26 novembre 2007
Tarallini Sorelle Simili
Ancora una volta la generosità che traspare nei forum di cucina dà vita ad una ricetta davvero sfiziosa, grazie di cuore a Marina Braito di Coquinaria senza la quale non avrei mai conosciuto questa ricetta delle Sorelle Simili imparata ad un loro corso.
Ingredienti:
250 gr. farina 0
100 gr. acqua
40 gr. olio extravergine d'oliva
7/8 gr. sale
Esecuzione:
Fare la fontana e mettere al centro tutti gli ingredienti e impastare amalgamando bene senza battere; far riposare l'impasto per 30/40 minuti coperto.
Formare i taralli e pochi alla volta (5 o 6) gettarli in una pentola larga di acqua salata a bollore; scolarli quando vengono a galla e stenderli su un canovaccio pulito e farli asciugare. Disporre i taralli su teglie da forno e cuocere in forno ventilato a 180° gradi per circa 25 minuti.
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18 commenti:
un mito sei!!!! :-)))
Anche i tarallini,droga per me..son come le ciliegie!
brava
bacioni
Io li adoro in tutte le salse: al naturale, coi semi di finocchio, col peperoncino. Buoni, buoni!
Brava!
Mik
Sandra davvero? Anche a me piacciono molto; hai mai provato quelli napoletani con strutto e pepe? Bhe allora tieni d'occhio il blog che presto li vedrai.....
Mimmi sinceramente il finocchietto non mi piace però vorrei sperimentarli con il pomodoro concentrato e l'origano oppure al basilico, quelli al peperoncino li hai mai fatti? Come ti regoli per il quantitativo di peperoncino?
Ciao Maria Giovanna!
Premesso che a me piacciono i gusti "forti", di solito mi regolo ad occhio. Rimango comunque nell'ordine dei 2-3 cucchiaini da té colmi (peperoncino sminuzzato fino e non in polvere, sennó senti DOPO che strilli...:-D)
Ciaoooo!
Mik
che buoni!!!in ufficio il sacchetto non dura più di due ore..! devo provarli!!
Grazie per avermi fatto conoscere le sorelle Simili. Ora non mi ferma più nessuno!!!
Maria giovanna sei sempre fonte di grande ispirazione per me, anche questa è da fare magari a Primaditutto che ne dici?
Ti rispondo anche qui:la mia risposta è sì, magari non troppe, e ti consiglio di metterle, cioè farle cadere sull'impasto dopo averlo messo nello stampo, visto che è un pò liquido e le mele andrebbero subito sul fondo.
Poi fammi sapere se ti è piaciuto!
Oh sì! Uno tira l'altro!!!! Cat
Grazie Mimmi, queste dosi su che quantità di farina?
Monique e Sara benvenute; Sara ti svelo ancora un altra cosa, hanno scritto ben due libri.......
Ady fai pure; grazie per i consigli sul ciambellone, le mele le ho utilizzate per un altra ricetta ma appena posso provo anche con la tua.
Cat purtroppo è proprio così!
grazie M.G., li ho già comprati entrambi e sarà davvero una "sfida"!
Sara
Allora avrai tanto da fare e da sperimentare cara Sara!
i taralli sono la mia passione!!! non sono particolarmente golosa, ma ai taralli non resisto!!!
devo assolutamente provare! non mi sembrano neanche particolarmente difficili da eseguire... i tuoi sono bellissimi!
ti faro sapere
benedetta
Semplicemente meravigliosi,i miei complimenti!
Benedetta benvenuta, aspetto tue notizie!
Lory non ricordo se è la prima volta che passi da qui, se così fosse ti dò il mio caldo benvenuto, ammiro il tuo blog e grazie di cuore.
grazie!! Torno torno... ;-***
marina braito è un vero mito, mi ha insegnato a fare i canederli ed è stata il mio primo sorriso appena sbarcata da amsterdam a trento
nella ricetta che ho io non c'è acqua ma solo vino bianco, ma non è delle sorelle simili, chissà dove l'ho messa!
Benvenuta Comidademama, Marina è una persona davvero speciale; molte ricette contengono vino bianco ma io preferisco questi con l'acqua!
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