22 marzo 2007

No Knead Bread



Da un po' di tempo in internet gira una ricetta per preparare il pane senza impastare, a primo acchitto sembrerebbe una procedura anomala per chi si cimenta nella preparazione di questo prodotto, in qualsiasi libro si parla di impasti che vanno sempre lavorati almeno 10 minuti in modo tale che prendono elasticità e che sviluppino il glutine. Io per prima quando ho letto il metodo ho storto il naso, soprattutto perché l'autore è un americano per cui mi sono chiesta quando mai gli americani sanno fare il pane e invece, una volta preparato, ho dovuto ricredermi.......
L'autore è Jim Lahey della panetteria Sullivan Street Bakery che si trova al 533 West 47th Street a Manhattan, la diffusione di questo pane è avvenuto tramite il New York Times, c'è anche il video realizzato da Mark Bittman in cui si vede la realizzazione passo passo.

Ingredienti:
3 cups di farina
1/4 tsp di lievito di birra granulare (oppure 3 gr. di lievito di birra fresco)
1 e 1/4 tsp di sale (15 gr. se amate il pane saporito)
1 e 1/2 cups di acqua

Esecuzione:
Versare in una ciotola la farina con il lievito e il sale, mescolare, unire l'acqua e amalgamare il tutto velocemente, fino a che la farina sia assorbita tutta; coprire e lasciare a temperatura ambiente per 20 ore. Trascorso questo tempo infarinare il piano da lavoro e versare l'impasto, portare i quattro lembi di pasta verso il centro spolverando con un pennellino l'eccesso di farina. Prendere un canovaccio e infarinarlo abbondantemente, adagiare l'impasto con la parte delle pieghe sotto e la parte liscia verso l'alto, spolverare ancora con abbondante farina, coprire con lo strofinaccio e con il contenitore utilizzato per l'impasto, lasciar lievitare tre ore. Quando sono trascorse due ore e mezza mettere in forno freddo una pentola con il coperchio, accendere, in funzione statico, alla massima temperatura; dopo trenta minuti rovesciare l'impasto nella pentola, coprire e cuocere a 220° per 35 minuti, scoprire e proseguire la cottura senza coperchio fino a che si colorisca, ci vorranno all'incirca 15/20 minuti, togliere dalla pentola e lasciar raffreddare su una gratella nel forno.



20 commenti:

Anonimo ha detto...

è nella mia lista delle ricette da provare! che bella mollica che ha.

Profumo di Sicilia ha detto...

che stranezzaaaaaaaaaa
sono curiosa anche io .... ma se lo lascio 20h in cucina da me ci giocano a palla.... nn è un abuona idea....
le tue impressioni??? il gusto????

Tulip ha detto...

come ti è venuto bene!!!
che invidia!!!
Anche a me ha fatto storcere il naso quando ho letto la ricetta... ma deve essere valida, visto il successone!!
;)

Maria Giovanna ha detto...

Grazie Francesca.

Lalla a me è piaciuto davvero molto, sà di pane, ha una mollica soffice e una bella crosticina croccante, lo devi assolutamente provare!

Grazie Tulip, anche tu sei davvero brava in cucina, non hai niente da invidiarmi. Prova e vediamo ;P

venere ha detto...

Adoro preparare il pane e non avendo l'impastatrice ma solo le mie braccia da "pastamatic" questa è davvero un'ottima alternativa... buon compleanno e ti ho lasciato un piccolo quesito sul post della maionese...

Maria Giovanna ha detto...

Grazie Venere, vado subito a risponderti.

Anonimo ha detto...

ma cosa intendi per lievito granulare? forse il lievito in polvere tipo mastro fonaio?complimenti per il blog

Maria Giovanna ha detto...

Anonimo grazie; il lievito granulare è lievito di birra disidratato.

Anonimo ha detto...

Ciao Maria Giovanna, prima di tutto complimenti per il tuo blog! na domanda/chiarificazione: io ho provato la ricetta da te indicata ma purtroppo il pane non mi lievita come il tuo... all'inteno non ha tutte quelle bolle d'aria :-( e risulta un pò pesantuccio, dove sbaglio? Devo coprirlo ermeticamente o farlo lievitare di meno die più? Le mie tazze sono troppo grandi/piccole? Sarebbe meglio la manitoba?... Quante domande... sorry!
Ciao grazie!

Maria Giovanna ha detto...

Benvenuto Roberto, grazie dei complimenti, fanno sempre tanto bene al cuore!
Devo confessare che quello della foto forse è il migliore che mi sia mai riuscito però ti assicuro che anche quando magari non viene benissimo è sempre ottimo, purtroppo senza vedere il tuo impasto non sò darti consigli, l'unica cosa che ti posso dire e di andare a vedere il video , basta che clicchi sulla parola "video" scritto nella prefazione del post sul mio blog, così ti rendi conto dell'effettiva consistenza e lievitazione che deve avere. Sicuramente io trovo giusto coprire con della pellicola trasparente per alimenti la ciotola degli impasti lievitati in quanto l'impasto trattiene la sua umidità, non secca e quindi lievita meglio, la farina 00 va bene ma è un pane così versatile che puoi farlo mescolando le varie farine che preferisci. Per le tazze non credo sia un fatto di grandezza giusta anche perchè la proporzione acqua/farina rimane la stessa; credimi è un pane davvero semplice, adatto anche a chi non ha mai panificato, prova e fammi sapere, ok? Per altre domande o dubbi sono qui.

Mio ha detto...

Grazie del cordiale ricevimento Maria Giovanna, ti dico subito la "mia" ricetta:
- 450gr farina 00
- 380gr di acqua
- 8gr. sale
- 6gr lievito di birra fresco
Io lascio riposare il pane 6 ore prima di ripigarlo dopo di chè aspetto ancora 6 ore e quindi lo inforno secondo la procedura standard.
Sono arrivato a questa ricetta dopo numerosi (ma proprio tanti) esperimenti. Il migliore mi è venuto proprio questo week-end provando a cambiare il tipo di farina, ho utilizzato solo 00 poi solo manitoba quindi 1/2 manitoba 1/2 00, il risultato migliore l'ho avuto con l'ultimo impasto ma purtroppo non era ancora come il tuo! Questa sera impasterò ancora cercando di migliorarlo... speriamo!
Ah una domanda, gentilmente potresti dirmi che impastatrice usi per le tue ricette? Le tue ciabatte sono l'ottava meraviglia del mondo!
ciao e grazie ancora!
Roberto

Maria Giovanna ha detto...

Roberto la tua ricetta è più o meno corrispondente a quella originale hai solo raddoppiato la dose di lievito, giusto? Prova ad utilizzare 3 gr. di lievito di birra e a fare la prima lievitazione di 20 ore, poi dai le pieghe, lasci lievitare ancora 3 ore e cuoci. La mia fedele amica è il Kenwood KM005, lo puoi ammirare qui in tutta la sua bellezza.

P.s.
Le mie ciabatte ringraziano per il complimento ;P

Laura ha detto...

Ciao
che ricetta interessante
Grazie

Laura

Maria Giovanna ha detto...

Benvenuta Laura, grazie a te per aver lasciato una "traccia"!

Eddy A. ha detto...

Ciao Maria Giovanna,
ho realizzato un video partendo dalla tua ricetta! Il pane è venuto benissimo ed è buonissimo!
Non utilizzerò più il mio vecchio. D'ora in poi solo il tuo!
http://it.youtube.com/watch?v=S1PG8akWwsw

Ciao,
Eras3r

Maria Giovanna ha detto...

Benvenuto Eras3r, carino il filmato, ma hai fatto un pò di modifiche sulla ricetta a quanto vedo......

Eddy A. ha detto...

Ciao!
In cosa differisce a parte nelle quantità e nel tipo di farina?

Eras3r

Maria Giovanna ha detto...

Eras3r io credo che la quantità di farina da te utilizzata sia l'equivalente delle cups per cui non è necessario raddoppiare il lievito.

Fiorella72 ha detto...

scusa ma hai scritto 20 ore? forse volevi scrivere 2 ore?

Maria Giovanna ha detto...

Fiorella72 sono proprio 20 ore di lievitazione.

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