15 dicembre 2010

Pandoro con la Macchina del Pane































Lo so, è da anni che in questo periodo abbandono il blog a se stesso ma non è mica colpa mia se il Natale ha 350 mila ricette tradizionali da preparare.....chiedo perdono e lo faccio con questa ricetta facile per preparare il pandoro, prima però devo raccontarvi una storia: un paio di anni fa, più o meno in questi giorni, mi accingevo a preparare come da tradizione la mia bella pasta fresca per tortellini, metto tutti gli ingredienti nel mio adorato Kenwood che parte subito ma dopo nemmeno 30 secondi inizio a sentire un rumore di ferraglia e non da segni di vita, panico, ed io come faccio, devo ancora preparare il pandoro e il panettone. Il marito devoto (a me, non al Kenwood) si arma di pazienza e porta il mio piccolino all'assistenza, capirete bene che nel mese di dicembre si ferma tutto per cui ecco arrivarmi tra capo e collo la bruttissima notizia che riavrò il mio adorato piccolino per metà gennaio, oddio, ed ora? Passata la crisi isterica mi armo di coraggio e vago per i miei blog preferiti alla ricerca di non so cosa, ed ecco che come un fulmine a ciel sereno mi appare lei con questa ricetta; io pensavo tra me e me che non poteva mai uscire dalla macchina del pane un dolce che avesse il sapore del mio adorato pandoro ma la curiosità che mi contraddistingue ha prevalso e allora mi sono dovuta cimentare, ne sono rimasta sbalordita, sapore ottimo molto simile al pandoro, ovviamente sono due cose diverse ma se amate questo dolce e volete realizzarlo in una maniera semplice vi consiglio l'utilizzo di questo elettrodomestico.
Ne approfitto per augurare a voi tutti un felice e sereno Natale, non so se ci rivedremo prima ;P

Tratta da "365 ricette per la macchina del pane", di Marzia Tacca, Edizioni Thea.

Ingredienti: Per 1 pandoro da 1 kg circa
Per il lievito naturale:
100 gr. acqua tiepida
100 gr. farina 0
12 gr. lievito di birra fresco
Per il Primo Impasto:
110 gr. acqua tiepida
90 gr. lievito naturale
2 tuorli d'uovo
70 gr. burro morbido
60 gr. zucchero
250 gr. farina manitoba
Per l'Impasto Finale:
tutto il primo impasto (600 gr. nella ricetta di Tacca)
2 tuorli d'uovo
2 uova intere
90 gr. burro morbido
70 gr. zucchero
1 cucchiaino di sale
1 bustina di vanillina
120 gr. farina 00

Esecuzione:
Per il lievito naturale: versare tutti gli ingredienti nella macchina del pane mettendo prima i liquidi e poi i solidi, impostare il programma "Impasto", controllare nei primi 5 minuti che stia amalgamando bene (aiutare, se fosse necessario, staccando la farina dalle pareti con un cucchiaio in silicone). Alla fine del ciclo spegnere la macchina e lasciare lievitare dentro la macchina per 12 ore.
Per il Primo Impasto: versare tutti gli ingredienti nella macchina del pane mettendo prima i liquidi e poi i solidi, impostare il programma impasto, alla fine del ciclo spegnere la macchina e lasciare dentro l'impasto a lievitare per 12 ore. Durante i primi 5 minuti di impasto controllare che tutti gli ingredienti si mescolino bene, aiutandoli se fosse necessario con una spatola di silicone.
Per l'Impasto Finale: versare tutti gli ingredienti nella macchina del pane mettendo prima i liquidi e poi i solidi, impostare il programma impasto. Con un pezzo di carta assorbente imbevuto in un olio neutro, oliare tutto lo stampo per bene, anche se è inaderente come il mio. Alla fine del ciclo, versare l'impasto nello stampo (l'impasto sarà piuttosto liquido, ma consistente), scaldare il forno e, quando raggiunge la temperatura, spegnerlo e mettervi il panettone a lievitare. Deve raddoppiare di volume, cioè raggiungere il bordo dello stampo apposito. Anche la fase di cottura è piuttosto delicata. Tacca prevede una cottura di un'ora a 200º, decisamente troppo per un forno come il mio. Io lo cuocio a 180º per circa 35 minuti, tenendo conto che il mio forno è leggermente più piccolo di quelli tradizionali e che il calore arriva da vicino in modo uniforme a tutto lo stampo. Tenete conto delle caratteristiche di cottura del vostro forno prima di selezionare la temperatura e, soprattutto, non allontanatevi mai dalla cucina durante la cottura, perché anche un ritardo di pochi secondi può bruciarlo. E' inevitabile che la parte superiore si colori un po' di più rispetto a tutto il resto; direi che il segnale che è pronto è quando la superficie inizia a odorare leggermente di bruciato. A quel punto, toglietelo subito, lasciatelo raffreddare completamente prima di cospargerlo di zucchero a velo e di tagliarlo.


CONSIGLII PER IL LIEVITO NATURALE
Come conservarlo:
- 24 ore in frigo, chiuso in un recipiente di vetro. Prima di aggiungerlo al pane bisogna lasciarlo a temperatura ambiente.
Serve per qualsiasi pane che si prepari sia col programma "Impasto" della MDP che a mano. I tempi di lievitazione sono ovviamente più lunghi, almeno 4 ore in luogo caldo.
La proporzione lievito/farina/peso del pane è la seguente:
Per un pane da 500 gr: 150 gr di lievito su 300 gr di farina
Per un pane da 750 gr (come quello della foto e di questa ricetta): 200 gr di lievito su 400 di farina
Per un pane da 900 gr o 1 kg: 300 gr di lievito su 600 di farina
Ovviamente ci vuole un po' d'esperienza per saper controllare la consistenza dell'impasto. La fragranza che acquista il pane con questo lievito è unica, cosí come la morbidezza della mollica e la crosta croccantissima!



30 novembre 2010

Torta Morbida Cioccolato e Pere































Ancora una torta con abbinamento pere e cioccolato, non pensavo che questi due ingredienti si sposassero così bene; grazie ancora una volta al forum di Coquinaria che mi fa scoprire ogni volta delle ricette deliziose e semplici da realizzare.....e poi con questo freddo una bella torta di cioccolato ci sta proprio bene!

Ingredienti:
2 uova
120 gr. farina
70 gr. zucchero
40 gr. cacao amaro
60 gr. burro
450 gr. circa pere mature
3/4 bicchiere di latte
3/4 bustina di lievito per dolci

Esecuzione:
Miscelare la farina, il cacao ed il lievito, sciogliere il burro; in una ciotola montare bene le uova con lo zucchero, unire la miscela di farina facendola scendere da un setaccio alternando con il latte, aggiungere il burro fuso e amalgamare bene. Togliere buccia e torsolo alle pere e, tagliandole sottili, unirle al composto; imburrare e infarinare una tortiera da 18 cm di diametro, versare il tutto, livellare e mettere in forno già caldo, statico, a 180° per 45 minuti.



24 novembre 2010

Tortelloni di Patate e Salsiccia



Alessandra Spisni, sono decisamente innamorata di questa donna, ogni sua ricetta è un successo garantito ed io non riesco a non rifarla ogni qualvolta la vedo in tv a La Prova del Cuoco con la sua allegria e professionalità: grazie Ale per regalarci dei magnifici piatti della tua terra.

Ingredienti
Per la sfoglia:
4 uova
400 gr. farina 0
Per il ripieno:
500 gr. patate
100 gr. grana grattugiato
2 uova
sale q.b.
pepe q.b.
Per il condimento di salsiccia:
350 gr. salsiccia
350 gr. passata di pomodoro
1 cucchiaio di strutto o di lardo (io ho utilizzato l'olio)
1 cipolla piccola tritata
1/2 bicchiere di vino bianco

Esecuzione:
Lessare, pelare e passare le patate nello schiaccia patate, unire alle patate passate il grana grattugiato, le uova, sale e pepe; rosolare nello strutto la cipolla tritata, unire la salsiccia sbriciolata, appena si colorisce sfumare con il vino bianco e far evaporare a fuoco alto, unire la passata di pomodoro e cuocere per circa un'ora, aggiustare di sale e pepe, unire acqua durante la cottura se necessario. Quando un sottile strato di grasso rimane in superficie, la salsa e' pronta. Preparare la sfoglia e stenderla (n°6 macchinetta per stendere la pasta), distribuire dei mucchietti di ripieno di patate e formare dei tortelloni; lessarli per qualche minuto in acqua bollente salata finché non torneranno a galla, scolarli e ripassarli in padella con il sugo di salsiccia.



18 novembre 2010

Torta all'Uva



Le mie torte alla frutta nascono sempre dall'esigenza di consumare qualche frutto che giace nel mio frigo che purtroppo non viene consumato, è successo così anche per l'uva bianca, mi dispiaceva farle fare una fine non degna e perciò mi sono messa alla ricerca di una ricetta che potesse contenere questa frutta, per questo internet è una grande raccolta di ricette e gira che ti rigira sono capitata su questo forum dove ho trovato questa torta deliziosa.

Ingredienti:
125 gr. burro
125 gr. zucchero
un pizzico di sale
3 uova
200 gr. farina
2 cucchiaini rasi di lievito in polvere per dolci
1-2 cucchiai di latte
350 gr. uva bianca

Esecuzione:
Montare in una ciotola con le fruste elettriche il burro e lo zucchero, unire le uova una alla volta, poi aggiungere la farina e il lievito setacciati, infine il latte. Nel frattempo dividere i chicchi d'uva a metà, togliere i semini, dividerli ancora a metà e unirli al composto mescolando dal basso verso l'alto; versare in una tortiera da 28 cm. di diametro imburrata, cuocere a 180° per circa 40/45 minuti.



16 novembre 2010

Polpettone ai Carciofi



Se adesso dovessi pensare a come chiamare il mio blog di sicuro potrei pensare a qualcosa del tipo "amo i carciofi" oppure "io e i carciofi", per fortuna il blog ha già un nome tutto suo che gli dà una certa personalità, ma come vi ho già detto e stradetto i carciofi sono la mia verdura preferita, proprio per questo motivo quando ho visto Anna Moroni alla Prova del Cuoco che preparava questa ricetta non ho resistito ed ho dovuto subito realizzarla. Che dire, per me è un polpettone strepitoso dal ripieno insolito di carciofi!

Ingredienti:
4 carciofi
400 gr. carne tritata, metà vitello e metà maiale
100 gr. fior di latte
35 gr. parmigiano grattugiato
2 uova
pane grattugiato
35 gr. burro
noce moscata
olio
pepe
sale
70 gr. mollica di pane

Esecuzione:
Pulire i carciofi eliminando le foglie esterne più dure e tagliarli a spicchi eliminando la barba interna, mettere in una casseruola 6 cucchiai di olio quando sarà caldo aggiungere i carciofi, salare e mescolare, coprire e proseguire la cottura fino a che siano abbastanza teneri unendo un po' d'acqua se occorre. Rovesciare i carciofi sul tagliere e tritarli con la mezzaluna; mescolare la carne con l'uovo, il parmigiano, il sale, il pepe, la noce moscata e il pane messo a bagno nell'acqua e strizzato. Stendere sul tavolo un bel foglio di carta forno, versarvi il composto e pareggiarlo bene mantenendo uno spessore di 3 cm., distribuire la mozzarella e poi i carciofi, arrotolare il polpettone su se stesso aiutandovi con la carta forno, spennellare il rotolo con l'uovo sbattuto leggermente, cospargere con il pangrattato, adagiarlo in una pirofila unta di burro, distribuire sulla superficie il rimanente burro a pezzettini. Cuocere in forno a 200° per circa 1 ora irrorandolo di tanto in tanto con il sugo che si sarà formato durante la cottura.



11 novembre 2010

Pasta Sfoglia di Susanna Badii



Amo la pasta sfoglia, è una passione che coltivo da sempre, non a caso da piccolina adoravo le prussiane ma questa ve la racconta un altra volta....Ecco perché appena trovo una ricetta di questo prodotto non resisto e devo assolutamente provare a farla; questa è di Susanna Badii maestra di cucina de La Prova del Cuoco.

P.s. (che non c'entra niente con la ricetta)
Ho notato che da quando ho creato la pagina facebook del blog i commenti qui non sono più tanti come prima dato che li scrivete "di là", a me farebbe piacere se commentaste anche qui visto che molti sostenitori magari non amano facebook, cosa ne dite?

Ingredienti:
200 gr. farina 00
200 gr. burro
sale
80/90 gr. acqua

Esecuzione:
Tagliare il burro a dadini e amalgamarlo, a mano o nel mixer, con 40 gr. di farina, formare un panetto, avvolgerlo nella pellicola e lasciarlo in frigo. A parte, sempre nel mixer, frullare 160 gr. di farina con un po' di sale e l'acqua, impastarlo un po' a mano, formare un panetto, avvolgerlo nella pellicola e metterlo in frigo; burro e impasto dovranno avere la stessa temperatura. Stendere l'impasto formando un quadrato, mettere al centro il burro, chiudere a pacchetto, schiacciare con il matterello su tutta la lunghezza e stenderla in un sol verso e piegare questo lungo rettangolo portando 1/3 superiore al centro e l'altro 1/3 inferiore al centro sovrapponendolo all'altro, questo è il primo giro, lasciar riposare in frigo, mettere l'impasto con la parte "aperta" verso di noi, schiacciare con il matterello e stendere in un sol verso, piegare a tre come sopra e mettere in frigo. Possiamo fare da quattro a otto giri prima di utilizzarla proseguendo come sopra; lasciar riposare in frigo 24 ore prima di utilizzarla.



9 novembre 2010

Ravioli Di Sfoglia Verdi Ripieni alla Lattuga Con Prosciutto e Zucchine



Ormai ogni volta che voglio essere sicura di mangiare qualcosa di buono seppur non avendolo mai mangiato mi affido alla grandissima Alessandra Spisni, di sicuro non rimarrò delusa dal risultato. Questo primo mi ha lasciato davvero senza parole, un abbinamento magnifico con il ripieno del raviolo e il condimento finale, cosa dire, semplicemente provatelo, di sicuro non sarete delusi dal meraviglioso accostamento lattuga e zucchina.

Ingredienti:
Per la sfoglia:
120 gr. farina 0
1 uovo
15 gr. spinaci cotti, strizzati e tritati
Per il ripieno:
340 gr. lattuga romana
50 gr. prosciutto cotto affettato
70 gr. formaggio grana grattugiato
1/3 d' uovo
sale
pepe
Per il condimento:
70 gr. prosciutto crudo affettato
35 gr. burro
180 gr. zucchine chiare
sale
pepe

Esecuzione:
Per la sfoglia: disporre la farina a fontana, rompervi al centro le uova ed unirvi gli spinaci, iniziare ad impastare aiutandosi inizialmente con una forchetta per poi proseguire con le mani. Lavorare a lungo la sfoglia, avvolgerla con della pellicola e farla riposare.
Per il ripieno: lavare la lattuga, pulirla togliendo la costa centrale più dura, tagliarla a pezzettoni e lessarla per 5 minuti in acqua bollente salata. Scolare l’insalata su un piatto ricoperto da un canovaccio in modo da asciugare l’eccesso di acqua, e farla raffreddare.
Mettere in un mixer la lattuga insieme al cotto ridotto a striscioline, al grana, all’uovo, correggere con un pizzico di sale e pepe, e frullare bene; mettere la farcia all’interno di una sacca da pasticceria senza bocchetta.
Tirare la pasta con il mattarello aiutandosi con un pizzico di farina,
su metà della sfoglia far cadere dei ciuffetti di ripieno, in modo che siano ovviamente distanziati fra di loro regolarmente, ricoprire con l’altra metà della sfoglia e premere gli spazi di pasta senza ripieno passandoci la punta delle dita (partendo dal punto dove è stata ripiegata la foglia), in modo da far fuoriuscire bene l’aria all’interno della pasta. Ritagliare con una rotella dentellata i ravioli.
Per il sugo: mettere a sciogliere in una casseruola bassa il burro, quindi unire il prosciutto crudo tagliato a striscioline e farlo leggermente scaldare, tagliare le zucchine a pezzettini non troppo grossi, aggiungerle al prosciutto e portare a cottura.
A questo punto se non dobbiamo mangiarli subito possiamo sbianchirli immergendoli in acqua bollente salata e togliendoli appena salgono a galla, lasciarli asciugare e riporli in frigo, quando serviranno basterà immergerli nuovamente in acqua bollente salata, scolarli appena salgono a galla e mantecarli nel sugo, servire.



2 novembre 2010

Melanzane a Pollastriello



Questa è una ricetta tipica della cucina campana, una di quelle che ti fanno ricordare l'infanzia; la domenica eravamo sempre tutti a pranzo dalla nonna che le preparava ogni volta, qualunque fosse il tipo di pranzo queste non potevano mancare, è un dono prezioso che faccio a voi tutti, un pezzo della mia vita, ve le racconto.

Ingredienti:
500 gr. melanzane
500 gr. provola
2 uova
farina
olio per friggere

Esecuzione:
La sera prima sbucciare le melanzane e tagliarle a fette, disporle in uno scolapasta e lasciarle lì; la mattina dopo friggere in abbondante olio profondo e disporle a strati intervallando con carta assorbente. Prenderne una fettina, farcirla con un pezzo di provola grande quanto tutta la superficie e coprire con un altra melanzana, passarle nella farina, nell'uovo battuto e girarle per bene, friggere in abbondante olio profondo. Vanno servite ancora calde fumanti, vedrete che il profumo inonderà tutta la vostra casa.



26 ottobre 2010

Torta di Mele Soffice



Inizia il periodo invernale e quindi si ricomincia con le torte alle mele anche perché in giro ce ne sono davvero tante di ricette con le mele per cui bisogna piano piano provarle tutte. Questa arriva direttamente dal forum di Coquinaria ed è di Paprika.

Ingredienti:
1 vasetto di yogurt da 150 gr.
3 uova
3 vasetti di farina
2 vasetti di zucchero
1 vasetto olio leggero
1 bustina di lievito per dolci
2 mele

Esecuzione:
Montare le uova con lo yogurt e lo zucchero fino a renderle spumose, unire la farina setacciata mescolando sempre con la frusta elettrica, poi l'olio a filo, in ultimo il lievito setacciato. Imburrare una tortiera di diametro cm 24, spolverarla con lo zucchero, sbucciare le mele tagliarle a fettine sottili e metterle tutte sul fondo accavallate, versare nella tortiera il composto e cuocere a 180° per 45/50 minuti. Capovolgere, una volta tiepida, sul piatto da portata in modo da avere le mele in superficie.



19 ottobre 2010

Ravioli Rossi ai Fiori di Zucca con Ragù di Gamberi



Quando ero alle prime armi in cucina non amavo molto cimentarmi nelle sperimentazioni, negli anni ho però imparato che serve, dagli errori s'imparano molte cose, proprio come nella vita. Avendo un esubero di fiori di zucca mi sono cimentata in un ripieno per pasta fresca davvero ottimo, credo però di aver sbagliato l'accoppiamento con il condimento, insomma da rifare ma con un altro sughetto, avete suggerimenti?

Ingredienti:
Per la pasta:
200 gr. farina 0
2 uova
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
Per il ripieno:
200 gr. ricotta
100 gr. fiori di zucca pesati dopo averli puliti
50 gr. parmigiano grattugiato
Per il ragù: tratto da Il Meglio di Sale&Pepe "Passioni 13 - Grandi Paste di Mare"
500 gr. gamberi
1 carota
1 costa di sedano+1 cipolla
vino bianco secco
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
4 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
sale
pepe

Esecuzione:
Fare una fontana con la farina, unire al centro l'uovo e il concentrato, battere con una forchetta ed amalgamare la farina a poco a poco, formare l'impasto e lasciarlo riposare mezz'ora avvolto in pellicola trasparente. In una ciotola mescolare la ricotta sgocciolata con i fiori di zucca cotti in padella con un filo d'olio e freddi, unire il parmigiano e aggiustare di sale; stendere la pasta fresca con l'apposita macchinetta fino ad arrivare alla tacca n° 6, mettere il ripieno in una sacca da pasticceria e disporre mucchietti su una sfoglia di pasta, chiudere un un altra sfoglia e ricavare i ravioli. Lessarli in acqua bollente salata, appena salgono a galla scolarli e lasciarli asciugare su un canovaccio dopodiché conservarli in frigo fino al momento di lessarli nuovamente. Sgusciare i gamberi e con l'aiuto di uno stuzzicadenti eliminare il filino nero sul dorso, tritare con l'aiuto di una mezzaluna; nel frattempo tritare sedano, carota e cipolla, rosolarli nell'olio, unire i gamberi, sfumare con il vino, sale, pepe, una volta evaporato aggiungere il concentrato sciolto in due mestolini d'acqua calda e proseguire la cottura per 20 minuti. Lessare i ravioli in acqua bollente salata per un minuto, mantecarli con il ragù e servire.



6 ottobre 2010

Cake di Fichi Verdi e Nocciole



E' tempo di fichi che in questo periodo arrivano a casa mia direttamente dall'albero del suocero ed io devo attrezzarmi a cucinarli in qualche modo sfizioso ma soprattutto gustoso oltre che a mangiarli nature e allora spulciando nel forum di Coquinaria ecco un altra magnifica ricetta, non ho mai mangiato una torta alla frutta così deliziosa!

Ingredienti:
150 gr. burro
140 gr. farina
140 gr. zucchero
140 gr. nocciole+100 gr. per l’impasto
2 uova intere
2 tuorli
8 fichi grandi oppure 12 piccolini
un pizzico di sale
1 cucchiaino di lievito per dolci

Esecuzione:
Lavorate il burro ammorbidito con il sale e lo zucchero fino ad ottenere una crema soffice, senza smettere di lavorare incorporare i 4 tuorli e la farina, aggiungere 100 gr. di nocciole finemente tritate quindi i 2 albumi montati a neve. Travasare l'impasto in uno stampo preferibilmente con cerniera, cospargere il dolce con le restanti nocciole sempre tritate, i fichi sbucciati e tagliati a fettine, spolverizzare con lo zucchero e infornare x 50 minuti a 180°.


30 settembre 2010

Lasagna di Melanzane



Amo la Spisni, non so se per la sua territorialità o per l'amore per il cibo che mi trasmette, sto provando tante sue ricette e mai una volta mi è capitato di imbattermi in una pietanza che non mi sia piaciuta, questa ricetta poi è davvero straordinaria nella sua semplicità, ho leggermente modificato alcuni passaggi; avendola provata sia con i pomodori freschi cotti e frullati che con la salsa di pelati senza frullarla vi confesso che preferisco di gran lunga la seconda versione. Non ho messo il prosciutto cotto, ma voi se volete siete liberi di aggiungerlo; vi consiglio di provarlo prima che passi la stagione delle melanzane poiché si sa che adesso sono sicuramente più saporite.

Ingredienti:
Per la pasta:
300 gr. farina
3 uova
Per la farcia:
1 kg. melanzane
1 kg. pelati
farina 0 q.b.
olio d'arachide per friggere
2 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
sale

Esecuzione:
Per la pasta: lavorare la farina con le uova fino a ottenere un composto omogeneo; far riposare coperto con la pellicola per 30 minuti circa, quindi con la macchinetta per la pasta "tirarla" fino al n° 6, ricavare dei quadrati che lesseremo per 30 secondi in acqua bollente salata, scolarle, immergerle in acqua fredda salata e adagiarle su un canovaccio da cucina, coprire.
Per la farcia: tagliare le melanzane a fette per la lunghezza, disporle a strati in uno scolapasta spolverando man mano con sale fino, lasciarle così per alcune ore o fino al mattino successivo dopodiché passarle nella farina e friggerle in olio profondo. Cuocere i pelati con l'olio, salare e proseguire la cottura fino a che non si ottiene un sugo abbastanza ristretto; in una pirofila oleata distribuire uno strato di pasta, le melanzane fritte e il pomodoro, proseguire così fino ad esaurimento terminando in superficie con melanzane e pomodoro. Gratinare in forno a 180° per circa 25 minuti.

Tratta da: Scuola di Cucina

24 settembre 2010

Avere un blog è una cosa davvero strana, ti mette in contatto con svariate persone e vieni a conoscenza di cose in comune con altri, percepisci a volte il senso della condivisione"pura" o semplicemente persone che credono di sfruttare il tuo piccolo hobby. Quando ho iniziato ad amare la cucina non credevo che mi portasse un giorno a scrivere su un diario virtuale tutti i miei pensieri legati a quella determinata pietanza eppure è successo, ho acquistato fiducia in me stessa e spesso mi sono trovata a ricevere proposte lavorative che mi hanno davvero inorgoglita rendendo la cucina ancora più importante. Spesso mi capita di ricevere email di vario genere, persone che mi dicono la loro variante su una determinata ricetta, che mi fanno complimenti per il blog, che vogliono fare pubblicità, quest'ultima affidata solo ed esclusivamente a Vinoclic. E proprio a proposito di quest'ultima vi devo raccontare quello che mi è successo: giorni fà mi arriva un email da parte di Debora del Team Manager Moulinex che mi invita a provare un nuovo elettrodomestico lanciato sul mercato dalla loro azienda, magari, se mi trovavo a Milano di sicuro avrei volentieri fatto un incontro culinario scambiando ricette e sperimentando questo nuovo elettrodomestico, così le scrivo dicendole la mia impossibilità a parteciparvi visto la città in cui mi trovo e senza nessun timore mi ha chiesto il mio indirizzo per inviarmi direttamente a casa il suddetto elettrodomestico. Con la malafede che mi contraddistingue le ho chiesto cosa avrei dovuto fare in cambio, bhe la risposta è stata niente....io sono rimasta sbalordita, mi inviano a casa un loro prodotto e non vogliono niente in cambio. Io invece ho deciso di parlarvene; l'elettrodomestico in questione è il Fresh Express, un apparecchio che contiene 5 coni per affettare e grattugiare le verdure, il cioccolato e tutto ciò che ci passa per la mente, alimento, s'intende, la praticità stà nel fatto che i 5 coni sono tutti riposti nell'apparecchio, una vera comodità per chi come me non trova mai i pezzi dei vari elettrodomestici in cucina. L'ho trovato molto valido e credetemi, possedendone già uno simile lo trovo nettamente più pratico, ve lo mostro:
L'ho già sperimentato per affettare le zucchine e farle alla scapece o per fare le melanzane fritte in tempura, questo il mio modo per ringraziare la Moulinex di questo gentile omaggio e soprattuto Debora, grazie di cuore.

22 settembre 2010

Pizza "Aperta" con i Fiori di Zucca



Adoro i fiori di zucca ma quando li trovo al mercato sono solita cucinarli in tempura, questa volta i suddetti fiori erano omaggio dell'orto della suocera, i grandi li ho cucinati al solito modo mentre quelli più piccolini li ho utilizzati per preparare una pizza, ma che pizza!!!!

Ingredienti:
mezza dose della focaccia di Ela
fiori di zucca
provola
alici salate

Esecuzione:
Pulire i fiori di zucca togliendo il pistillo, sciacquarli immergendoli nell'acqua, sgocciolarli e cuocerli in padella con un filo d'olio, salare. Stendere l'impasto della pizza in uno stampo tondo da 32 cm di diametro, condire la superficie con un filo d'olio, cuocere al massimo in forno statico adagiando la teglia sulla base del forno, appena la base si colorisce distribuire la provola, le alici salate a pezzetti e i fiori di zucca cotti, terminare la cottura mettendola al centro del forno.



15 settembre 2010

Pasta al Forno Bianca



Una ricetta semplice nata dall'esigenza di consumare una produzione industriale di impasto per polpette, e come tutte le cose semplici il risultato è stato un piatto davvero appetitoso.

Ingredienti:
250 gr. schiaffoni rigati
polpettine fritte
provola
250 gr. brodo
25 gr. burro
25 gr. farina

Esecuzione:
Sciogliere il burro, unire la farina fuori dal fuoco e mescolare, una volta assorbita rimettere sul fuoco e tostare 3 minuti, versare il tutto nel brodo bollente mescolando con una frusta, salare e cuocere 3 minuti dal bollore. Lessare la pasta a metà cottura in acqua bollente salata, scolare e condire con le polpettine, la vellutata e la provola a dadini; lasciar gratinare in forno una mezz'ora circa a 180°.



8 settembre 2010

Zacusca di Peperoni




























Questa è stata una vera scoperta, ecco cosa succede ad avere un esubero di melanzane da smaltire, dopo averle fatte sott'olio, fritte per poi congelarle e tenerle a portata di freezer quando servono, avevo bisogno di idee e nel grande pozzo culinario che è il forum di Coquinaria ho trovato questa ricetta sorprendente, chiaramente le melanzane erano del mio spacciatore bio come anche i peperoni cotti alla brace dalle mani sapienti del suocero. La ricetta è di Adriana, di origine rumena come questa conserva utilizzata solitamente per preparare delle bruschette ma ottima con la pasta e credo anche con la carne, adesso giace tutto nella mia dispensa.

Ingredienti:
2350 gr. peperoni (pesati cotti 900 gr.)
2000 gr. melanzane
300 gr. cipolle
400 gr. olio
170 gr. concentrato
sale doppio
20 grani di pepe

Ingredienti:
La cosa fondamentale è la cottura delle melanzane e dei peperoni, che tradizionalmente avviene sulla griglia, ciò conferisce alla verdura quel buon sapore di affumicato e cotto. (Le melanzane devono essere sgonfie quando sono pronte). Una volta cotta la verdura pelare i peperoni e sbucciare le melanzane, tagliarle grossolanamente; tritare la cipolla e soffriggerla nell'olio, unire il concentrato, le verdure, il sale e il pepe, mescolare e frullare il tutto con il frullatore ad immersione. Bollire a fiamma bassa per circa un ora mescolando spesso, è cotta quando vedremo riaffiorare l'olio; ancora bollente invasarla nei barattoli, chiudere, avvolgere in carta di giornale e lasciar bollire in una pentola con l'acqua per un ora. Conservare in dispensa, una volta aperta si conserva in frigo coperta d'olio.



31 agosto 2010

Torta alle Pesche



Molti di voi di sicuro saranno appena tornati dalle vacanze e saranno sopraffatti dalla "crisi" post ferie e allora per tirarvi su se trovate ancora delle pesche al mercato vi consiglio di provare questa torta davvero gustosa, la ricetta è tratta da "Le ricette d'oro della Prova del cuoco".

Ingredienti:
300 gr. farina 00
5 pesche mature
150 gr. burro
150 gr. zucchero semolato
4 uova
1 bustina di lievito per dolci
3 cucchiai di latte

Esecuzione:
Sbucciare le pesche, tagliarle a fette piuttosto spesse, dividere ogni fetta a metà e mettere da parte. Preriscaldare il forno a 180°. Lavorare il burro con lo zucchero, quindi unire i tuorli e gli albumi montati a neve ben ferma, continuando a mescolare con un movimento rotatorio dal basso verso l'alto. Amalgamare poco alla volta la farina setacciata. Stemperare il lievito nel latte e amalgamare il tutto. Versare il composto in una tortiera imburrata e infarinata. Inserire i pezzi di pesca spingendoli con le dita quasi sul fondo della tortiera. Cuocere in forno per 45 minuti.



17 agosto 2010

Lasagne alle Zucchine




























Con le ultime zucchine di stagione rigorosamente biologiche (grazie ad un amico che ci porta le uova per la gelateria e che ho scoperto ha un grande orto di verdure meravigliose) ho preparato questa deliziosa lasagna della grande Alessandra Spisni, ormai ogni sua ricetta è un successo assicurato ed una bontà eccelsa e poi non potete capire come son buone le zucchine con origano e pepe......Chiaramente ho riadattato la ricetta al mio gusto personale, ho sostituito la besciamella con la vellutata e omesso il vino e il grana e, come suggerito da mio marito, ho fatto una versione arricchita con il pollo, ho diminuito di 250 gr. il peso delle zucchine e aggiunto due sovraccosce di pollo rosolate in padella e poi tagliate a coltello, ottima anche così ma io preferisco la prima versione più semplice. A voi non resta che provarle tutte e due e poi mi saprete dire, buon appetito!

Ingredienti:
Per la sfoglia:
3 uova
300 g farina per sfoglia
Per la vellutata:
1 litro di brodo di pollo
90 gr. burro
60 gr. farina
sale
Per la salsina:
1/2 bicchiere d'olio
1 kg. zucchine a rondelle
1 pizzico di origano
pepe bianco

Esecuzione:
Per la pasta: impastare fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo, avvolgere in pellicola trasparente e lasciar riposare mezz'ora; con la macchinetta per la pasta "tirarla" fino al n° 6, ricavare dei quadrati che lesseremo per 30 secondi in acqua bollente salata, scolarle, immergerle in acqua fredda salata e adagiarle su un canovaccio da cucina, coprire.
Per la vellutata: fondere il burro, unire la farina fuori dal fuoco e mescolare, una volta assorbita rimettere sul fuoco e tostare 3 minuti, versare il tutto nel brodo bollente mescolando con una frusta, salare e cuocere 3 minuti dal bollore.
Per completare: lavare le zucchine, tagliarle a rondelle e metterle nella padella con l'olio, appena si rosolano unire sale, pepe e origano e terminare la cottura; in una pirofila versare un po' di olio di cottura delle zucchine e disporre a strati la pasta, le zucchine, la vellutata, poi ancora pasta e così fino ad esaurimento degli ingredienti terminando con le zucchine e la vellutata. Cuocere in forno ventilato a 180° per circa 30 minuti fino a che si asciughi il tutto e si sia formata una crosticina in superficie.



27 luglio 2010

Ciambella all'Arancia



Eccoci qui, tra una pausa e l'altra riesco a postare qualcosa di buono, stavolta è un magnifico dolce all'arancia; come spesso mi capita preparo delle cose per l'esigenza di consumare alimenti che mi vengono donati o che compro per frenesia ma che poi puntualmente non consumo, ma siccome odio buttare il cibo (ecco perchè il mio frezeer è sempre pieno) quando arrivo al punto limite mi metto a cercare qualche ricetta per sfruttare al meglio il prodotto. Di ricette per preparare dolci con succo d'arancia ce ne sono davvero tante, alcune le ho provate con risultati davvero deludenti, a volte addirittura talmente amare da non poterle mangiare, questa invece secondo me è proprio la migliore, è della mitica Annina Moroni de "La Prova del Cuoco". Approfitto per manifestare la mia gioia per il ritorno di Antonella Clerici a questa bellissima trasmissione: In Bocca al Lupo Anto!

Ingredienti: X uno stampo a ciambella da 26 cm
330 gr. farina 00
320 gr. zucchero
4 uova
170 gr. olio extravergine d'oliva
170 gr. succo d'arancia
1 bustina di lievito vanigliato per dolci
1 pizzico sale

Esecuzione:
Montare le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso, unire l'olio e il succo, continuando a mescolare con le fruste elettriche, aggiungere la farina setacciata con il lievito senza spegnere le fruste, poi unire il sale. Mescolare bene con una spatola e versare l'impasto in uno stampo a ciambella imburrato ed infarinato. Infornare a 180 ° statico per 50 minuti.



25 giugno 2010

Zucchini Secchi Fritti



Ogni volta che arriva l'estate sparisco, non per mia volontà ma sono ingurgitata dal mio lavoro che è legato alla bella stagione, anche se in realtà quest'anno tarda a venire, però appena ho un pò di tempo cerco di rimettermi al pc e postare qualche piatto che magari riesco a preparare. Stavolta voglio regalarvi qualcosa di prezioso, questi zucchini secchi tipici di Sessa, un paesino vicino Mondragone, purtroppo non se ne fanno più come una volta e la vicina di mia suocera quando li trova ce ne porta un piccolo mucchietto trattandolo come un tesoro da manipolare con cura. L'unico modo che conosco per cucinarli è questo semplicissimo ma vi assicuro di una bontà unica, provare per credere se avete la fortuna di trovare questi zucchini.

Esecuzione:
Mettere a bagno nell'acqua calda per un giorno le zucchine cambiando spesso l'acqua, il giorno dopo sgocciolarle, asciugarle, infarinarle e friggere in olio profondo, una volta fritti salare, condire con un goccio d'aceto bianco e servire.



21 maggio 2010

Crocchette di Carciofi



Sfruttando ancora gli ultimi carciofi che si trovano in giro ho sperimentato questa ricetta modificandone un altra, ne è risultato qualcosa di sfizioso adatto a chi ama anche la ricotta che prevale tra tutti gli ingredienti utilizzati.

Ingredienti:
600 gr. patate
150 gr. ricotta
3 cucchiai parmigiano grattugiato
sale
olio
5 carciofi
Per impanare:
1 uovo
farina
pangrattato

Esecuzione:
Lessare le patate, sbucciarle e ancora calde schiacciarle con lo schiacciapatate; pulire i carciofi e cuocerli in padella con un pizzico di sale e l’olio, una volta freddi mescolarli alle patate raffreddate, unire la ricotta sgocciolata, il parmigiano e aggiustare di sale. Formare dei cilindretti della grandezza di un mignolo, passarli nella farina, nell’uovo e nel pangrattato, friggere in olio profondo e servire.



17 maggio 2010

Plumcake di Pere e Cioccolato




























Ecco a voi la mia prima ricetta dalla nuova postazione, ho impiegato un pò di tempo prima di riorganizzare le idee e non la casa ma non potevo abbandonarvi per troppo tempo e quindi vi posto circondata da vari scatoloni che mi osservano!
Ancora esubero di pere da smaltire nel mio frigo, avevo visto questa torta fatta da Anna Moroni in una puntata de "La Prova del Cuoco" nell'angolo dei dolci ed ero un pò scettica dall'ormai consueto abbinamento pere e cioccolato ma una volta provata non sono riuscita più a farne a meno, attenzione crea dipendenza......

Ingredienti:
2 pere tagliate a dadini e infarinate
150 gr. cioccolato fondente
1 cucchiaio di cacao amaro
200 gr. farina 00
150 gr. burro
150 gr. zucchero
5 tuorli
3 albumi
1 bustina di lievito per dolci

Esecuzione:
Montare i tuorli con lo zucchero fino a che diventino bianchi, unire il burro fuso, il cioccolato fuso, la farina setacciata mescolata con il lievito e il cacao, metà albumi montati a neve, le pere sbucciate, tagliate a dadini e infarinate, i rimanenti albumi mescolando dal basso verso l'alto. Versare il composto in uno stampo da plumcake imburrato e infarinato; cuocere a 180° statico per un ora.



29 aprile 2010

Lasagna Riccia con Carciofi e Salsiccia



Ancora un altra ricetta di carciofi, fino a che ce ne sono in giro io continuo a cucinarli; questo primo nasce dall'esigenza di consumare un tipo di pasta che si trovava nella mia dispensa e dalla voglia di provare l'abbinamento carciofi e salsiccia sentito in giro, accostamento azzeccatissimo, non ci credete? Allora provatelo e poi mi saprete dire.

Ingredienti:
500 gr. lasagna riccia
5 carciofi
3 salsicce
olio
sale
Per la vellutata:
600 gr. brodo di pollo
40 gr. farina
40 gr. burro
sale grosso

Esecuzione:
Pulire i carciofi, tagliarli a fettine sottili e cuocere in padella con un filo d'olio, coperti, salare; a parte cuocere la salsiccia sbriciolata in una padella con olio. Per la vellutata: fondere il burro, unire la farina fuori dal fuoco e mescolare, una volta assorbita rimettere sul fuoco e tostare 3 minuti, versare il tutto nel brodo bollente mescolando con una frusta, salare e cuocere 3 minuti dal bollore. Lessare la pasta per metà del tempo riportato sulla confezione, scolarla e immergerla in acqua fredda salata; sul fondo di una pirofila versare un po' di vellutata, fare uno strato di pasta, uno di salsiccia e carciofi, un po' di vellutata, coprire con la pasta e proseguire così fino ad esaurimento degli ingredienti terminando con uno strato di pasta ricoperto di vellutata. Cuocere in forno ventilato a 180° fino a che si sarà formata in superficie una crosticina dorata.



21 aprile 2010

Torta alle Pere



A molti sembrerò monotona ma a me non piace molto rischiare con le ricette perciò quando ho bisogno di una certezza culinaria mi metto a spulciare il forum di Coquinaria che per me rappresenta un porto sicuro. Come sempre le mie torte nascono dall'esigenza di smaltire qualcosa che ho in frigo da un pò, anche stavolta è capitato che delle splendide pere abbiano subito una trasformazione, e che trasformazione!!!!!
Grazie ad Elisabetta66 per aver condiviso questo dolce meraviglioso.

Ingredienti:
3 pere
200 gr. zucchero
200 gr. farina
1/2 bicchiere d'olio extravergine d'oliva
2 uova
1/2 bustina di lievito per dolci

Esecuzione:
Tagliare le pere sbucciate a pezzettoni, montare le uova con lo zucchero fino a che diventano belle chiare, a questo punto aggiungere sempre montando l'olio a filo e la farina setacciata con il lievito un po' alla volta, fermare la planetaria e unire le pere, mescolare, versare in una tortiera da 24 cm di diametro. Infornare a 180° per 45 minuti.



19 aprile 2010

Tarallini del Panettiere




























Eccomi, ci sono, inizio settimana per tutti voi mentre invece è giornata di riposo per me anche se in realtà sono in pieno trasloco per cui si lavora il doppio.....ma un minutino per i miei affezzionati lettori lo trovo sempre. Questa è una ricetta a cui tengo davvero molto, mi ricorda uno dei momenti felici della mia infanzia, quando all'uscita da scuola con la mia mamma passavo dal panettiere, lei comprava il pane per casa e questi deliziosi tarallini per me, abitudine che si è consolidata fino a prima che mi sposassi, quando vivevo con lei, spesso andava a comprare il pane, li vedeva e me li comprava.

Ingredienti:
Per il lievitino di 24 ore:
7,5 gr. lievito di birra
90 gr. acqua
un pizzico di zucchero
180 gr. farina 00
Per l'impasto finale:
lievitino
120 gr. farina 00
38 gr. acqua
12 gr. sale
2 gr. zucchero
60 gr. olio extravergine d'oliva

Esecuzione:
Il giorno prima preparare il lievitino con la farina, l'acqua, il lievito e lo zucchero, lasciar lievitare per 24 ore; il giorno dopo fare una fontana con la farina e al centro unire il lievitino con l'acqua, lo zucchero, l'olio e il sale in un angolino, impastare e lasciar lievitare fino al raddoppio dopodiché formare i tarallini, disporli su una teglia rivestita di carta forno e cuocere in forno ventilato a 180° fino a che scuriscono.



14 aprile 2010

Polpette ai Carciofi



Credo sia ancora il tempo dei carciofi, in realtà ogni volta che li vedo dal fruttivendolo non so resistere all'impulso irrefrenabile di acquistarli, stavolta addirittura sono scesa da casa con l'intenzione di comprarli per realizzare questa ricetta che avevo archiviato da tempo e che dovevo assolutamente fare, il risultato potete vederlo con i vostri occhi, un piatto delizioso suggerito da una grande cuoca napoletana come me, Giovanna, conosciuta nel forum Pan per Focaccia.

Ingredienti: X 11 polpette
5 carciofi
80 gr. pane
30 gr. crudo
2 cucchiai grana
1 uovo

Esecuzione
Pulire i carciofi, tagliarli a fettine sottili e stufarli con olio finché non sono ben teneri, sgocciolarli e frullarli. Mescolarli al pane bagnato e strizzato, al prosciutto crudo tritato nel mixer, al parmigiano, al sale, all'uovo ed eventualmente ad un po' di pangrattato per asciugare il composto. Formare delle polpettine, rotolarle nel pangrattato e friggerle in olio profondo; servire calde.



9 aprile 2010

Torta Soffice alle Carote




























Ci sono dei momenti in cui mi sento nostalgica e per non pensarci passo la giornata in cucina preparando delle deliziose torte dimenticando così il perchè mi sono rinchiusa lì, tutto sembrerebbe facile, ma se poi si ridiventa nostalgici postando la ricetta? Questo succede quando si ha un blog, anche se a dire il vero mi sento piacevolmente nostalgica poichè grazie a questa ricetta posso ringraziare ancora una volta il magico posto che è Coquinaria a cui mi sono riaffacciata da poco, grazie di cuore a tutti voi che mi avete accolto con affetto e un grazie speciale alla padrona di casa, Rossanina. Grazie anche a Carletta che mi ha fatto conoscere questa magnifica torta alle carote unica nel suo genere.

Ingredienti:
5 uova
250 gr. farina
1 bustina di lievito per dolci
250 gr. carote
250 gr. zucchero aromatizzato alla vaniglia*
100 gr. mandorle macinate finemente
80 gr. olio d'oliva
80 gr. latte
mandorle e pinoli a lamelle

* invece di usare vanillina si può tenere una bacca di vaniglia pura in un barattolo di vetro con lo zucchero... ideale per tutti i tipi di dolci, e più naturale!


Esecuzione:
Mettere 250 gr. di carote a pezzetti nel bicchiere del frullatore e iniziare a macinare, aggiungere 50 gr. di zucchero (aromatizzato alla vaniglia), quando le carote sono macinate aggiungere a filo il latte e continuare a frullare fino a raggiungere la consistenza di una crema. Montare bene le uova con 200 gr. di zucchero, (per chi ha la planetaria alla massima velocità per 6/8 minuti) bisogna ottenere un composto spumoso, chiaro e ben montato, aggiungere a filo l'olio, sempre con la frusta in movimento, le mandorle macinate. Fermare le fruste e unire il composto di carote, setacciare la farina con il lievito e incorporare il tutto con una spatola lavorando dal basso verso l'alto per non smontare il composto. Versare in una teglia di 26 cm precedentemente imburrata e infarinata, cospargere di mandorle a lamelle e pinoli e infornare (forno già caldo a 180°) per una mezz’oretta, sfornare e far raffreddare su una gratella, spolverizzare di zucchero a velo.



7 aprile 2010

Pizza di Scarole alla Francesconi



Mentre scrivevo questo post da pubblicare mi chiedevo cosa potessi scrivere a proposito di questa ricetta dopo le tonnellate di cibo che sicuramente avete (ed ho) ingurgitato durante queste festività pasquali, sono giunta ad un unica conclusione: se dopo tanto cibo siete di nuovo qui a sbirciare le ricette vuol dire che come me anche voi siete malati per il buon cibo, quindi benvenuti nel club! Scherzi a parte approfitto per augurare a voi tutti Buona Pasqua in ritardo e se come me da tempo cercavate un buon impasto lievitato per preparare la pizza di scarole questo è quello che fa per voi; la ricetta per la pasta è tratta dal libro La Cucina Napoletana, una vera chicca per gli appasionati della cucina partenopea.

Ingredienti:
Per il lievitino:
12,5 gr. lievito
100 gr. acqua
200 gr. farina 00
Per l'impasto:
300 gr. farina
150 gr. strutto
15 gr. sale
acqua q.b.
Per il ripieno:
1 scarola
olio
3 filetti di alici sotto sale
olive nere

Esecuzione:
Fare il lievito e lasciar lievitare in luogo caldo fino al raddoppio; mettere nell'impastatrice la farina e lo strutto con il lievitino spezzettato, iniziare ad impastare, unire il sale e l'acqua necessaria per ottenere un impasto sodo ma morbido, lasciar lievitare fino al raddoppio. Prelevare 2/3 d'impasto, stenderlo e foderare una tortiera di cm di diametro ben oleata, oleare anche la base della pasta, mettere le scarole tagliuzzate precedentemente cotte con olio, alici, sale, cospargere con le olive snocciolate, coprire con la pasta rimanente e cuocere in forno ventilato a 180° per 40 minuti circa.



26 marzo 2010

Polpette




























Il caldo inizia ad affacciarsi e nella mia bella città ci sono oggi 20°, prima che le temperature si alzino ancor di più e dovremmo astenerci dall'accendere fuochi e fornelli provate queste polpette deliziose. Ancora una volta devo ringraziare la mia adorata suocera che mi ha fatto conoscere una leggera variante di questa ricetta facendomela amare ancor di più, ma grazie anche al suocero che le rende più gustose e croccanti gettandole in padella a mucchietti, senza arrotolarle. Dal nord al sud Italia variano le ricette delle polpette, al nord credo sia più un piatto per riciclare la carne dei bolliti, anche se in realtà è un ottima scusa per mangiare un fritto delizioso, mentre al sud è una vera e propria ricetta, gustosa nella sua semplicità, e che può variare di sapore e consistenza in base all'equilibrio e alle quantità di pane e carne.

Ingredienti:
150 gr. carne maiale
pari volume di mollica di pane
1 uovo
2 manciate di parmigiano grattugiato
sale

Esecuzione:
Mettere a bagno il pane nell'acqua, strizzare e mescolare con la carne, l'uovo, il sale e il parmigiano; prelevare dei mucchietti d'impasto e metterli in una padella con un dito d'olio, friggere da entrambi i lati.



22 marzo 2010

Lasagna "Leggera" al Ragù



Eletta come piatto al forno più buono in assoluto questa deliziosa lasagna è una riscoperta, ne avevo sentito parlare spesso ma ero sempre frenata dal fatto che tra gli ingredienti ci fosse la besciamella che non amo, dà un pò di tempo la sostituisco con la vellutata molto più leggera e delicata.
Questa ricetta e tratta da "Scuola di Cucina" ed è della grande Alessandra Spisni, ogni sua ricetta è un capolavoro!

Ingredienti:
Per la pasta:
300 gr. farina 0
3 uova
Per il ripieno:
600 gr. di macinato cotto come il classico ragù bolognese
Per la vellutata:
1 litro di brodo di gallina
60 gr. farina 0
90 gr. burro
sale

Esecuzione:
Per la pasta: impastare fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo, avvolgere in pellicola trasparente e lasciar riposare mezz'ora; con la macchinetta per la pasta "tirarla" fino al n° 7, ricavare dei quadrati che lesseremo per 30 secondi in acqua bollente salata, scolarle, immergerle in acqua fredda salata e adagiarle su un canovaccio da cucina, coprire.
Per la vellutata: fondere il burro, unire la farina fuori dal fuoco e mescolare, una volta assorbita rimettere sul fuoco e tostare 3 minuti, versare il tutto nel brodo bollente mescolando con una frusta, salare e cuocere 3 minuti dal bollore.
Per l'assemblaggio: stendere un po' di vellutata sul fondo di una pirofila, fare uno strato di pasta, uno di ragù, un po' di vellutata e coprire con altra pasta proseguendo così fino all'esaurimento degli ingredienti. Terminare con la pasta ricoperta di ragù e vellutata; gratinare in forno a 180° per circa 30 minuti.



19 marzo 2010

Buon 4° Compleanno!


Oggi è un giorno importante, il mio piccolino compie 4 anni, cosa avete capito!?!? Parlo del blog; mi piace sempre ricordarlo quel 19 marzo del 1996 quando senza sapere né come e né perché iniziavo questa avventura che mi ha condotto fino a qui. Credo sia giusto ricordare la nascita della mia piccola grande isola felice che spesso mi ha consentito di sentirmi fuori dal mondo, fuori dai problemi, una piccola evasione dalla vita quotidiana che mi permette ogni giorno di conoscere molte persone, anche se virtualmente; il traguardo più grande è quello di riuscire a trasmettere a tutti voi l'amore per il cibo e per la buona cucina, e so per certo che è così, non lo dico per presunzione ma lo evinco dalle tracce che lasciate passando di qua.
Ancora un grazie di cuore a tutti quelli che con affetto e dedizione continuano a seguirmi, questo è un periodo un po' strano per me ma grazie a voi tutti riesco ad avere la forza per continuare.
Un forte abbraccio dalla vostra food blogger preferita ;P (almeno si spera)
Maria Giovanna

14 marzo 2010

Comunicazione di Servizio

Sicuramente vi sarete accorti che sono sparite molte foto dal blog, la colpa è di blogger che ha deciso di non pubblicare più in FTP, non sto a spiegarvi le cose tecniche anche perché non è che c'ho capito molto anch'io però mi sto applicando, quanto prima renderò tutto come nuovo, nel frattempo abbiate pazienza e scusatemi per il disservizio, a presto!

5 marzo 2010

Pittule alla Pizzaiola



Dopo tanto rimuginare eccomi qui con una ricetta per il contest di Paoletta e Angela di Sapori dei Sassi, mi sono fatta tremila domande tra cui se la foto fosse stata all'altezza delle altre che partecipano......poi alla fine mi sono detta buttati, complice una ricetta pugliese vista un pò di tempo fà su Coquinaria e che volevo sempre provare a fare. Ty, l'autrice dice:"Sono una tradizione delle feste invernali, portano bene", e in questo periodo ne ho proprio bisogno! Ho messo i pelati al posto dei pomodorini freschi e omesso capperi e cipolle, la ricetta è molto simile alle zeppoline d'alghe ma arricchita con pomodori e olive assumono un sapore particolare. In fondo le ricette del Sud si somigliano un pò tra di loro ma la territorialità degli ingredienti fà la differenza.

Ingredienti:
250 gr. farina
200 gr. acqua
6 gr. lievito di birra
3 gr. sale
80 gr. pelati o pomodori secchi
50 gr. olive nere

Esecuzione:
Mescolare la farina con l'acqua e il lievito, unire il sale, lavorare fino a che la pasta risulti elastica e si stacca dalla ciotola; lasciar lievitare fino al raddoppio dopodiché unire i pelati a pezzetti, sgocciolati ed asciugati e le olive snocciolate a pezzi, lasciar lievitare nuovamente e friggere in olio profondo prelevando con la punta delle dita pezzetti d'impasto che faremo scivolare nella pentola.



2 marzo 2010

Gateau Cake au Chocolat


Spesso si sente il bisogno di una coccola, almeno per me è così, sopratutto quando la vita quotidiana ti affligge con le sue tante problematiche.......e allora ti ritrovi un pomeriggio sola in casa e per non pensare a nulla decidi di metterti ai fornelli, per me non c'è terapia migliore, però la domanda è:"Cosa faccio?". La risposta è: "Un dolce al cioccolato!", si ma quale? Penso e ripenso ma poi subito mi viene in mente lei, la fatina dei dolci, con le sue ricette si che è una garanzia! E allora proviamo questa ricettina di C.Felder.

Ingredienti:
4 uova
200 gr. zucchero semolato
200 gr. cioccolato al 70%
200 gr. burro morbido
100 gr. farina

Esecuzione:
Far fondere il cioccolato, poi unirvi il burro molto morbido e mescolare fino ad ottenere una crema ben liscia. Lavorare a spuma i tuorli con 150 gr. di zucchero, poi aggiungere il cioccolato e la farina setacciata. Montare a neve gli albumi, poi unire i restanti 50 gr. di zucchero e completare la lavorazione. Unire una cucchiaiata di albumi montati all'impasto per renderlo fluido, poi aggiungere i restanti albumi ma con delicatezza. Imburrare ed infarinare una tortiera, versarvi l'impasto e cuocere a 180°C finché la torta si presenta asciutta.

23 febbraio 2010

Gateau di Patate ai Carciofi


Ho dichiarato spudoratamente più volte l'amore per i carciofi, l'amore per le patate mi è stato insegnato da mio marito, a questi due ingredienti si unisce la passione smisurata per il cibo e la curiosità di conoscere altri punti di vista. Capita così che una sera d'estate mi ritrovo a chiacchierare con una mia cliente nel nostro negozio, una signora di una certa età (so che è brutto da dire ma è un elemento che dà più valore a questa ricetta), parlando scopro che per alcuni anni ha anche gestito un agriturismo, si discuteva di quanto oggi la ristorazione non sia di buona qualità come una volta, tra una chiacchiera e un altra mi è scappato il carciofo, a questo punto lei mi ha consigliato di provare questa ricetta. A Napoli sapete tutti che la tradizione del gateau di patate è ben consolidata, la ricetta è uguale più o meno in tutte la famiglie, in questi ultimi anni si sono affiancate varianti con alcuni ingredienti atipici, io conoscevo salsicce e friarielle ma con i carciofi è la prima volta che ne sentivo parlare, come facevo a non provare? In più la gentile signora mi consiglia di aggiungere un po' di ricotta alle patate per rendere il tutto ancora più soffice, meraviglia!
Questo è uno di quei casi in cui la foto e la fotografa non rendono giustizia al piatto.

Ingredienti:
600 gr. patate
1 uovo
120 gr. ricotta
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
sale
70 gr. provola a dadini
50 gr. prosciutto cotto a dadini
2 carciofi trifolati in padella
burro
pangrattato

Esecuzione:
Lessare le patate,pelarle e ancora calde schiacciarle con lo schiacciapatate, appena si intiepidiscono unire la ricotta, l'uovo, il parmigiano, la provola, il prosciutto e i carciofi, mescolare. Imburrare e cospargere di pangrattato una teglia da forno, versare il composto di patate schiacciando bene con le mani umide, cospargere la superficie di pangrattato, ricoprire di fiocchetti di burro e cuocere in forno ventilato a 180° fino a che si formi una crosticina dorata.

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