29 ottobre 2008

Pizza 48 Ore


Ho voluto chiamarla così perchè rende bene l'idea del tempo che ci vuole per gustarla, non spaventatevi, non dovrete stare 48 ore dietro a questo impasto ma bensì attendere 48 ore di riposo prima di gustarla. La ricetta è del maestro dei lievitati, Adriano, lui di questo impasto dice:"Bisogna ricordarsi di impastare due giorni prima, ma, secondo me, ne vale la pena.
Si ottiene un prodotto di una leggerezza rimarchevole, come si intuisce dalla tipica alveolatura filata. Trattandosi di un impasto diretto, tutto sommato è anche piuttosto comoda da preparare".

Ingredienti:
300 gr. farina w 300 (in alternativa Manitoba del supermercato, senza tagli)
240 – 265 gr. acqua fresca di rubinetto (a seconda dell’assorbimento della farina)
1,5 gr. lievito di birra
7 gr. sale
1 e 1/3 di cucchiaio di olio evo (o 7,5 gr strutto)

Esecuzione:
Sciogliamo il lievito nell’acqua, uniamo 225 gr. di farina ed avviamo la macchina, con la foglia, a velocità 1, quando l’impasto avrà l’aspetto di una crema, uniamo il sale e poco dopo la restante farina (75 gr.), lasciamo andare per 4 minuti. Aumentiamo la velocità a 1,5 ed impastiamo fino ad ottenere l’incordatura, dopodiché aggiungiamo l’olio a filo. Quando il tutto sarà amalgamato e ben legato, montiamo il gancio e riavviamo a velocità 1, 5, impastando fino a che non reincorda. Ribaltiamo l’impasto e lasciamo girare per 2 – 3 minuti o finché non apparirà ben legato, liscio ed elastico. Trasferiamo in un contenitore da frigo con coperchio e lasciamo a temperatura ambiente per 30 minuti, poi mettiamo in frigo, in una zona a 5 – 6°, per 48 ore. Verso le 16 (di due giorni dopo) spostiamo il contenitore nello scomparto della frutta. Alle 18 mettiamo a temperatura ambiente, e dopo circa 90 minuti spezziamo in due pezzi. Con il taglio in alto diamo una sola piegatura a tre, mettiamo la chiusura sotto e copriamo a campana. Dopo 20 minuti stendiamo aiutandoci con farina di semola, facendo attenzione a non schiacciare la pasta e a distribuire i gas con la punta delle dita. Trasferiamo in due teglie da 28 cm di diametro unte e lasciamo lievitare a 26° per 30 minuti. Condiamo con il pomodoro ed il sale ed inforniamo a 250° alla prima tacca in basso. Dopo 10 minuti distribuiamo la mozzarella ed un filo d’olio evo e rimettiamo nel forno, posizionando alla seconda tacca in alto, per altri 3 minuti.

21 ottobre 2008

Gnocchi all'Amatriciana


Un altra ricetta della mitica Anna Moroni, spero che i romani non storcano il naso..... E' tratta da Oggi Cucini Tu.

Ingredienti: X 4 persone
Per gli gnocchi:
600 gr. patate
200 gr. farina 0
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 uovo
noce moscata
Per il sugo:
200 gr. guanciale
2 o 3 cucchiai di vino bianco secco
500 gr. pomodori San Marzano (io ho utilizzato i pelati)

Esecuzione:
Per gli gnocchi lessare le patate in acqua salata con la buccia, sbucciarle, passarle e lasciar raffreddare. Versare la purea sulla spianatoia e unirvi la farina, il parmigiano, l'uovo e la noce moscata; impastare velocemente. Spolverare la spianatoia e l'impasto con la farina, prelevare dei pezzi d'impasto e ricavare dei bigoli che taglieremo in tanti pezzetti, incavarne uno ad uno con il dito indice per formare gli gnocchi. Per il sugo tagliare il guanciale a dadini e rosolarlo in padella senza aggiungere olio, una volta ben tostato sfumare con il vino per sgrassare un pò, unire i pomodori e cuocere fino ad ottenere un sugo ben ristretto. Lessare gli gnocchi in abbondante acqua salata togliendoli appena salgono a galla e mantecarli nella padella con il sugo; servire.

16 ottobre 2008

World Bread Day 2008

Finalmente anche quest'anno parte la terza edizione del World Bread Day, un evento promosso dall' Unione Internazionale dei Panettieri e Panettieri-Pasticceri (UIB), un iniziativa davvero interessante visto l'importanza del pane in cucina. Avevo già partecipato alla prima edizione due anni fà, quella dell'anno scorso mi è sfuggita per mancanza di tempo ma quest'anno non ho voluto farmela scappare e così eccomi qui.
La ricetta è davvero interessante e prevede l'utilizzo della macchina del pane, all'inizio ero un pò titubante visto la presenza dell'aceto tra gli ingredienti ma dato che l'autrice è un nome non nuovo per me nei forum di cucina e sopratutto con i lievitati sono andata a colpo sicuro ed il risultato è stato davvero strepitoso. La ricetta l'ho presa dal forum di cucina di Maria, autrice di questa ricetta.
    Pane all'Aceto






















Ingredienti: X la Fornarina Termozeta
400 gr di semola rimacinata
100 gr di farina 0
14 gr di lievito di birra
30 gr di strutto
1 cucchiaio di miele
1/2 bicchierino di aceto (quelli piccoli)
275 acqua
2 cucchiaini di sale (ce ne vuole un pò di più se amate il pane un pò più saporito)

Programma: Pane Normale
Crosta: Media
Peso: 750 gr.

Esecuzione:
Mettere nel cestello l'acqua tenendone un pò da parte per aggiungerla in seguito, l'aceto e il miele, unire le farine setacciate, lo strutto, il lievito sbriciolato ed il sale in un angolo lontano dal lievito; azionare la macchina e durante i primi 10 minuti regolarsi se aggiungere o meno altra acqua.



7 ottobre 2008

Orecchiette al Sugo con Polpette






















Eccomi con una ricetta, finalmente ce l'ho fatta a riprendere possesso della cucina abbandonata ahimè per tre lunghi mesi in cui non avevo nemmeno il tempo di pensare, per mia fortuna! Ho scelto questa ricetta di origine pugliese anche se quando ho deciso di prepararla non ero consapevole di questo, mentre mi accingevo ad assemblare gli ingrdienti mi sono detta:"Ma questa dov'è che l'ho già vista?", ed in effetti in molti blog dove le cuoche sono di origine pugliese si vede questo piatto. Chiaramente io l'ho fatta a modo mio e il risultato è stato ottimo ugualmente.

Ingredienti:
orecchiette
ragù
macinato di manzo
uovo
mollica di pane
sale
parmigiano grattugiato

Esecuzione:
Mettere a bagno la mollica nell'acqua, strizzarla e mescolarla al macinato con un uovo, sale e parmigiano, formare delle piccole polpettine che friggeremo in olio profondo, disporle su un foglio di carta assorbente e metterle da parte. Lessare le orecchiette, condirle con il ragù mantecandole in una padella insieme alle polpette; servire calde.

1 ottobre 2008

Rieccomi qua!


Inizio a trovare un pò di tempo da dedicare a me stessa e quindi al blog, si tratta però di un premio e non di una ricetta che arriverà tra breve (abbiate fede); durante la mia latitanza ho ricevuto molti messaggi di persone che si preoccupavano per la mia assenza e tra le tante mi è arrivato anche questo bel premio da parte di Marilena con questa motivazione:"sono sicura non saro' l'unica a premiarla, e' uno dei pilastri nel mondo dei blog di cucina. Bravissima!!!", grazie infinite per avermi definito pilastro!
La cosa più difficile è scegliere chi premiare
1) Viviana perchè mi piace cosa racconta e come lo racconta.
2) Fiordizucca perchè sono molto legata al suo blog essendo il primo a cui mi sono avvicinata e, come ho detto più volte, fonte d'ispirazione per creare questo blog.
3) Gloricetta perchè nel suo blog si percepisce la tradizione ed i suoi piatti sanno di casa.
4) Il Maiale Ubriaco perchè partenopei come me e poi propongono piatti tradizionali e non in maniera diversa dal solito.
5) Il cavoletto di Bruxelles perchè lei si che è uno dei veri pilastri della food-blogosfera.
6) La Mercante di Spezie perchè mi piace tutto di questo blog, le foto, le ricette, i racconti.
7) Anice e Cannella perchè nonostante l'abbia scoperto da un paio di giorni trovo che sia di ottima qualità sia per le foto che per le ricette che propone, si vede benissimo che conosce bene gli argomenti che tratta.
Mi è sembrato giusto premiare i foodblog poichè sono questi che attirano la mia attenzione, ora corro a comunicare l'assegnazione dei premi, qui sotto troverete il regolamento.
Regolamento:
"Il Brillante weblog" è un premio assegnato ai siti e i blog che risaltano per la loro brillantezza sia per quanto riguarda i temi che per il design.
Lo scopo è quello di promuovere tutti nella blogosfera mondiale!
1. al ricevimento del premio, bisogna scrivere un post mostrando il premio e citare il nome di chi ti ha premiato mostrando il link del suo blog;
2. scegli un minimo di 7 blog (o di più) che credi siano brillanti nei loro temi o nel loro design. Esibisci il loro nome e il loro link e avvisali che hanno ottenuto il Premio “Brillante Weblog”;
3. (facoltativo) esibire la foto (il profilo) di chi ti ha premiato e di chi viene premiato nel tuo blog
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