9 settembre 2007

Pesto






















Avviso per tutti i genovesi: NON LEGGETE QUESTO POST!
Sappiamo tutti quanto siano importanti le tradizioni, sopratutto quelle culinarie, se solo pensiamo all'origine del nome di questo condimento chiamato così appunto perchè veniva pestato nel mortaio con tanta cura e dedizione. Sinceramente non ho mai provato a farlo nel modo classico anche se l'idea mi attira non poco, per ora mi arrangio con un bel frullatore, metto tutti gli ingredienti dentro e via!
Questa ricetta è tratta da un libro che conservo in libreria con molta cura, da qui prendo tutte le ricette per preparare marmellate e conserve, lo ritengo un testo molto valido, si tratta di Delizie Sottovetro di Suor Cecilia.

Ingredienti:
200 gr. foglie di basilico fresco
100 gr. gherigli di noci
6 spicchi d'aglio
1/2 litro d'olio extravergine d'oliva
50 gr. pinoli
100 gr. pecorino grattugiato
pepe
sale

Esecuzione:
Scottate i gherigli e pelateli; raccoglieteli nel frullatore e ridurli in poltiglia, unendo, via via, i pinoli, le foglie di basilico, il pecorino e l'aglio.
Quando avrete ottenuto una purea liscia, iniziate a bagnarla con l'olio, versandolo a filo, frullare fino ad ottenere una salsa liscia, conditela con sale e pepe.
Distribuire nelle formine del ghiaccio e congelarle, una volta dure sformare e distribuire nei sacchetti per congelare.

P.s.
Nel libro c'era l'esecuzione per il mortaio!

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi sembra un'ottima idea Maria Giovanna, così da avere una porzione da spaghetti sempre pronta!
Grazie e buona domenica

Anonimo ha detto...

Anch'io mi appresto a farlo, congelarlo e utilizzare il pesto tutto l'inverno :)
Ciao e complimenti per il sito

Dolcetto ha detto...

Maria Giovanna concordo con te: il peso originale lasciamolo ai genovesi, che hanno questa bella tradizione da seguire... ma noi povere cuochette dobbiamo arrangiarci a farlo tra un letto da rifare e il lavoro che ci attende...
Bella ricetta.
Bacioni

Saffron ha detto...

Io, che genovese non sono, trovo che l'aspetto del tuo pesto sia più che bello!!
Proprio sabato scorso ne avevo una voglia, la prossima settimana mi metterò anch'io all'opera. preparo un po' di vasetti e li conservo in freezer!

Maria Giovanna ha detto...

Ady hai centrato il senso della praticità delle monoporzioni!

Grazie di cuore Misya e benvenuta.

Dolcetto la tradizione è tradizione ma noi siamo casalinghe moderne, no? ;P

Ti ringrazio Saffron, ma com'è che hai voglia di cibi italiani? Io quando tornai dalla Scozia avevo voglia di tutti quei piatti che avevo lasciato in quei magnifici luoghi!

cuochetta ha detto...

OTTIMA IDEA mia cara MariGio'
da copiare immediatamente...
e mi sa che qui ci scappa l'applauso.. e il desiderio di altre ricettine dello splendido librino di Suor Cecilia!

BACIOTTI

Anonimo ha detto...

Pensa, proprio oggi ho preparato gnocchi al pesto per il pranzo. Anch'io lo preparo con l'aggiunta di noci e a volte vario con le mandorle.
E' una ricetta con cui mi piace giocare: ho sperimentato anche la rucola al posto del basilico e ho aggiunto della scorza d'arancia grattugiata :-)

Maria Giovanna ha detto...

Cuochetta smack ;D

Acilia se non sbaglio è la prima volta che ti vedo da queste parti, benvenuta! Per quanto riguarda la ricetta il pesto con la rucola mi ha sempre intrigato anche se non l'ho mai fatto, devo assolutamente provare, grazie del suggerimento.

Imma ha detto...

Buono!!!! W il frullatore!!!
A volte lo faccio sostituendo le noci con le mandorle per aver eun pesto piu' delicato.

Maria Giovanna ha detto...

Grazie del suggerimento Imma.

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