20 giugno 2007

Vitello Tonnato


Cucinare per me significa rilassarmi nonostante spesso, una volta finito, mi senta più stanca di quanto ho iniziato, per me è quasi come respirare ma l'unico periodo dell'anno in cui potrei davvero farne a meno è d'estate quando incalza il caldo e la mia pressione si abbassa vertiginosamente e allora è lì che divento furba cucinando di sera quando l'aria si rinfresca, preparando piatti da servire poi freddi.
Ho sentito parlare spesso e bene del vitello tonnato, ci sono ricette di varie zone e varie scuole di pensiero, credo che quella con la maionese sia una versione più moderna; tra le tante cercate in giro ho voluto provare quella di Giuliana del forum di Coquinaria, a me e ai miei ospiti è piaciuta davvero molto.

Ingredienti:
Un bel pezzo di magatello o altro a piacere, che poi si possa affettare senza problemi
1 carota
1 costa di sedano
1 cipolla steccata con un paio di chiodi di garofano
1 foglia di alloro
1/4 di limone
qualche grano di pepe nero
1 bicchiere di vino bianco
sale
Per la salsa:
1 uovo
1 tuorlo
il succo di un grosso limone filtrato (ho preferito mettere l'aceto come per la maionese)
olio
sale
2 o 3 filetti di acciuga
pochi capperi
1 scatoletta grande di tonno
poco brodo di cottura

Esecuzione:
Mettere a bollire l'acqua con tutte le verdure, il pepe in grani, l'alloro, il limone e, appena bolle unire il vino e la carne ben pulita da eventuali filamenti e legata con spago; cuocere a fuoco basso finché la carne è tenera ma non stracotta, ci vorranno all'incirca un paio d'ore. Lasciarla raffreddare nel suo brodo.
Nel bicchiere del frullatore ad immersione mettere l'uovo e il tuorlo, un pizzico di pepe e azionare per un attimo, poi pian piano fare la maionese versando l'olio a filo alternato al succo di limone finché è pronta. A questo punto, nello stesso bicchiere aggiungere i capperi lavati e strizzati (se sono sotto sale), le acciughe e il tonno, azionare il frullatore fino ad avere una crema liscia. Se fosse troppo densa aggiungere un po' di brodo di cottura, poco alla volta,la salsa deve essere fluida ma non liquida.
Affettare la carne e napparla con la salsa, farlo almeno un giorno prima in modo che si insaporisca bene.


14 commenti:

Cuocapercaso ha detto...

Condivido pienamente: d'estate è davvero difficile stare in cucina...tuttavia è altrettanto difficile star lontani dalla cucina...!

Ciao

Grazia

Anonimo ha detto...

Adoro il vitello tonnato, io faccio spesso una versione di Laura Ravaioli senza maionese,ma è sicuramente più gustosa la tua; è un piatto fantasticamente estivo, complimenti

Maria Giovanna ha detto...

Cuocapercaso se non sbaglio è la prima volta che scrivi qui, benvenuta, è vero è difficile anche starci lontano dalla cucina!

P.s.
Ho visto che abbiamo anche una cosa in comune, la macchina del pane, mi sà che dovrò rubarti qualche ricetta.

Ady il tuo nome è famoso nel web e mi sà che anche per te è la prima volta sul mio blog, benvenuta; la ricetta di cui parli credo sia la versione classica, da provare sicuramente, grazie di cuore.

Anonimo ha detto...

Adoro il vitello tonnato che trovo perfetto da mangiare in estate... così rinfrescante e buono.
Ciao.

Monica Bedana ha detto...

Anche a me piace molto, in qualsiasi stagione dell'anno.
Ma quando arriva l'autunno?

Dolcetto ha detto...

Uuuuu il vitello tonnato!! Ricordi d'infanzia! Me lo faceva sempre mia mamma quando andavo alle elemenari...però me l'ha fatto talmente spesso che poi non l'ho voluto neanche vedere...
Eppure ora che vedo il tuo me n'è tornata la voglia...
Baciotti, buona serata

Maria Giovanna ha detto...

Ciao Orchidea.

Cannella allora siamo in due a non amare tanto il caldo, anche se a me piacerebbe se potessi trascorrere i mesi estivi in ammollo al mare!

Dolcetto sono contenta di evocare ricordi ma sopratutto stuzzicarti l'appetito con un piatto che ti aveva un pò stancato.

Massimiliano Fattorini ha detto...

ma che buono che il vitello tonnato, e poi d'estate il suo fresco è quasi rigenerante.
MI ricordo quando lo preparava mia nonna, io piccolino andavo di nascosto sotto il tavolo e poi pucciavo dito indice nella salsa tonnata, che buona che era.

Anonimo ha detto...

Cio maria giovanna hai ragione è la prima volta volta che scrivo sul tuo blog , ma vedrai non sarà l'ultima, mi piacciono molto le tue ricette e poi sei napoletana come me!
Un abbraccio

Maria Giovanna ha detto...

Caro Max anche per te come per Dolcetto questo piatto ti ha riportato indietro nel tempo, ai sapori dell'infanzia, sono davvero contenta e le vostre parole descrivono il concetto esatto per la passione del cibo e della cucina che intendo io.

Ady ti ringrazio, non sapevo di essere una tua conterranea!

Imma ha detto...

Hai mai provato ad usare il petto di tacchino? Io non trovando il vitello, mi sono adattata con quello e devo dire che il risultato e' buono. Adesso voglio provare la tua salsa!
Ciao

Maria Giovanna ha detto...

Purtroppo Imma non amo il tacchino, fammi sapere se la salsa ti piace, ok?

Anonimo ha detto...

Adoro il vitello tonnato!! Bravissima!

Maria Giovanna ha detto...

Excalibur benvenuto sul mio blog e grazie di cuore.

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