29 giugno 2007

Tarallucci






















Ecco ancora una ricetta "copiata" dalle confezioni del famoso mulino, ormai le stò provando tutte, buoni ma molto diversi dagli originali.......

Ingredienti:
500 gr. farina 00
200 gr. zucchero
100 gr. margarina
1 uovo
un cucchiaio da tavola di miele
1/2 bicchiere di latte
1 bustina di lievito
un pizzico di sale

Esecuzione:
Lavorare la margarina fino ad ottenere una crema ben montata. Aggiungere quindi tutti gli altri ingredienti ad eccezione della farina e del lievito, continuando a mescolare per qualche minuto. Infine incorporare poco per volta la farina e il lievito mescolando adagio il minimo indispensabile per rendere l'impasto omogeneo. Stendere una sfoglia alta 5 mm circa e con un piccolo bicchiere infarinato sull'orlo tagliare tanti biscotti tondi, spennellarli con l'uovo intero leggermente sbattuto e cuocerli in forno a calore moderato per 10-15' sulla piastra del forno stesso, precedentemente imburrata.

26 giugno 2007

Orata all'Acqua Pazza


Mi piace il pesce ma non lo cucino spesso perchè odio la puzza che rimane impregnata nella cucina se solo non si ha l'accortezza di sciacquarsi le mani ogni 5 secondi, lo sò, sono paranoica, e poi quelle spine mi terrorizzano ecco perchè l'orata è il mio pesce preferito, ha davvero poche spine e tutte molto grandi. Generalmente lo cucino al cartoccio ma per cambiare ho voluto provare questa cottura che ben si adatta a molti altri pesci e devo dire che il risultato non mi ha affatto delusa.

Ingredienti:
1,200 gr. orata
1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
prezzemolo
6/7 pomodorini ciliegia
sale

Esecuzione:
Mettere in una padella le orate eviscerate, squamate e sciacquate, salare, unire i pomodorini tagliati a metà, l'olio, un pò d'acqua e il prezzemolo, coprire e lasciar cuocere 10 minuti, girarle e cuocere altri 10 minuti, sono cotte quando l'occhio diventa bianco. Riscaldare il forno al massimo; pulire le orate e adagiarle in una pirofila, versare sopra il fondo di cottura e i pomodorini, spegnere il forno e mettere il pesce per mantenerlo in caldo fino al momento di servire.

23 giugno 2007

Ciambellone allo Yogurth con Sciroppo d'Acero e Vaniglia


Ci sono anch'io, credevo di non farcela ed invece a quasi 24 ore dalla chiusura ho pubblicato la mia ricetta per il "Meme del Ciambellone" nata da un idea di Dolciricette per festeggiare il primo anno di vita del suo blog.
Alcuni giorni fà avevo visto sul blog di Daniela questa torta, m'incuriosiva molto la presenza di sciroppo d'acero tra gli ingredienti, avevo voglia di provarla e allora per questa occasione ho deciso di trasformarla in un ciambellone e devo dire che ha un sapore davvero particolare.

Ingredienti:
1 vasetto di yogurt naturale
2 vasetti di zucchero
3 vasetti di farina
1 vasetto d'olio
3 uova
1 bustina di lievito per dolci
1 cucchiaio e 1/2 di sciroppo d'acero
2 cucchiai di estratto di vaniglia

Esecuzione:
Preriscaldate il forno a 180°.
Versate lo yogurt in una ciotola e conservate il vasetto che utilizzerete per dosare gli altri ingredienti. Aggiungete allo yogurt lo zucchero e le uova e lavorate fino ad ottenere un impasto cremoso. Aggiungete la farina setacciata con il lievito, mescolate. Versate l'olio e lo sciroppo d'acero, infine la vaniglia. Imburrate e infarinate lo stampo (bordi alti, 22 cm) e versate il composto. Cuocete 40 minuti (prova stecchino) e lasciate intiepidire prima di sfornare.

Chiunque volesse votare questa ricetta Dolciricette lunedì pubblicherà la modalità per indicare la vostra preferenza.

20 giugno 2007

Vitello Tonnato


Cucinare per me significa rilassarmi nonostante spesso, una volta finito, mi senta più stanca di quanto ho iniziato, per me è quasi come respirare ma l'unico periodo dell'anno in cui potrei davvero farne a meno è d'estate quando incalza il caldo e la mia pressione si abbassa vertiginosamente e allora è lì che divento furba cucinando di sera quando l'aria si rinfresca, preparando piatti da servire poi freddi.
Ho sentito parlare spesso e bene del vitello tonnato, ci sono ricette di varie zone e varie scuole di pensiero, credo che quella con la maionese sia una versione più moderna; tra le tante cercate in giro ho voluto provare quella di Giuliana del forum di Coquinaria, a me e ai miei ospiti è piaciuta davvero molto.

Ingredienti:
Un bel pezzo di magatello o altro a piacere, che poi si possa affettare senza problemi
1 carota
1 costa di sedano
1 cipolla steccata con un paio di chiodi di garofano
1 foglia di alloro
1/4 di limone
qualche grano di pepe nero
1 bicchiere di vino bianco
sale
Per la salsa:
1 uovo
1 tuorlo
il succo di un grosso limone filtrato (ho preferito mettere l'aceto come per la maionese)
olio
sale
2 o 3 filetti di acciuga
pochi capperi
1 scatoletta grande di tonno
poco brodo di cottura

Esecuzione:
Mettere a bollire l'acqua con tutte le verdure, il pepe in grani, l'alloro, il limone e, appena bolle unire il vino e la carne ben pulita da eventuali filamenti e legata con spago; cuocere a fuoco basso finché la carne è tenera ma non stracotta, ci vorranno all'incirca un paio d'ore. Lasciarla raffreddare nel suo brodo.
Nel bicchiere del frullatore ad immersione mettere l'uovo e il tuorlo, un pizzico di pepe e azionare per un attimo, poi pian piano fare la maionese versando l'olio a filo alternato al succo di limone finché è pronta. A questo punto, nello stesso bicchiere aggiungere i capperi lavati e strizzati (se sono sotto sale), le acciughe e il tonno, azionare il frullatore fino ad avere una crema liscia. Se fosse troppo densa aggiungere un po' di brodo di cottura, poco alla volta,la salsa deve essere fluida ma non liquida.
Affettare la carne e napparla con la salsa, farlo almeno un giorno prima in modo che si insaporisca bene.


17 giugno 2007

Cous Cous Senza Cottura


Girovagando in quel paio di forum che frequento assiduamente (e che ritengo essere i migliori) ho scoperto cose davvero interessanti sul cous cous, in questo caso specifico devo dire grazie di cuore a Typone di Amicincucina, chef di professione e sopratutto un cuoco che si occupa di cucina etnica, mi ha insegnato a far rinvenire il cous cous senza cuocerlo, in effetti sulla confezione c'è scritto che si tratta di semola precotta quindi perchè cuocerla o scuocerla ulteriormente?

Ingredienti:
200 gr. cous cous precotto
200 gr. acqua
2 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
sale

Esecuzione:
La semola di cuscus può essere gonfiata a freddo, è molto facile.
Prendere la semola precotta e metterla in un'ampia ciotola, unire un cucchiaio d'olio extravergine d'oliva e del sale, mescolare bene.
Aggiungere 200 gr. d'acqua fredda, mescolare fino a che si sia assorbita del tutto e lasciare gonfiare per circa mezz'ora; trascorso questo tempo sgranare con la forchetta e assaggiare la semola, se è bella gonfia, tenera ma ancora un pochino al dente e senza più sapore di grano crudo, aggiungere un cucchiaio d'olio, aggiustare di sale e unire 100 gr. d'acqua, lasciarla finire di gonfiare del tutto.
Per riscaldarla basta usare il microonde per pochissimo tempo o il forno coprendo con alluminio.

13 giugno 2007

"Senza Non Ci Starei....."


Avevo già adocchiato il primo meme di Cuochetta e gira che ti rigira è arrivato anche a me tramite Dolcetto che mi ha invitata.
Appena ho letto di cosa si trattava non ho avuto dubbi, di sicuro l'oggetto indispensabile per me è il Kenwood KM005, proprio come Sandra, per me che avevo mille dubbi prima di acquistarlo adesso proprio non saprei come farne a meno e sopratutto come ho fatto fino ad allora a vivere senza di lui!
Rilancio il meme invitando Francesca nuovo e gradito arrivo nel mondo dei foodblogger e al suo primo meme, Gloricetta, LaCuocaRossa, gli Scribacchini e Dolceviola, chiaramente chiunque voglia unirsi è il benvenuto!

12 giugno 2007

No Knead Bread Integrale


Ho voluto provare a fare il pane più famoso del web con una piccola variazione, è diventato così integrale e devo dire che il risultato è stato davvero ottimo.
La ricetta originale la trovate qui.

Ingredienti:
2 cups di farina 00
1 cup di farina integrale
3 gr. lievito di birra fresco
15 gr. sale
1 e 1/2 cups di acqua

Esecuzione:
Versare in una ciotola le farine con il lievito e il sale, mescolare, unire l'acqua e amalgamare il tutto velocemente, fino a che la farina sia assorbita tutta; coprire e lasciare a temperatura ambiente per 20 ore. Trascorso questo tempo infarinare il piano da lavoro e versare l'impasto, portare i quattro lembi di pasta verso il centro spolverando con un pennellino l'eccesso di farina. Prendere un canovaccio e infarinarlo abbondantemente, adagiare l'impasto con la parte delle pieghe sotto e la parte liscia verso l'alto, spolverare ancora con abbondante farina, coprire con lo strofinaccio e con il contenitore utilizzato per l'impasto, lasciar lievitare tre ore. Quando sono trascorse due ore e mezza mettere in forno freddo una pentola con il coperchio, accendere, in funzione statico, alla massima temperatura; dopo trenta minuti rovesciare l'impasto nella pentola, coprire e cuocere a 220° per 35 minuti, scoprire e proseguire la cottura senza coperchio fino a che si colorisca, ci vorranno all'incirca 15/20 minuti, togliere dalla pentola e lasciar raffreddare su una gratella nel forno.

9 giugno 2007

Calzone Peperoni e Provola


Avevo dei peperoni in padella che avevo preparato come contorno il giorno prima, erano davvero troppi così ho pensato a come riciclarli, ho chiesto al marito se andavano bene trasformati come ripieno della pizza sapendo già che mi avrebbe risposto di si, ama i peperoni, utilizzati poi come farcia per una pizza insieme alla provola.........

Ingredienti:
250 gr. farina 00
4 gr. lievito di birra
1/3 di cucchiaino di zucchero
7 gr. sale
10 gr. olio extravergine d'oliva
60 gr. latte
60 gr. acqua
Per la farcia:
100 gr. provola
1 peperone medio

Esecuzione:
Mettere nella ciotola dell'impastatrice la farina setacciata, unire il latte in cui avremmo sciolto il lievito insieme allo zucchero, aggiungere l'olio e azionare a velocità bassa, appena inizia a formarsi l'impasto unire il sale e l'acqua, impastare per una decina di minuti. Lasciar lievitare fino al raddoppio dopodiché stendere l'impasto in una sfoglia abbastanza sottile e adagiare i peperoni su metà sfoglia, terminare con dadini di provola, chiudere a calzone, adagiare su una teglia unta d'olio e lasciar lievitare nuovamente fino al raddoppio. Accendere il forno in funzione ventilato al massimo, appena raggiunta la temperatura infornare il calzone e posizionare su 180°, cuocere per circa 40 minuti.

6 giugno 2007

Fragole Condite


Ho imparato a mangiare la frutta quando ho iniziato a mettermi a dieta, devo dire che preferisco quella di stagione per cui quando inizia la primavera comincio a mangiarne di tutti i tipi. Questo modo di condire le fragole è quello che adotto da sempre, fatte in questo modo sono davvero buone e si possono servire a fine pasto accompagnando con della panna montata ma se siete a dieta allora mangiatele tra un pasto e l'altro come spuntino.

Ingredienti:
1 kg. fragoloni
3 arance da spremuta belle grandi
1 limone
3 cucchiai di zucchero

Esecuzione:
immergere i fragoloni in acqua fredda, sciacquarle per bene cambiando l'acqua 2 o 3 volte, togliere il picciolo e tagliarli in quattro porti mettendoli man mano in un contenitore di vetro; una volta terminato unire il succo delle arance e dei limoni filtrati, aggiungere lo zucchero e mescolare per bene. Conservare in frigo e lasciar macerare 24 ore prima di servire.

3 giugno 2007

Muffin Bicolori


Questi muffin nascono da una ricetta che ho trovato nel mio archivio, è di Francesca Spalluto, l'avevo adocchiata in un suo intervento sul forum di Cucinait, ho aggiunto un pò di cacao amaro e sono diventati bicolori..........

Ingredienti:
1 tazza e mezza di farina
mezzo cucchiaino di bicarbonato
mezzo cucchiaino di sale
1 tazza di zucchero
2 uova
2/3 di tazza di olio di semi (arachidi è meglio)
1 vasetto di yogurt bianco
2 cucchiai di cacao amaro

Esecuzione:
Accendete il forno a 190°. In un recipiente mischiate tutti gli ingredienti secchi: farina, bicarbonato, sale e zucchero. Aggiungete le uova, l'olio e lo yogurt (già amalgamati a parte). Non preoccupatevi di troppo di qualche grumetto, perché vi assicuro che non ne troverete...In Italia tre o quattro anni fa, vendevano uno yogurt bianco alla menta (era quasi impercettibile), che ci andava a meraviglia. Infornare per 20-25 minuti. Fate la prova dello stecchino per verificare la cottura.

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