8 agosto 2006

Zeppoline d'Alghe


Per me che sono "precisina" e "metodica" le ricette sono qualcosa di speciale, oserei dire un dono che ogni persona fà, un gesto d'affetto, sopratutto se si parla di quelle che si tramandano in famiglia le varie generazioni. Quella che stò per descrivervi è una di quelle a cui tengo in modo particolare, mi è stata "donata" da una persona speciale con cui ho avuto l'onore di lavorare, una di quelle persone perbene con sani principi nonostante la giovane età e che adesso ha scelto una strada di vita difficile ma preziosa: auguri di cuore Gabriele, che la vita possa donarti ciò che desideri.
Essendosi diplomato in un istituto alberghiero mi ha insegnato a fare questo piatto che si trova in tutti i ristoranti partenopei e che viene servito come antipasto, è davvero versatile; io l'ho preparato con le alghe di mare ma volendo potete metterci gamberetti sgusciati e tagliuzzati, calamari a pezzetti, fiori di zucca, frutti di mare e quello che più vi aggrada.
Quella che segue è la versione classica.

Ingredienti:
450 gr. farina
400 gr. acqua
12 gr. lievito di birra
4 gr. sale
25 gr. alghe di mare

Esecuzione:
Sciogliere il lievito di birra nell'acqua, unire le alghe di mare tagliuzzate, la farina e sbattere con le mani fino ad ottenere una pastella fluida, aggiungere il sale, coprire e lasciar lievitare mezza giornata tenendola sotto controllo, appena raddoppia di volume sgonfiarla e farla ricrescere nuovamente. Con la punta delle dita inumidite prelevare una noce di impasto e friggerla in olio profondo; servire caldissime.

13 commenti:

Saffron ha detto...

Che bravo amico che hai!devono essere proprio buone queste alghe!

Orchidea ha detto...

Sai che io questa ricetta non l'ho mai sentita... però adesso l'ho copiata sul mio quaderno di ricette "preziose" con l'intenzione di provarla al più presto (e naturalmente ci ho messo il tuo nome vicino).
Ciao.

Daniela @Senza_Panna ha detto...

me ne parlava sempre una collega di Torre Annunziata e finalmente le vedo :-)))

Profumo di Sicilia ha detto...

anche a me ne parlano sempre ....
sopratutto il professore di biologia delle alghe e sistematica algale....che è napoletano!!!!
baci abci lalla

Maria Giovanna ha detto...

Saffron provale e poi mi dirai tu se sono buone oppure no.

Orchidea ti ringrazio di cuore, però quando la provi fammi sapere se ti è piaciuta, ok?

Danielad per il momento le vedi ma se vuoi mangiarle prova a farle sono davvero di facile esecuzione.

Lalla visto che ti piacciono le cose che piacciono a me ti dico di farle, non te ne pentirai.........

Anonimo ha detto...

e dove si comprano le alghe per fare queste meravigliose frittelle?
rispondete veloce veloce por favor
grazie

Maria Giovanna ha detto...

Anonimo le trovi dal pescivendolo, sono quelle che in genere utilizzano sotto il pesce o i gamberi.

Anonimo ha detto...

Queste zeppoline sono buonissime immagino, le mangio sempre in un ristorante in Calabria.Peccato che io a Novara non riesca a trovarle. Ciao da Maria Antonietta

Maria Giovanna ha detto...

Maria Antonietta intanto benvenuta sul mio blog, per quanto riguarda le alghe mi dispiace, hai provato a chiedere al tuo pescivendolo di fiducia? Qui a Napoli le utilizzano spesso come ornamento accanto ai vari tranci di pesce.

Anonimo ha detto...

Ciao Maria Giovanna, sono Luciano, napoletano come te e quindi fortunato degustatore di quelle che sono le bontà peculiari della cucina partenopea.

Tornando però al piatto in questione volevo solo porti una domanda: le dosi consigliate sono per quante zeppoline? cioè, per quante persone?

Grazie
Luciano

Maria Giovanna ha detto...

Benvenuto Luciano, la quantità è esattamente quella che vedi nella foto, io in genere la preparo con queste dosi per me e il marito dato che io ne vado ghiotta ma se devi utilizzarla come antipasto credo che vada bene per 4 persone.

Anonimo ha detto...

w le zeppoline alle alghe!!! troppo buone!!! Qualcuno sa se si possono comprare anche al supermercato? Io non le ho mai viste qui da me..... le ho mangiate a Napoli dal mio ragazzo e le adoro!

Maria Giovanna ha detto...

Anonimo sarei ben felice se la prossima volta ti firmassi con il tuo nome; al supermercato se c'è un banco pescheria puoi provare a chiedere se hanno la possibilità di procurartele, non sò dove vivi, se al Nord o al Sud per cui non saprei dirti.

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