la preparo e devo dire che preferisco alla gran lunga quella fatta in casa rispetto a quella delle pizzerie.
Quest'impasto meraviglioso l'ho trovato nel forum di Maria "Nessuno Nasce Imparato", ho fatto la sua conoscenza sul forum di Gennarino ed ho notato subito la sua grande passione per i lievitati che ha colpito anche me, visto la sua bravura ha creato un forum tutto suo e come non potevo visitarlo costantemente senza provare nulla?
La ricetta l'ha presa a sua volta dal forum di Cucina in Simpatia e dopo tutto questo peregrinare eccola qui!

Ingredienti:
1 patata media (175/200 gr.) lessata senza buccia
400 gr. acqua di cottura della patata a temperatura ambiente
25 gr. lievito di birra
550 gr. farina 00
2 cucchiaini o 20 gr. di sale
olio
passata di pomodoro
250 gr. fior di latte

Esecuzione:
Con il gancio a K dell'impastatrice ridurre la patata in purea, unire la farina setacciata, l'acqua in cui avremmo sciolto il lievito ed iniziare ad impastare, appena si iniziano ad amalgamare gli ingredienti aggiungere il sale; impastare fino a che si stacca dalla ciotola. Lasciare lievitare coperto da un panno bagnato per un' ora circa, versare il composto in una grossa teglia unta d'olio, allargarlo bene con le mani sempre unte di olio o infarinate per evitare che l'impasto si attacchi alle mani, condirla con uno strato di passata, salare e cuocere in forno alla massima temperatura fino a che non si asciughi il pomodoro, a questo punto distribuire il fior di latte a dadini e l'olio, terminare la cottura sempre alla massima temperatura.



21 settembre 2007

Abbracci


Ancora una ricetta proveniente dal forum di Coquinaria stavolta leggermente modificata da me, la ricetta originale è di Tere.

Ingredienti:
150 gr. burro a temperatura ambiente
100 gr. zucchero
2 tuorli d'uovo
200 gr. di farina
50 gr. di fecola
1 bustina di vanillina o un cucchiaino di estratto di vaniglia
1/4 bustina di lievito in polvere
un cucchiaio di cacao amaro

Esecuzione:
Mescolare il burro con lo zucchero e la vaniglia, aggiungere i tuorli,la fecola e la farina miscelate precedentemente con il lievito. Dividere l'impasto in due parti e ad una aggiungere il cacao; lasciar riposare in frigo per circa mezz'ora.
Ricavare dei piccoli bigoli di colori diversi che uniremo formando un cerchio bicolore. Cuocere in forno a 170° per circa 15/17 minuti.

16 settembre 2007

Pane Bianco di Cooker


Sono ancora in fase "sperimentazione macchina del pane" e devo dire che dopo i primi fallimenti qualcosa di buono comincia ad uscire; questa ricetta l'ho trovata su Cooker, per chi conosce questo elettrodomestico sà già che le dosi d'acqua sono legate sia al tipo di farina utilizzata che alla marca della macchinetta, queste dosi vanno bene per la Fornarina Termozeta.

Ingredienti:
230 ml. acqua
330 gr. farina 0
70 gr. farina manitoba
3/4 di cucchiaino di zucchero
3/4 di cucchiaio di sale
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
3/4 di bustina di lievito secco

Programma: Normale
Crosta: Scura
Peso: 750 gr.

Esecuzione:
Mettere gli ingredienti nel cestello della macchina del pane in quest'ordine facendo attenzione che il lievito non venga a contatto con il sale.

13 settembre 2007

Devil's Food Cake


Da tempo mio marito mi chiedeva di preparargli per il suo compleanno una bella torta cioccolatosa farcita, mi sono sempre rifiutata di fargliela poichè il suo compleanno capita nel mese di luglio, ora immaginate con il caldo che fà come si può mangiare una torta del genere, eppure l'abbiamo fatto!
Trovo solo ora il tempo per postare questa ricetta che trovo davvero eccezionale, ho impiegato un pò di tempo per scriverla poichè è un puzzle di tante ricette prese quà e là; l'idea mi è stata data grazie alle persone magnifiche presenti sul forum di Coquinaria, la torta me l'ha fatta conoscere Moka, l'ho farcita con panna mescolata a colla di pesce come suggerito da Pinella, il tutto coperto con la gustosa ganache della grande Rossanina, amministatrice e padrona di casa di Coquinaria.

Ingredienti:
2/3 cup cacao amaro in polvere
2/3 cup acqua bollente
2 teaspoons (cucchiaini) di estratto di vaniglia
2 cups farina 00
1 teaspoon bicarbonato
1/2 teaspoon sale
12 tablespoons (cucchiai da tavola) burro non salato, morbido
1 cup zucchero
1 cup firmly packed brown sugar – io avevo zucchero di canna macinato fino
3 grosse uova a temperatura ambiente
1 cup latticello (sostituibile con 1 cup composta da 1 cucchiaio di aceto di vino bianco e il resto latte)
Per la ganache:
300 gr. cioccolato fondente
300 gr. crema di latte
Per farcire:
500 gr. crema di latte
5 gr. colla di pesce

Esecuzione:
Scaldare il forno a 180° e imburrare due teglie da 22-23 cm o una da 26-28 cm di diametro, mettendo sul fondo un cerchio di carta da forno. Mettere il cacao in una ciotola e lentamente versarvi l’acqua bollente finchè non otterrete una pasta soffice. Aggiungere la vaniglia e far raffreddare fino a temperatura ambiente. Preparare la farina con il bicarbonato e il sale. Battere il burro con lo zucchero finchè non risulta spumoso, usando un mixer a media velocità. Aggiungere le uova una alla volta battendo finchè ognuna non è ben incorporata. Aggiungere al tutto il composto di cacao raffreddato.
Aggiungere al composto, alternandoli, la farina e il latticello, iniziando e finendo con la farina. Versare l’impasto nelle teglie preparate e cuocere per 30-35 min. finchè il centro è fermo al tatto. Far raffreddare nella teglia per 10 minuti e poi rimuovere le torte e togliere delicatamente la carta. Far raffreddare completamente su una gratella.
Per la farcia:
Mettere in una ciotola la crema di latte fresca freddissima, toglietene 2 cucchiai e scaldateli al microonde. Mettere in ammollo la colla di pesce; una volta idratato, toglietelo dall'acqua, tamponatelo con carta da cucina e aggiungetelo alla panna che avete scaldato. Se necessario, ripassate per alcuni secondi al microonde. Versate il contenuto nella ciotola contenente la panna fredda e montatela. In alternativa, montate la panna fredda e quasi a fine montatura aggiungete a filo i due cucchiai gelatinati ultimando la lavorazione.
Per la ganache:
Portare la panna ad ebollizione e lasciarla bollire per un minuto. Poi versarla sul cioccolato spezzettato e lasciare in infusione per un minuto, dopodichè con un cucchiaio di legno mescolare fino a quando il composto non risulta omogeneo.
Lasciar riposare fino a quando non è a temperatura ambiente (mescolando di tanto in tanto) ed ha raggiunto una consistenza "spalmabile". Più riposa e più si addensa. Per i casi disperati in cui rimane liquido, mettere in frigo. Se rimane comunque liquida, montare con le fruste elettriche. Se rimane liquida, buttare!!!
ASSEMBLAMENTO:
Tagliare le due torte in due in modo da ottenere quattro dischi totali; in un cerchio di pasticceria alternare un disco di torta e la farcitura, l'ultimo strato è l'ultimo cerchio di torta. Lasciar riposare in frigo (tutta la notte è meglio così si compatta bene).
Il giorno dopo preparare la ganache di cioccolato e colarla sulla torta, quando è tiepidina.



Esteticamente non è un granchè, devo ancora imparare a decorare con la ganache, ma vi assicuro che il sapore è davvero eccezionale!

9 settembre 2007

Pesto






















Avviso per tutti i genovesi: NON LEGGETE QUESTO POST!
Sappiamo tutti quanto siano importanti le tradizioni, sopratutto quelle culinarie, se solo pensiamo all'origine del nome di questo condimento chiamato così appunto perchè veniva pestato nel mortaio con tanta cura e dedizione. Sinceramente non ho mai provato a farlo nel modo classico anche se l'idea mi attira non poco, per ora mi arrangio con un bel frullatore, metto tutti gli ingredienti dentro e via!
Questa ricetta è tratta da un libro che conservo in libreria con molta cura, da qui prendo tutte le ricette per preparare marmellate e conserve, lo ritengo un testo molto valido, si tratta di Delizie Sottovetro di Suor Cecilia.

Ingredienti:
200 gr. foglie di basilico fresco
100 gr. gherigli di noci
6 spicchi d'aglio
1/2 litro d'olio extravergine d'oliva
50 gr. pinoli
100 gr. pecorino grattugiato
pepe
sale

Esecuzione:
Scottate i gherigli e pelateli; raccoglieteli nel frullatore e ridurli in poltiglia, unendo, via via, i pinoli, le foglie di basilico, il pecorino e l'aglio.
Quando avrete ottenuto una purea liscia, iniziate a bagnarla con l'olio, versandolo a filo, frullare fino ad ottenere una salsa liscia, conditela con sale e pepe.
Distribuire nelle formine del ghiaccio e congelarle, una volta dure sformare e distribuire nei sacchetti per congelare.

P.s.
Nel libro c'era l'esecuzione per il mortaio!

4 settembre 2007

Bolognese Napoletana


Non riesco proprio a capire come mai quando fà caldo io penso a cibi prettamente invernali, il desiderio così forte prevale a tal punto che devo assolutamente mangiare queste pietanze!
Ci sono dei sughi tipicamente napoletani che non hanno proprio niente a che fare con l'origine del loro nome, penso alla genovese (sugo con le cipolle di cui vi parlerò più avanti) ricordando un amico che a Genova voleva gustare questo sugo convinto che fosse tipico di quelle parti per poi scoprire che quella leccornia che cucinava la mamma era tipicamente campana, ecco questo vale anche per la bolognese napoletana che non ha nulla di simile con il ragù bolognese se non alcuni ingredienti in comune; per me fin da piccola questa è la bolognese, ho voluto definirla napoletana proprio per tenermi buono il popolo di emiliani che stimo in modo incommensurabile per i loro piatti e prodotti tipici che secondo me sono un gran pezzo di cultura gastronomica italiana.
Ancora una volta ecco una ricetta della mia mamma.

Ingredienti: X 4 persone
500 gr. carne macinata di maiale
1 carota
1 cipolla
1/2 costa di sedano
1 rametto di maggiorana
250 gr. di pelati a pezzettoni
1/2 bicchiere di vino bianco
sale
olio extravergine d'oliva
200 gr. piselli surgelati

Esecuzione:
Soffriggere nell'olio la cipolla tritata, il sedano tritato, la carota tritata e la maggiorana, lasciar consumare per bene tutti gli odori dopodiché unire la carne macinata, aumentare la fiamma e lasciar rosolare per bene, aggiungere il vino e aspettare che evapori, salare, unire i pelati, i piselli, un bicchiere d'acqua e cuocere minimo mezz'ora o fino a che non sia evaporata l'acqua.
Con questo sugo si possono condire delle ottime tagliatelle classiche oppure verdi.

28 agosto 2007

Schiacciata di Lalage


Mi ci è voluta un altra settimana per riprendermi dalla vacanze e per tornare alle vecchie abitudini complice il caldo afoso, 40° e più, che mi ha accompagnato in questi giorni......
Mi piace iniziare con una pietanza cucinata spesso nei 15 giorni di ferie, l'ho fatta più volte sia con le patate che con le zucchine, quest'ultima versione è quella che sono riuscita a fotografare ma se la volete gustare in tutto il suo "splendore" allora dovete proprio farla con le patate tagliate a fettine sottili, devo ringraziare il marito che mi ha invogliato a preparare questa versione, io ero scettica ed invece ho dovuto ricredermi......
La ricetta ancora una volta è del forum di Coquinaria, grazie di cuore a Lalage che l'ha fatta conoscere e ad Elisabetta66 che ha indicato dosi e la variante con le zucchine, in origine si faceva con i fiori di zucchina.
Dedicata a Ste, la mia più cara amica!

Ingredienti:
3/4 zucchine piccole (350 gr.)
350 ml. acqua
1 cucchiaino e 1/2 di sale
50 ml. olio
180/200 farina 00

Esecuzione:
Mescolare con una frusta l'acqua con l'olio, il sale e la farina fino a raggiungere la consistenza di una pastella semiliquida, aggiungere le zucchine a rondelle, stendere su una teglia 40x35 unta oppure rivestita di carta forno, salare e fare un giro d'olio. Infornare a 250° per 35 minuti.

P.s.
Deve risultare molto croccante

21 agosto 2007

Tremate, Tremate, Le Cuoche Son Tornate!!!!


In realtà una mezza cuoca è ritornata alla sua cucina, ho lasciato da alcuni giorni la bella Toscana e ancora non riesco a riprendermi da 14 giorni che sembra mi abbiano stancato ancora di più; in genere quando terminano le vacanze non sono molto dispiaciuta ma quest'anno era diverso, c'erano con me la mia migliore amica e la sua piccola grande bambina che mi hanno davvero allietato e movimentato le mie giornate, ah c'era anche il suo compagno e papà della bimba.
Mi sà che prima di ricominciare a postare piatti dovrò riprendermi ancora un pò, abbiate pietà per me che sono sommersa da panni da lavare e casa da sistemare.
A presto!

3 agosto 2007


E' proprio così che immagino le mie vacanze con il mio maritino anche se in realtà saremo in cinque, si perchè quest'anno ripeto la bellissima esperienza di due anni fà, si parte con la mia migliore amica, il compagno e la sua splendida bimba, destinazione Grosseto. In realtà sono in piena ansia pre-partenza, è più forte di me, fino a che non salgo in macchina e parto mi sento sempre in preda all'ansia, avrò preso tutto o qualcosa sarà stato dimenticato? Per fortuna che accanto a me c'è il mio dolce maritino che giustamente mi ricorda che se pure avessi scordato qualcosa lo possiamo sempre comprare!
Baci a tutti e buone vacanze a chi parte ma anche buona permanenza a chi resta a godersi la città che ad agosto è davvero magnifica.

P.s.
Fate i bravi, ci rivediamo tra due settimane.

30 luglio 2007

Cous Cous Pesto e Pomodorini


Un altra valida alternativa ai soliti primi freddi "rubata" sempre dal forum di Coquinaria e che è ormai diventato un must per le frequentatrici del forum, la ricetta nasce da un idea di Ri.paola e della sua dolce metà, Nico, lei è una persona deliziosa con la quale ho avuto un breve incontro telefonico per fare acquisti sul suo sito davvero ben fornito.
Le dosi esatte non esistono tutto dipende dal gusto personale, queste sono le quantità che ho utilizzato io.

Ingredienti:
150 gr. cous cous precotto
10 cucchiaini di pesto
6/7 pomodorini ciliegina acerbi

Esecuzione:
Far rinvenire il cous cous a freddo oppure come riportato sulla confezione, condirlo con il pesto e mescolare per bene, sgranare con le forchette, unire i pomodorini a pezzetti e mescolare.
Prima di servire lasciar riposare alcune ore in frigo.

26 luglio 2007

Tagliatelle Verdi


La pasta fresca è un altra delle mie tante passioni culinarie, per anni sono andata alla ricerca di un impasto che si avvicinasse a ciò che avevo in mente e poi mi sono imbattuta nel libro delle Sorelle Simili "Sfida al matterello", ho scoperto la farina 0 e me ne sono innamorata. Provate questa versione "verde" e poi mi direte.........

Ingredienti:
30 gr. spinaci già lessati e ben strizzati
2 uova
250 gr. farina 0

Esecuzione:
Tritare grossolanamente con un coltello gli spinaci lessi, mescolarli con l'uovo e unire la farina, impastare fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo, avvolgere in pellicola trasparente e lasciar riposare mezz'ora; con la macchinetta per la pasta "tirarla" dello spessore desiderato e con l'apposito rullo ricavare le tagliatelle. Disporle su una spianatoia di legno infarinata e lasciarle asciugare.

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