3 marzo 2007

Pane di Como



























Ancora una ricetta di pane tratta dal libro delle Sorelle Simili Pane e Roba Dolce, una di quelle ricette davvero semplici.

Ingredienti:
Per la biga poolish:
150 gr. farina 0
150 gr. acqua
1 gr. lievito di birra
Per l'impasto:
biga
250 gr. farina 0
90 gr. acqua
10 gr. lievito di birra
5 gr. sale
5 gr. malto

Esecuzione:
Per la biga: versate l'acqua in una ciotola, fondete il lievito poi unite la farina in 3-4 riprese mescolando per evitare che si formino dei grumi. Lasciare fermentare.
Per l'impasto: fate la fontana, mettete al centro la biga poolish, mettete al centro della biga il lievito sbriciolato e fondetelo con l'acqua e il malto, amalgamandoli bene alla biga. Poi prendete un poco di farina dall'interno dell'anello e unite il sale. Lavorate senza battere per 6-8 minuti, coprite l'impasto e fatelo riposare per 30 minuti. Passato questo tempo formate una palla e lasciate riposare per 20 minuti, poi formate un filone tozzo e riposate ancora 20 minuti. A questo punto fate una pressione sul centro del pane con l'avambraccio, mettetelo su di un vassoio con un canovaccio infarinato mettendo la falda verso il basso mentre la traccia della pressione sarà verso di voi, mettete farina e chiudetelo nel canovaccio coprendolo. Fate lievitare per 45-50 minuti. Al termine della fermentazione scoprite il pane, tendete il canovaccio verso l'esterno - lato lungo - fino a quando il filone sarà sul bordo, appoggiate questo bordo del vassoio sul lato della teglia, capovolgete delicatamente il vassoio. Il pane deve cadere dolcemente sulla teglia per cui accompagnatelo con la mano destra. Cuocete a 210° per 15 minuti, poi abbassate a 180° per altri 20-25 minuti. Se non volete capovolgere il filone per la cottura, potete metterlo subito sulla teglia tenendo la falda sopra.



5 commenti:

Giovanna ha detto...

ciao maria giovanna sono nuova e faccio un giro per foodblog in cerca di idee; il tuo blog è molto interessante, a me piacciono molto le ricette semplici ma fatte bene, con amore, come dice mia madre,auw e questo pane sembra proprio fatto cosi

Anonimo ha detto...

Oooh il pane di Como! Sai, tra gli abitanti della zona , in provincia, c'e` un'ammiratrice dei tuoi lieviti bellissimi e immagino molto buoni.
:) Un bacio

Maria Giovanna ha detto...

Benvenuta sul mio blog Giovanna, sono contenta che riesca a trasmettere proprio le cose che vorrei, cucinare con amore è il mio motto!

Kja sul serio? Sarei molto felice se si palesassero. Grazie come sempre per i complimenti che mi fai, buon inizio settimana.

graziella ha detto...

Tu dici che il pane di Como si possa mangiare anche a Venezia, perchè mi hai fatto venire un certo languorino!
Proprio una bella creazione!

Maria Giovanna ha detto...

Credo proprio di si Graziella visto che io l'ho mangiato a Napoli......

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