25 settembre 2007

Focaccia di Ela























Mi ritrovo sempre alla costante ricerca di un nuovo impasto per preparare la pizza, da buona napoletana almeno una volta a settimana la preparo e devo dire che preferisco alla gran lunga quella fatta in casa rispetto a quella delle pizzerie.
Quest'impasto meraviglioso l'ho trovato nel forum di Maria "Nessuno Nasce Imparato", ho fatto la sua conoscenza sul forum di Gennarino ed ho notato subito la sua grande passione per i lievitati che ha colpito anche me, visto la sua bravura ha creato un forum tutto suo e come non potevo visitarlo costantemente senza provare nulla?
La ricetta l'ha presa a sua volta dal forum di Cucina in Simpatia e dopo tutto questo peregrinare eccola qui!

Ingredienti:
1 patata media (175/200 gr.) lessata senza buccia
400 gr. acqua di cottura della patata a temperatura ambiente
25 gr. lievito di birra
550 gr. farina 00
2 cucchiaini o 20 gr. di sale
olio
passata di pomodoro
250 gr. fior di latte

Esecuzione:
Con il gancio a K dell'impastatrice ridurre la patata in purea, unire la farina setacciata, l'acqua in cui avremmo sciolto il lievito ed iniziare ad impastare, appena si iniziano ad amalgamare gli ingredienti aggiungere il sale; impastare fino a che si stacca dalla ciotola. Lasciare lievitare coperto da un panno bagnato per un' ora circa, versare il composto in una grossa teglia unta d'olio, allargarlo bene con le mani sempre unte di olio o infarinate per evitare che l'impasto si attacchi alle mani, condirla con uno strato di passata, salare e cuocere in forno alla massima temperatura fino a che non si asciughi il pomodoro, a questo punto distribuire il fior di latte a dadini e l'olio, terminare la cottura sempre alla massima temperatura.



21 settembre 2007

Abbracci


Ancora una ricetta proveniente dal forum di Coquinaria stavolta leggermente modificata da me, la ricetta originale è di Tere.

Ingredienti:
150 gr. burro a temperatura ambiente
100 gr. zucchero
2 tuorli d'uovo
200 gr. di farina
50 gr. di fecola
1 bustina di vanillina o un cucchiaino di estratto di vaniglia
1/4 bustina di lievito in polvere
un cucchiaio di cacao amaro

Esecuzione:
Mescolare il burro con lo zucchero e la vaniglia, aggiungere i tuorli,la fecola e la farina miscelate precedentemente con il lievito. Dividere l'impasto in due parti e ad una aggiungere il cacao; lasciar riposare in frigo per circa mezz'ora.
Ricavare dei piccoli bigoli di colori diversi che uniremo formando un cerchio bicolore. Cuocere in forno a 170° per circa 15/17 minuti.

16 settembre 2007

Pane Bianco di Cooker


Sono ancora in fase "sperimentazione macchina del pane" e devo dire che dopo i primi fallimenti qualcosa di buono comincia ad uscire; questa ricetta l'ho trovata su Cooker, per chi conosce questo elettrodomestico sà già che le dosi d'acqua sono legate sia al tipo di farina utilizzata che alla marca della macchinetta, queste dosi vanno bene per la Fornarina Termozeta.

Ingredienti:
230 ml. acqua
330 gr. farina 0
70 gr. farina manitoba
3/4 di cucchiaino di zucchero
3/4 di cucchiaio di sale
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
3/4 di bustina di lievito secco

Programma: Normale
Crosta: Scura
Peso: 750 gr.

Esecuzione:
Mettere gli ingredienti nel cestello della macchina del pane in quest'ordine facendo attenzione che il lievito non venga a contatto con il sale.

13 settembre 2007

Devil's Food Cake


Da tempo mio marito mi chiedeva di preparargli per il suo compleanno una bella torta cioccolatosa farcita, mi sono sempre rifiutata di fargliela poichè il suo compleanno capita nel mese di luglio, ora immaginate con il caldo che fà come si può mangiare una torta del genere, eppure l'abbiamo fatto!
Trovo solo ora il tempo per postare questa ricetta che trovo davvero eccezionale, ho impiegato un pò di tempo per scriverla poichè è un puzzle di tante ricette prese quà e là; l'idea mi è stata data grazie alle persone magnifiche presenti sul forum di Coquinaria, la torta me l'ha fatta conoscere Moka, l'ho farcita con panna mescolata a colla di pesce come suggerito da Pinella, il tutto coperto con la gustosa ganache della grande Rossanina, amministatrice e padrona di casa di Coquinaria.

Ingredienti:
2/3 cup cacao amaro in polvere
2/3 cup acqua bollente
2 teaspoons (cucchiaini) di estratto di vaniglia
2 cups farina 00
1 teaspoon bicarbonato
1/2 teaspoon sale
12 tablespoons (cucchiai da tavola) burro non salato, morbido
1 cup zucchero
1 cup firmly packed brown sugar – io avevo zucchero di canna macinato fino
3 grosse uova a temperatura ambiente
1 cup latticello (sostituibile con 1 cup composta da 1 cucchiaio di aceto di vino bianco e il resto latte)
Per la ganache:
300 gr. cioccolato fondente
300 gr. crema di latte
Per farcire:
500 gr. crema di latte
5 gr. colla di pesce

Esecuzione:
Scaldare il forno a 180° e imburrare due teglie da 22-23 cm o una da 26-28 cm di diametro, mettendo sul fondo un cerchio di carta da forno. Mettere il cacao in una ciotola e lentamente versarvi l’acqua bollente finchè non otterrete una pasta soffice. Aggiungere la vaniglia e far raffreddare fino a temperatura ambiente. Preparare la farina con il bicarbonato e il sale. Battere il burro con lo zucchero finchè non risulta spumoso, usando un mixer a media velocità. Aggiungere le uova una alla volta battendo finchè ognuna non è ben incorporata. Aggiungere al tutto il composto di cacao raffreddato.
Aggiungere al composto, alternandoli, la farina e il latticello, iniziando e finendo con la farina. Versare l’impasto nelle teglie preparate e cuocere per 30-35 min. finchè il centro è fermo al tatto. Far raffreddare nella teglia per 10 minuti e poi rimuovere le torte e togliere delicatamente la carta. Far raffreddare completamente su una gratella.
Per la farcia:
Mettere in una ciotola la crema di latte fresca freddissima, toglietene 2 cucchiai e scaldateli al microonde. Mettere in ammollo la colla di pesce; una volta idratato, toglietelo dall'acqua, tamponatelo con carta da cucina e aggiungetelo alla panna che avete scaldato. Se necessario, ripassate per alcuni secondi al microonde. Versate il contenuto nella ciotola contenente la panna fredda e montatela. In alternativa, montate la panna fredda e quasi a fine montatura aggiungete a filo i due cucchiai gelatinati ultimando la lavorazione.
Per la ganache:
Portare la panna ad ebollizione e lasciarla bollire per un minuto. Poi versarla sul cioccolato spezzettato e lasciare in infusione per un minuto, dopodichè con un cucchiaio di legno mescolare fino a quando il composto non risulta omogeneo.
Lasciar riposare fino a quando non è a temperatura ambiente (mescolando di tanto in tanto) ed ha raggiunto una consistenza "spalmabile". Più riposa e più si addensa. Per i casi disperati in cui rimane liquido, mettere in frigo. Se rimane comunque liquida, montare con le fruste elettriche. Se rimane liquida, buttare!!!
ASSEMBLAMENTO:
Tagliare le due torte in due in modo da ottenere quattro dischi totali; in un cerchio di pasticceria alternare un disco di torta e la farcitura, l'ultimo strato è l'ultimo cerchio di torta. Lasciar riposare in frigo (tutta la notte è meglio così si compatta bene).
Il giorno dopo preparare la ganache di cioccolato e colarla sulla torta, quando è tiepidina.



Esteticamente non è un granchè, devo ancora imparare a decorare con la ganache, ma vi assicuro che il sapore è davvero eccezionale!

9 settembre 2007

Pesto






















Avviso per tutti i genovesi: NON LEGGETE QUESTO POST!
Sappiamo tutti quanto siano importanti le tradizioni, sopratutto quelle culinarie, se solo pensiamo all'origine del nome di questo condimento chiamato così appunto perchè veniva pestato nel mortaio con tanta cura e dedizione. Sinceramente non ho mai provato a farlo nel modo classico anche se l'idea mi attira non poco, per ora mi arrangio con un bel frullatore, metto tutti gli ingredienti dentro e via!
Questa ricetta è tratta da un libro che conservo in libreria con molta cura, da qui prendo tutte le ricette per preparare marmellate e conserve, lo ritengo un testo molto valido, si tratta di Delizie Sottovetro di Suor Cecilia.

Ingredienti:
200 gr. foglie di basilico fresco
100 gr. gherigli di noci
6 spicchi d'aglio
1/2 litro d'olio extravergine d'oliva
50 gr. pinoli
100 gr. pecorino grattugiato
pepe
sale

Esecuzione:
Scottate i gherigli e pelateli; raccoglieteli nel frullatore e ridurli in poltiglia, unendo, via via, i pinoli, le foglie di basilico, il pecorino e l'aglio.
Quando avrete ottenuto una purea liscia, iniziate a bagnarla con l'olio, versandolo a filo, frullare fino ad ottenere una salsa liscia, conditela con sale e pepe.
Distribuire nelle formine del ghiaccio e congelarle, una volta dure sformare e distribuire nei sacchetti per congelare.

P.s.
Nel libro c'era l'esecuzione per il mortaio!

4 settembre 2007

Bolognese Napoletana


Non riesco proprio a capire come mai quando fà caldo io penso a cibi prettamente invernali, il desiderio così forte prevale a tal punto che devo assolutamente mangiare queste pietanze!
Ci sono dei sughi tipicamente napoletani che non hanno proprio niente a che fare con l'origine del loro nome, penso alla genovese (sugo con le cipolle di cui vi parlerò più avanti) ricordando un amico che a Genova voleva gustare questo sugo convinto che fosse tipico di quelle parti per poi scoprire che quella leccornia che cucinava la mamma era tipicamente campana, ecco questo vale anche per la bolognese napoletana che non ha nulla di simile con il ragù bolognese se non alcuni ingredienti in comune; per me fin da piccola questa è la bolognese, ho voluto definirla napoletana proprio per tenermi buono il popolo di emiliani che stimo in modo incommensurabile per i loro piatti e prodotti tipici che secondo me sono un gran pezzo di cultura gastronomica italiana.
Ancora una volta ecco una ricetta della mia mamma.

Ingredienti: X 4 persone
500 gr. carne macinata di maiale
1 carota
1 cipolla
1/2 costa di sedano
1 rametto di maggiorana
250 gr. di pelati a pezzettoni
1/2 bicchiere di vino bianco
sale
olio extravergine d'oliva
200 gr. piselli surgelati

Esecuzione:
Soffriggere nell'olio la cipolla tritata, il sedano tritato, la carota tritata e la maggiorana, lasciar consumare per bene tutti gli odori dopodiché unire la carne macinata, aumentare la fiamma e lasciar rosolare per bene, aggiungere il vino e aspettare che evapori, salare, unire i pelati, i piselli, un bicchiere d'acqua e cuocere minimo mezz'ora o fino a che non sia evaporata l'acqua.
Con questo sugo si possono condire delle ottime tagliatelle classiche oppure verdi.

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