26 settembre 2012

Involtini di Petto di Pollo



Oggi vi voglio parlare di questo piatto semplice ma d'effetto, avevo il desiderio di stupire i miei ospiti e di non propinargli i miei soliti secondi, buoni sì ma sempre gli stessi, anche perché quando si è in tanti per una cena o un pranzo preferisco preparare dei piatti pratici sia per cucinarli sia per servirli. Questi mi sono sembrati davvero semplici ed efficaci, nonostante la banalità degli ingredienti, provare per credere!

Ingredienti:
20 fette di petto di pollo, 2 kg. circa
20 fettine di lardo pancettato o pancetta grassa, 200 gr. circa
500 gr. provola
vino bianco
brodo di pollo

Esecuzione:
Adagiare le fettine di pollo una a una nella carta forno e appiattirle con il batticarne, mettere su ognuna un pezzo di provola, arrotolare ben stretto, avvolgere nel lardo pancettato e adagiare in padella con l'olio, procedere così fino alla fine. Rosolare, appena cambia colore sfumare con il vino, una volta evaporato unire due mestoli di brodo, coprire e cuocere una mezz'ora circa o fino a che il liquido evapora. Per questo piatto assolutamente non occorre l'utilizzo del sale poiché il lardo pancettato salerà il petto di pollo.




17 settembre 2012

Gianduiotto



Da anni sono alla ricerca di un budino al cioccolato in cui non si senta troppo all'assaggio la sensazione di sabbiosità data dal cacao, ho cercato e ricercato nel web, tra le mie tantissime ricette, ho provato a farne più di una ma niente, solo con questa di Pinella sono riuscita quasi a raggiungere il risultato sperato, anche se la prossima volta proverò a eliminare completamente la fecola e aumentare la colla di pesce.

Ingredienti: Per 6 budini
35 gr cioccolato
40 gr cacao
135 gr zucchero
500 gr latte
35 gr fecola di patate
35 gr burro
8 gr di colla di pesce

Esecuzione:
Tagliate a pezzetti piccoli il cioccolato e unitevi il cacao, lo zucchero, la fecola di patate, il burro fuso. Mettete a bollire a parte il latte, e versatelo piano piano sugli ingredienti cercando di farli amalgamare bene rimettete sul fuoco fino al bollore. Fate rinvenire per qualche minuto la colla di pesce in acqua fredda, strizzatela e unitela al budino. Versate subito il composto in uno stampo e lasciate raffreddare. Mettere in frigorifero.
Potete servire accompagnando il gianduiotto con panna montata.



10 settembre 2012

Pasta da Rosticceria Siciliana



Quello di cui vi parlo oggi è una ricetta d'impasto lievitato tipico delle rosticcerie siciliane, la caratteristica è la versatilità sia per quanto riguarda le farciture sia perché all'occorrenza possiamo utilizzarlo per dolci o per salati. Sinceramente io fino ad ora l'ho sempre farcito con ripieni salati ma prima o poi proverò con quelli dolci; la ricetta fu il tormentone alcuni anni fa su Coquinaria, l'autrice è Rò, ma se andate ancora oggi nel forum e fate una ricerca usciranno tantissimi post che parlano di questa ricetta.
In un post la descrivono così:
"E' una pasta buonissima che si può usare sia per rosticceria dolce, sia per quella salata. basta modificare le dosi di zucchero come da indicazioni di Rò. Ti riporto la ricetta. La ricetta della pasta per la rosticceria dolce è la stessa che uso per la rosticceria salata, solo che per i salati utilizzo 70 gr. di zucchero, mentre per i dolci 100 gr. di zucchero".

Ingredienti:
1 kg. farina 00
70 gr. zucchero
100 gr. strutto o burro
30/35 gr. sale
25/30 gr. lievito di birra
400/450 gr. acqua (dipende da quanto è umida la farina)

Esecuzione:
Mettere nell'impastatrice la farina setacciata, il lievito sbriciolato, lo zucchero, lo strutto, azionare e versare a filo l'acqua necessaria ad ottenere un impasto morbido, a questo punto aggiungere il sale e continuare ad impastare fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea. Lasciar lievitare per circa due ore in un luogo caldo, una volta lievitato stendere la pasta dell'altezza di 5/7 mm e farcirla come si preferisce, lasciar lievitare nuovamente fino al raddoppio, ci vorrà circa un'ora circa, e cuocere in forno ventilato a 180° per 40 minuti.
Se si prepara con lo strutto nell'impasto è ottimo per realizzare delle pizze fritte prelevando delle palline d'impasto del peso di 60 gr., farcirle, chiudere a calzone e friggere in olio profondo.

Ecco elencate tantissime idee per farcirla:
"Farciture per pasta da rosticceria di Rò:
mozzarella/prosciutto - mozzarella/mortadella - melanzane/provola/pomodoro - salame/provolone/ricotta - spinaci/ricotta/parmigiano - ricotta scamorza bianca e pomodori secchi (ma di quelli buoni buoni eh!) - 4 formaggi -brie e speck a listarelle - ......biete tonno pomodoro mozzarella? - mortadella e pecorino -
melanzane + prosciutto cotto + scamorza affumicata - salsiccia + cipolla + pomodoro - ratatouille + parmigiano - broccoletti + acciughe + olive nere - peperoni + olive verdi - wurstel + crauti + senape - patate + verza stufata - Cotto – spinaci – ricotta e spinaci – funghi, ricotta e speck - carciofi (cuori) e guanciale arrosto, parmigiano e salsiccia - melenzane (lo so che nonè il periodo ma puoi sempre salvare caciocavallo, pomodoro a fette ben sgocciolato - funghi, prosciutto e besciamella - zucchine e stracchino - piselli, pancetta e stracchino - ragù di tritato con carne di maiale - salame e besciamella - speck e asiago - tonno e cipolla taaaaantissima cipolla - salsiccia e stracchino mi piace molto - erbette acciughe e provolone - peperoni tagliati a listerella stufati in olio con cipolla e acciuga - Pomodori secchi, feta, olive nere e origano - Radicchio e gorgonzola - Piselli stufati al prosciutto e taleggio - Cicoria e stracchino à la Grazy - Similsamosa: dadini di patate, carote e piselli stufati con curry (ora Savita mi ci manda...) - Alla "Messico e nuvole", con carne tritata cotta con cipolla, poco pomodoro, origano, cumino e peperoncino. - Alla "empanadas", che praticamente è la carne di cui sopra, addizionata di peperoni, unpo' d'aglio, e lasciata un po' brodosa (ma poco), e speziata di paprika dolce e peperoncino. - Con zucchine trifolate e speck - Alla pugliese, con cipolle stufate con olive nere e acciughe - Alla napoletana, con salsicce e friarielli... - il mio ragazzo vuole sempre tonno e capperi, è buono."



3 settembre 2012

Crema Pasticcera



Per introdurvi questa ricetta mi piace pensare a ciò che ha detto la mia dolce cugina Ornella a proposito di cucina, lei sostiene che per la nostra famiglia il cibo e il saper mangiare è qualcosa che ci scorre nelle vene, presente nel nostro dna, una vera e propria malattia o ossessione. Sin da piccole siamo state abituate a cibi genuini, pieni di condimenti, come si faceva una volta, e alla convivialità che un piatto di pasta con il ragù creava. Tutto questo per dirvi che la ricetta che vi posto oggi è una di quelle ricette di famiglia, custodite con riservatezza; di lei vi ho già accennato quando vi ho mostrato le mie zeppole, addirittura ho scritto la ricetta per la mia torta choux ma credo che questa preparazione si meriti un post tutto suo. La crema pasticcera è un classico della pasticceria italiana, si trovano migliaia di ricette a tal proposito, ma questa, a detta di chi la prova, ricorda i sapori di una volta!

Ingredienti:
400 gr. zucchero
1 litro e 250 gr. latte
6 tuorli
180 gr. amido di riso in pezzi o farina
estratto di vaniglia liquida

Esecuzione:
Mettere in un contenitore l'amido con un po' di latte a temperatura ambiente; battere i tuorli e mescolarli al latte rimanente, mettere sul fuoco e, appena s’intiepidisce unire un po' alla volta lo zucchero, infine l'amido sciolto nel latte, rimettere sul fuoco, aggiungere la vaniglia e appena riprende il bollore cuocere fino a che si addensa.



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