30 giugno 2006

Riso all' Insalata


Di sicuro di ricette per preparare l'insalata di riso ne conoscerete a milioni ma questa è quella che da sempre cucina la mia mamma, con questo caldo poi è l'ideale, l'unico scoglio da superare è il fornello acceso per cuocere il riso, poi il gioco è fatto.......

Ingredienti:
500 gr. riso
2 scatolette di tonno da 200 gr.
1 pomodoro da insalata
2 scatolette di simmenthal da 90 gr.
4 wurstel piccoli di pollo
1/2 scamorza piccola

Esecuzione:
Portare a bollore una pentola con acqua, salarla e gettare il riso che cuoceremo per circa 12 minuti, scolarlo, condirlo con l'olio del tonno e lasciarlo raffreddare. Una volta freddo unire i pomodori tagliati a dadini, i wurstel a fettine, il tonno sbriciolato, la simmenthal sbriciolata e la scamorza a dadini, mescolare per bene e conservare in frigo fino a un attimo prima di servire.

26 giugno 2006

Frittata di Maccheroni


Questo piatto inizialmente nasce per recuperare la pasta avanzata dal pranzo della domenica, quella condita con il ragù per intenderci, una volta si era più attenti e non si buttava mai nulla, esisteva l'arte della trasformazione culinaria, il piatto servito in un certo modo il giorno prima, il giorno dopo diventava qualcosa di diverso ma non meno appetitoso. Oggi invece si cuoce la pasta apposta per preparare questa frittata, ma se per caso vi restano delle tagliatelle condite con la bolognese alla napoletana preparate il giorno prima, realizzerete un piatto semplicemente eccezionale. In genere si presta ad essere una pietanza da pic nic o da portare in spiaggia. Questa è la ricetta della mia mamma, basta seguire semplici accortenze per ottenere una frittata croccante e gustosa.

Ingredienti: x 2 persone
200 gr. pasta (io preferisco le lasagnette)
2 uova
sale
parmigiano grattugiato
olio extravergine d'oliva

Esecuzione:
Lessare la pasta in acqua bollente salata, scolarla e condirla con un filo d'olio, appena s'intiepidisce mescolare con le uova battute, coprire e lasciar insaporire almeno un'ora rimescolando di tanto in tanto; questa operazione è fondamentale per la buona riuscita di questo piatto. Mettere un pò d'olio in una padella, una volta caldo mettere la pasta condita formando uno strato uniforme, rosolare per bene da un lato e poi fare lo stesso per l'altro lato. Servire calda o fredda.

23 giugno 2006

Girandole di Mozzarella






















Anche se il caldo si fà sentire di certo non rinuncio ad accendere il forno, basta spostarsi in un altra stanza..........
Spesso mi capita di trovare una ricetta su un forum che mi attrae in modo particolare e allora la tengo lì da parte con la speranza di poterla fare quanto prima e puntualmente passano mesi prima di riuscire a realizzarla, questa è proprio una di quelle, ma la cosa più piacevole è scoprire che la ricetta meritava di essere preparata prima data la bontà.
Queste girandole sono ottime sia in versione mignon, come le ho preparate io per errore, ed essere servite come aperitivo, oppure in versione normale e servirle ad un buffet, rendono davvero molto e vi assicuro che piaceranno proprio a tutti.
Un grazie speciale a Stefania Deglie Esposti che ho conosciuto tramite il forum di Coquinaria e che mi ha dato l'opportunità di preparare queste delizie.

Ingredienti:
250 gr. farina ricca di glutine
100 gr. latte
10 gr. lievito di birra
5 gr. zucchero
100 gr. mozzarella (se usate una di quelle dei mono-sacchetti mettetela tutta anche se è un po’ di più)
25 gr. burro
5 gr. sale
da spalmare : 50 gr. circa di pomodoro concentrato, origano secco e parmigiano q.b.

Esecuzione:
Setacciare sul tagliere la farina e tagliare la mozzarella a piccoli pezzettini cominciare a impastare la mozzarella come se si stesse impastando il burro e la farina per una frolla, cercare di disfarla bene con le mani in modo da incorporarla. Attenzione disfate il lievito in poco poco latte (potrebbe non andarci tutto il quantitativo prescritto) e finite di impastare anche tutti i rimanenti ingredienti richiesti. Lavorare bene il composto, raccogliere a palla e metterla in una ciotola unta d’olio, coprire con la pellicola e far lievitare per 20-30 minuti. Facendo attenzione a non risvegliare il glutine, togliere la pasta delicatamente dalla ciotola e stenderla a rettangolo ad uno spessore di circa 2,5 mm. Spalmare col pomodoro , spolverare con parmigiano e origano. Arrotolare il più stretto possibile formando un salameMettere in frigo in modo da far indurire un po’ il rotolo così si riusciranno a tagliare meglio i tronchetti di 1,5 mm di spessore disporre su carta forno e far lievitare. Cuocere a 230° per 5 minuti.

20 giugno 2006

Maionese






















Impazzisco letteralmente per questa salsina, quando la preparo e la conservo in frigo non riesco proprio a resistere, diventa un pensiero fisso, una vera tentazione e non mi dò pace fino a che non la finisco, ma sopratutto, da quando ho imparato a farla, non riesco più a mangiare quelle industriali. Ottima nei panini, per condire della pasta fredda ma secondo me il suo massimo lo raggiunge quando la si adopera per condire la lattuga, provate e poi mi direte.
Le prime volte che l'ho preparata impazziva sempre e non riuscivo a capire il perchè; la ricetta mi è stata data da un ragazzo che lavora con me e che ha lavorato in una pasticceria/rosticceria, è molto bravo a cucinare ma decisamente non è portato per insegnare, così insieme l'abbiamo preparata ed ho capito qual'era il mio errore, da quella volta mi riesce sempre, ecco a voi la ricetta:

Ingredienti:
4 uova grandi (devono pesare 160 gr. sgusciate)
un pizzico di sale
1 litro d'olio di semi di girasole
2 cucchiai di senape
4 cucchiai di aceto bianco

Esecuzione:
Con il mixer ad immersione cominciare a montare le uova, aggiungere il sale, unire l'olio a filo mescolando sempre con il minipimer azionandolo ad impulsi, quando avremmo unito circa la metà dell'olio aggiungere la senape, continuare a mescolare con il mixer ad unire l'olio, quando si inizia a rassodare aggiungere l'aceto, mescolare velocemente e conservare in barattoli di vetro.
Consumare dopo 24 ore.
Si conserva benissimo per un mese o più.

17 giugno 2006

Fagiolini al Pomodoro


Altra ricetta di questo periodo che si usava fare a casa di mia nonna, non amo mangiare particolarmente le verdure in umido ma questi devo dire che mi piacciono davvero molto.

Ingredienti: x 2 persone
500 gr. fagiolini freschi
1 scatola da 400 gr. di pelati a pezzettoni
olio extravergine d'oliva
sale
2 o 3 foglie di basilico

Esecuzione:
Pulire i fagiolini togliendo le estremità e sciacquarli, lessarli in acqua bollente salata e cuocere, dalla ripresa del bollore, 1 o 2 minuti. Preparare un sughetto con olio e pomodoro, appena è asciutto unire 1 bicchiere d'acqua e i fagiolini, cuocere ancora per circa 30/40 minuti, regolare di sale, spezzettare le foglie di basilico e servire.

14 giugno 2006

Lagane e Ceci


Ho imparato a mangiare i ceci da bambina con mia nonna, lei mi diceva sempre che io le assomigliavo molto caratterialmente e anche nei gusti culinari; la prima volta che mi sorprese a mangiare questi legumi mi guardò con orgoglio e mi disse:" Sei tale e quale a me!". Crescendo poi si dice che i gusti cambiano ed invece io amo sempre i ceci, a tal punto da mangiarli anche in piena estate!
Le lagane sono un tipo di pasta fresca originaria del beneventano, i miei suoceri che sono di quella zona mi hanno insegnato a farla; facile e veloce da preparare è ottima per accompagnare i legumi, in particolar modo i ceci.

Ingredienti: x 2 persone
200 gr. farina 00
100 gr. circa d'acqua
250 gr. ceci lessi
olio extravergine d'oliva
sale

Esecuzione:
Impastare la farina con l'acqua, formare un panetto che avvolgeremo in carta pellicola e lasceremo riposare per una mezz'ora. Nel frattempo in una pentola con poca acqua cuocere ancora un pò i ceci con olio e sale; stendere la pasta in un unica sfoglia sottile, tagliare a striscioline larghe 1 cm e lunghe 4 cm. Gettare la pasta nella pentola con i ceci e cuocere aggiungendo altra acqua se serve; servire con un filo d'olio a crudo.

11 giugno 2006

Panini per Hamburger


A volte penso che la magia che si sprigiona nei forum di cucina non finisce mai di stupirmi, magari qualcuno posta una ricetta e così si inizia a provare a realizzarla, man mano spuntano le foto, i commenti, i suggerimenti e anche le piccole modifiche. La magia di cui parlo la incontro giornarielmente sul forum di Gennarino , pensate che c'è proprio una sezione chiamata "Laboratorio" dove si sperimenta una ricetta e poi tutti insieme se ne parla e ci si aiuta ad affrontare le varie difficoltà che si incontrano durante la realizzazione, a me una volta addirittura ho ricevuto quasi in tempo reale il soccorso di Adriano Continisio sulla sua ricetta del panettone, ma questa è un altra storia.......... Dunque tornando a noi questa ricetta nasce proprio da questo concetto; il fato ha voluto che proprio il giorno prima cercassi una ricetta per fare in casa i panini per hamburger, avevo fatto richiesta in più forum ma nessuna risposta mi soddisfaceva, proprio sul forum di Gennarino la cara amica Rossana67 mi indicava questi panini, ho guardato attentamente il post di riferimento ed ho visto commenti positivi, così li ho fatti e con grande soddisfazione posso dirvi di aver trovato ciò che cercavo.
Questa ricetta è stata pubblicata da Mar ed è tratta dal libro "Maestro panadero" di Vallejo Marcelo, il nome di questi panini è pan de viena.

"Para acopañar con panchos, hamburguesas o lácteos"

Ingredienti:
Per l'impasto:
110 gr. zucchero
20 gr. malto
1 kg. farina
600 cc. latte
35 gr. lievito di birra
85 gr. burro
15 gr. sale
Per il chuno:
1 cucchiaino di fecola di mais
300 cc. acqua fredda

Esecuzione:
Sciogliere il lievito in metà latte, unire lo zucchero e il malto a temperatura ambiente; con un cucchiaio di legno unire il liquido alla farina mescolata con il sale, aggiungere il burro morbido e il resto del latte. Impastare fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Coprire con pellicola e far riposare per 30 minuti; a questo punto ricavare porzioni di pasta da 85 gr. l'una, lasciar riposare 20 minuti coperto, arrotondare formando delle palline e adagiare su una placca unta lasciando uno spazio di 2 cm tra l'uno e l'altro, coprire e lasciar lievitare fino al raddoppio. Cuocere per 20 minuti a 200°; una volta cotto umidificare il pane con acqua o chuno.
Per il chuno: mescolare la fecola di mais con l'acqua fredda, portare a bollore, lasciar intiepidire e spalmare sul pane appena uscito dal forno.

Panino farcito

8 giugno 2006

Muffin di Banane


Se c'è una trasmissione televisiva che mi piace tanto guardare questa è La Prova del Cuoco , mi scrivo sempre tutte le ricette e mi piace poi mettermi all'opera avendo già visto il risultato finale. La ricetta per preparare questi muffin e di Anna Moroni; avevo delle banane in casa che erano diventate belle mature un vero disastro per me che preferisco mangiarle belle acerbe, verdi e sode. Se come me amate la banana come frutto questo dolcetto fà per voi visto che si sente abbastanza forte il sapore della banana, e poi è così facile da fare.....

Ingredienti: x 6 muffin
100gr. farina
70 gr. zucchero
50 gr. burro
1 uovo piccolo
1 banana
1 cucchiaino di lievito per dolci

Esecuzione:
Frullare nel mixer l'uovo con lo zucchero e la banana a pezzi,aggiungere il burro morbido e frullare, unire la farina mescolata con il lievito setacciato e azionare il mixer. Riempire gli stampini imburrati e infarinati, cuocere a 180° per 20 minuti circa.

5 giugno 2006

Melanzane Olive e Capperi


Queste sono quelle che mia nonna chiamava "mulignane â fungetiello" e ogni volta si apre una diatriba sul fatto che siano queste o meno, c'è chi sostiene infatti che le vere siano fatte allo stesso modo ma con l'aggiunta del pomodoro fresco, però per me resteranno sempre queste perchè le faceva la mia nonna e lei le chiamava così, fà parte del bagaglio culinario della mia famiglia e poco importa se sia la ricetta classica o meno, non vi pare?

Ingredienti:
500 gr. melanzane lunghe
1 manciata di capperi salati
15/20 olive nere di Gaeta
olio extravergine d'oliva
sale

Esecuzione:
Lavare le melanzane, togliere il gambo e tagliarle a dadini, metterle in una padella con olio, poco sale, unire i capperi e le olive snocciolate, coprire e proseguire la cottura girandole di tanto in tanto. Servire fredde.

2 giugno 2006

Paella di Pesce


Per questa ricetta ho tratto ispirazione un pò dalla paella sivigliana insegnatami da un amico che ha vissuto in Spagna (poi ve la racconterò) e un pò da Chandra dal forum di Coquinaria, devo dire che il risultato è stato semplicemente strepitoso.

Ingredienti: x 2 persone
10 gamberoni
1 calamaro
150 gr. piselli surgelati
1 manciata di cozze sgusciate
1 manciata di vongole sgusciate
1/2 cipolla bianca
1 bustina di zafferano
1/2 peperone rosso
200 gr. riso
brodo vegetale
olio extravergine d'oliva
sale

Esecuzione:
Cuocere velocemente i gamberoni nell'olio, nella stessa padella soffriggere la cipolla tritata, unire il peperone tagliato a dadini e cuocere a fiamma vivace, appena è cotto aggiungere il calamaro tagliato a tondini e i piselli. Aggiungere il riso e cuocere unendo il brodo vegetale man mano che si asciuga, unire anche l'acqua di apertura delle cozze e delle vongole e, verso la fine, lo zafferano,i gamberoni e i frutti di mare (cozze e vongole), regolare di sale. Portare a cottura e lasciar riposare coperto per alcuni minuti prima di servire.
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