29 settembre 2006

Gaufres Lyonnaises






















Tempo fà mi si era rotta la piastra elettrica che utilizzavo spesso per scaldare il pane e per preparare dei crostoni, dovendone acquistare un' altra andai in giro per negozi, quando ormai mi ero avvilita è apparsa davanti ai miei occhi una che aveva le piastre intercambiabili, tra le varie piastre c'era anche quella per fare i waffel e allora quale scusa migliore per avere un' altra caccavella che desideravo da tempo?
Non chiedetemi quale sia la differenza tra i waffel e le gaufres perchè proprio non la conosco, sò solo che esteticamente sono uguali; tra le tante ricette salvate nel tempo con la speranza che questa piastra entrasse nella mia cucina ce n'era una in particolare che ho voluto provare, è una di quelle che si trovano nei libretti d'istruzione delle piastre elettriche che Sonicka, conosciuta nel forum di Coquinaria, ha cortesemente condiviso. La ricetta originale prevedeva 750 ml. di latte ma se si vuole ottenere una gaufres più croccante si può sostituire metà dose di latte con la stessa quantità d'acqua. Visto il successo che hanno avuto ve le propongo, eccole:

Ingredienti: x 12 pezzi
500 gr. di farina
1 bustina di lievito per dolci
650 ml. di latte
100 ml. acqua
125 gr. di burro
un pizzico di sale
3 o 4 uova

Esecuzione:
Mescolare in un recipiente con una frusta la farina, il sale, le uova e il lievito, battere, aggiungere il latte a temperatura ambiente, e infine, una volta tiepido, il burro fuso. Lasciar riposare alcune ore; l'ideale é preparare la pastella la mattina per fare le gaufre in pomeriggio. Con un mestolo versare un pò di pastella sulla piastra, ricoprire tutta la superfice, non si dovrà più vedere la piastra, chiudere e cuocere per 4 o 5 minuti. Servire con gelato o sciroppo d'acero.

26 settembre 2006

Pasta e Piselli


So già, ogni volta che la preparo, che non sarà mai buona come quella della mia mamma, non so spiegare bene da cosa dipenda ma è così, però ogni volta che ci provo mi sembra di avvicinarmi sempre un pò di più a lei.
Come avrete ben capito questo è un altro piatto tipico di casa mia; ci sono due scuole di pensiero per la pasta e piselli, chi utilizza rigorosamente spaghetti spezzati e chi invece predilige i tubetti piccoli, dalla foto si evince che io appartengo alla prima scuola di pensiero.

Ingredienti: x 2 persone
150 gr. piselli surgelati
70 gr. pancetta
olio extravergine d'oliva
150 gr. pasta, in questo caso spaghetti spezzati
1 cipolla bianca piccola
sale

Esecuzione:
Tagliare la cipolla sottile e rosolarla dolcemente in una pentola con l'olio, coprire, appena imbiondisce unire la pancetta tagliata a dadini e farla rosolare appena, aggiungere l'acqua, non molta, e quando bolle gettare i piselli, portarli a cottura. Una volta cotti gettare la pasta e cuocere per il tempo indicato sulla confezione aggiungendo altra acqua se necessario, salare. Appena è cotta la pasta servire.
Dobbiamo ottenere una pasta non molto acquosa ma allo stesso tempo morbida.

23 settembre 2006

Ritornelli


Spesso succede, sopratutto per chi ha bambini in casa, di voler imitare dei prodotti che normalmente troviamo in commercio con la speranza di ottenere dei risultati simili ma con ingredienti sicuramente di qualità superiore.
Per quanto mi riguarda ho già provato a realizzare il Cheese cake allo yogurth, sinceramente io non ho mai comprato quello pubblicizzato ma a detta di chi lo ha mangiato il mio era molto più buono. C'è poi una ditta che ha pensato bene di pubblicare dietro la confezione le ricette per realizzare i biscotti da loro prodotti, chiaramente dietro ogni confezione di biscotti si trova una ricetta inerente a quel tipo di biscotto; così per caso, in vari forum di cucina, si cerca di raccoglierle e poi di provarle confrontandosi per poi capire se il risultato finale è simile anche come gusto a quello industriale. Questo è uno dei primi esperimenti di biscotti che ho realizzato e devo dire che anche se sono diversi dall'originale il risultato non mi dispiace affatto.

Ingredienti:
Impasto mandorla:
250 gr. farina 00
110 gr. zucchero
40 gr. burro
50 gr. margarina
15 gr. amaretti macinati
10 gr. mandorle macinate
1 uovo
1 cucchiaio di miele
1/2 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
Impasto al cacao:
250 gr. farina00
120 gr. zucchero
40 gr. margarina
60 gr. burro
30 gr. cacao
25 gr. latte fresco
25 gr. amaretti macinati
1 uovo
1/2 bustina lievito per dolci
1 pizzico di sale

Esecuzione:
Per tutti e due gli impasti, lavorare a crema il burro e la margarina con lo zucchero, unire tutti gli altri ingredienti lasciando per ultimi la farina e il lievito. Fare dei salamini lunghi 2 cm affiancarli alternandoli e cuocere in forno a 180° per 10-15 minuti.

20 settembre 2006

Pane Casareccio


Presa dallo sconforto più totale perchè il mio lievito madre mi stava lentamente abbandonando (non temete, le mie cure lo hanno portato agli antichi splendori) mi sono lanciata nella realizzazione del pane con lievito di birra. Questo pane chiamato casareccio è un pane tipico del bolognese, è tratto da Pane e Roba Dolce delle mitiche Sorelle Simili, devo dire uno dei libri che dovete assolutamente avere se come me amate i prodotti lievitati.
Sinceramente non credevo che con il lievito di birra si potesse realizzare del pane ottimo che dura a lungo. Lo dedico a tutte quelle persone che vogliono realizzare il pane in casa senza usare il lievito madre, provatelo.

Ingredienti:
Per il fondo:
50 gr. farina 0
25 gr. acqua
5 gr. lievito di birra
Per l'impasto:
300 gr. farina
130 gr. acqua
10 gr. lievito di birra
30 gr. olio extravergine d'oliva
12/15 sale

Esecuzione:
Per il fondo: fare una fontana con la farina, mettere al centro l'acqua e il lievito sbriciolato, scioglierlo per bene con le punta delle dita e lentamente mescolare con la farina fino a formare un panetto. Mettere in una tazza, coprire con un piattino e lasciar lievitare a temperatura ambiente per 6 ore.
Per l'impasto: mettere nel kenwood il fondo con l'acqua e il lievito sbriciolato, con la frusta sciogliere per bene il tutto, unire la farina e mettere il gancio al posto della frusta, aggiungere l'olio e appena inizia a formarsi l'impasto unire il sale. Impastare per una decina di minuti.
A questo punto dobbiamo realizzare la "pastella" per dare forma al pane: formare una pallina che stenderemo a cerchio, arrotolarla formando un filoncino di circa 2 o 3 cm di diametro, adagiarlo verticalmente davanti a noi e stenderlo per la lunghezza fino ad ottenere una sfoglia di 1/2 cm di spessore. Appoggiare sempre verticalmente davanti a noi la pastella, tenendone la punta più vicina con la mano sinistra. Con la mano destra fare una piega all'estremità opposta e, usando il palmo della mano e lavorando solamente su un pezzetto di pasta, incominciamo ad arrotolare e srotolare premendo solo quando lo srotoliamo, fino ad ottenere un rotolo abbastanza sottile. Procedere così su metà della pastella, poi arrotolare e srotolare semplicemente senza premere fino alla fine della pastella. Avremmo così ottenuto un pezzo con il centro più grosso e morbido. Metterlo sulla teglia, rivestita di carta forno, con la falda verso il basso, schiacciare con il palmo della mano, coprire e lasciar lievitare fino al raddoppio (circa 50 minuti). Una volta lievitato incidere il pezzo al centro con una lametta fino ad una profondità di circa metà dello spessore del pezzo. Riscaldare il forno, statico, a 220°, infornare e abbassare subio a 200° e cuocere per 10 minuti, abbassare ancora a 180° e cuocere per altri 30 minuti circa.
Nella ricetta originale c'era meno lievito di birra nel fondo, 2 gr., e la lievitazione era di 8/10 ore, mentre nell'impasto c'erano 5 gr. di sale e volendo, oltre a farlo con solo olio, la ricetta prevedeva anche la possibilità di utilizzare 15 gr. di strutto e 15 gr. di olio.

17 settembre 2006

Pasta con Salsiccia e Friarielle


La cucina regionale resta per me sempre un mondo affascinante, è incredibile come ogni famiglia sebbene abbia dei piatti di tradizione comuni abbia anche le proprie tradizioni culinarie. Sinceramente questo tipo di preparazione non l'avevo mai sentita; a Napoli usiamo mangiare le salsicce servite con i friarielle come contorno e da un pò di anni si utilizzano anche per condire la pizza aggiungendo chiaramente la mozzarella ma questa di condire la pasta proprio mi è giunta nuova. Parlando per caso con un collega di cibo e di prelibatezze mi è stato descritto questo piatto come una delle ultime delizie della terra, allora che si fà? Certamente si prova e devo dire la verità il verdetto è stato più che postitivo, ottimo direi.

Ingredienti: x 2 persone
2 salsicce
140 gr. friarielle cotti
1/2 tazzina di vino bianco
50 gr. provola
olio extravergine d'oliva
200 gr. cannolicchi rigati

Esecuzione:
In una padella con un pò d'olio rosolare le salsicce senza il budello sbriciolandole, una volta colorite sfumare con il vino bianco, aggiungere i friarielle tagliuzzati e rosolare fino a quando il tutto sarà croccante unendo altro olio se necessario. Lessare la pasta, scolarla e mantecarla nella padella dove avremmo preparato il sugo unendo la provola tagliata a piccoli dadi,spegnere quando la provola sarà ben sciolta; servire.

14 settembre 2006

Muffin alle Mandorle


Ogni tanto mi prendono delle fisse per piatti particolari e mi tranquillizzo solo fino a quando riesco ad ottenere un risultato accettabile, questo forse è uno di quei casi anche se a dire il vero non sono pienamente soddisfatta dall'estetica.
Credo che tutti ci siamo cimentati almeno una volta nella realizzazione dei muffin, si sà che il composto và diviso tra ingredienti liquidi e ingredienti solidi, che meno si gira il composto e sicuramente migliore sarà la riuscita e che in cottura deve formarsi una specie di taglio a croce. Io i suggerimenti li ho seguiti tutti ma evidentemente mi manca ancora qualcosa se non si è "aperto" il mio muffin, comunque questa ricetta nata dall'unione di tante ricette che conservavo nel mio archivio è davvero buona considerando che rimane soffice per giorni e che ha un sapore particolare dato dalla presenza della farina di mandorle.

Ingredienti: x 12 muffin
140 gr. farina 00
140 gr. mandorle pelate
130 gr. burro fuso
210 gr. zucchero
150 ml. latte
10 gr. lievito per dolci
3 uova

Esecuzione:
Prerscaldare il forno a 190°; mescolare in un contenitore la farina 00, le mandorle grattugiate finemente, il lievito setacciato e lo zucchero. A parte mescolare con le fruste elettriche il burro fuso e freddo con le uova e il latte, versare gli ingredienti liquidi in quelli solidi e mescolare con un mestolo di legno per 13 volte (la buona riuscita dei muffin stà proprio nel fatto di non mescolare troppo). Riempire gli stampini dei muffin versando l'impasto a cucchiaiate per 3/4. Infornare a 160° per i primi 10 minuti, poi aumentare a 190° e continuare la cottura per circa 15/20 minuti.

Dettaglio muffin

11 settembre 2006

Pizza con Lievito Madre


Il lievito madre per me è ancora un mistero tutto da svelare, a volte sembra si esageri quando si dice che bisogna seguirlo con cura e invece non è così, basta poco e si indebolisce, è proprio in quel momento che ha bisogno di rinfreschi e poi via, si riparte alla grande a panificare. Una delle cose che riescono davvero meglio con questo tipo di lievito è la pizza che risulta più corposa e sicuramente più digeribile rispetto a quella con il lievito di birra.
Se volete provare a realizzare il lievito madre fatelo pure, anch'io all'inizio avevo mille timori ma poi una volta che si inizia non si smette più, ve lo garantisco!

Ingredienti: x uno stampo da 32 cm di diametro
65 gr. lievito madre
200 gr. farina per pizza
125 gr. acqua
1 cucchiaino d'olio extravergine d'oliva
6 gr. sale
Per guarnire:
olio extravergine d'oliva
passata di pomodoro
sale
150 gr. fior di latte

Esecuzione:
La sera prima prendere 26 gr. di lievito madre e rinfrescarlo sciogliendolo in 13 gr. d'acqua, una volta sciolto per bene aggiungere 26 gr. di farina manitoba e formare un panetto che lasceremo lievitare a temperatura ambiente, coperto, per tutta la notte. Il giorno dopo prendere il lievito e scioglierlo nel kenwood, con la frusta, aggiungendo l'acqua, una volta sciolto unire la farina e mentre si mescola al lievito aggiungere il sale. Una volta ottenuto il panetto unire l'olio ed impastare per una decina di minuti. Incidere il panetto formando una croce e lasciarlo lievitare in forno con la luce accessa fino a che il taglio sia bello fiorito (6 ore circa); trascorso questo tempo ungere la teglia con l'olio e stendere l'impasto sommariamente, coprire, trascorsi 10 minuti stenderlo nuovamente riempiendo tutta la superfice, coprire con carta pellicola e lasciar lievitare in forno sempre con la luce accesa per altre 4 ore all'incirca. Accendere il forno statico al massimo, una volta raggiunta la temperatura infornare e cuocere alcuni minuti la pizza, tirarla fuori, distribuire sopra la passata di pomodoro che avremmo salato in precedenza e un pò d'olio a filo, cuocere fino a che si asciughi, a questo punto distribuire il fior di latte a pezzetti e terminare la cottura fino a che il latticino risulti asciutto e gratinato. Tagliare a tranci e servire.

8 settembre 2006

Take Away Meme


Il tutto nasce da un idea lanciata da Gloricetta che Graziella subito ha raccolto, appena ho visto di che Meme si trattava mi sono entusiasmata e si perchè credo che questo Meme rappresenta l'anima dei foodblogger che come me amano riprodurre dei piatti, magari mangiati nei vari fast food, tenendo alta la qualità degli ingredienti. Mi sono ricordata che un pò di tempo fà cercavo una ricetta per fare dei panini per hamburger e realizzandola con grande piacere ho scoperto che è possibile preparare in casa dei prodotti così detti da "imitazione" con risultati nettamente migliori. Purtroppo l'unica foto a mia disposizione è questa piccolina, cercherò allora con la descrizione di farvi sentire il profumo e il sapore, è davvero qualcosa di una semplicità unica ma dal gusto esaltante: ho cotto in padella degli hamburger (io li preferisco di carne di maiale), ho riscaldato il panino tagliato a metà su una piastra elettrica, appena s'imbiondisce mettere l'hamburger e la scamorza, chiudere e tostare fino a che la scamorza si sciolga, ho servito il tutto con ketchup e maionese, naturalmente tutto homemade. Certo non sarà una take away nostrano della tradizione regionale, però mi faceva piacere riprodurre qualcosa che generalmente si consuma fuori casa.
Se siete curiosi di vedere altre idee basta andare da Graziella.

7 settembre 2006

Pollo al Forno con Patate


E' incredibile come certe volte una persona si rifiuta di fare un piatto solo perchè, non avendolo mai preparato, crede sia una cosa davvero complessa e poi alla fine realizza che è una delle cose più semplici del mondo. Forse l'avrete capito che la persona in questione sono io.........
Una piccola ossevazione sulla preparazione la debbo fare: non cucinate questo pollo se avete appena pulito il forno, di sicuro ve ne pentirete!!!!!!

Ingredienti:
un pollo da 1 kg
1 kg patate
burro
sale
erbe di provenza

Esecuzione:
Salare il pollo internamente ed esternamente, mettere dentro la "pancia" le erbe di provenza, spennellare esternamente con burro fuso e cuocere in forno ventilato per 15/20 minuti a 220°, poi abbassare a 180° e proseguire la cottura. Nel frattempo pelare le patate, tagliarle a dadini ed immergerle in acqua, gettarle in acqua in ebollizione e appena riprende il bollore scolarle. Dopo circa un ora di cottura del pollo in forno (calcolato dall'inizio e cioè da quando il forno era a 220°) aggiungere le patate, salarle, mescolarle e unire 3 o 4 manciate di pane grattugiato, mescolare e portarle a cottura, ci vorranno all'incirca altri 45 minuti.

4 settembre 2006

Cookies

























Di ricette di cookies se ne trovano davvero molte in giro, sembrano tutte uguali e invece anche se gli ingredienti sono gli stessi cambiando le proprozioni si ottengono dei risultati davvero diversi. La ricetta che ho provato è di Alda Muratore che ho conosciuto nel forum di Cucinait, devo dire che il risultato è stato più che soddisfacente per questo non la mollo più.
Vi posso fare una confessione? Più giorni passano e più diventano buoni!!!!

Ingredienti:
150 gr. burro
100 gr. zucchero semolato
100 gr. zucchero di canna
1 uovo
180 gr. farina 00
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
100 gr. nocciole tritate
100 gr. gocce di cioccolato

Esecuzione:
Battere a crema il burro con lo zucchero semolato e lo zucchero grezzo, aggiungere l'uovo e la farina mescolata al lievito; quando l'impasto è amalgamato aggiungere le nocciole tritate e le gocce di cioccolato. Disporre l'impasto sulla teglia rivestita con cartaforno a mucchietti distanziati poichè cuocendo si allargano. Cuocere a 175° per circa un quarto d'ora.

Con questa ricetta partecipo al contest
Cookies&Cookies

1 settembre 2006

Fiori di Zucca in Tempura


Ancora fiori di zucca, sempre farciti allo stesso modo ma avvolti nella tempura e poi fritti, ottimi e devo dire che sono decisamente i più buoni che abbia mai mangiato; la ricetta ancora una volta è della mitica signora Anna Moroni de "La Prova del Cuoco".

Ingredienti:
40 fiori di zucca
300 gr. provola
15 filetti di acciuga sotto sale
250 gr. fecola
250 gr. farina
250 gr. birra
250 gr. acqua minerale

Esecuzione:
Mescolare in una ciotola la farina con la fecola, la birra e l'acqua minerale, coprire e lasciar riposare in frigo per alcune ore. Nel frattempo togliere il pistillo, il gambo e i filamenti ai fiori di zucca, sciacquarli e farcirli con un pezzetto di acciuga e uno di provola. Una volta completato preparare la friggitrice, immergere velocemente i fiori farciti nella pastella e tuffarli in olio bollente, tra una fritta e l'altra conservare la pastella in frigo in modo tale che si mantenga fredda. Servire.
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