14 ottobre 2006

Straccetti con Papaccelle


Le papaccelle sono dei peperoni tondi e piccoli che si trovano generalmente in questo periodo, non sò se è un ortaggio tipico della Campania, fatto stà che lo si trova spesso nelle ricette tradizionali di questa regione. Il modo classico in cui vengono cucinate è con l'aceto, si fanno anche delle conserve sempre a base di papacelle crude e aceto, a me sinceramente non piacciono molto cucinate così, ma cotte in padella semplicemente con olio ne mangerei a quintali; volendo al posto della carne di maiale si può utilizzare del petto di pollo.

Ingredienti:
500 gr. papaccelle
300 gr. prosciutto di maiale
olio extravergine d'oliva
sale

Esecuzione:
Lavare le papaccelle, pulire togliendo i semi interni e il torsolo, tagliarle in quarti e rosolarle in padella con olio a fuoco vivo coprendo, appena sono rosolate abbassare la fiamma, salare e proseguire la cottura. Quando saranno quasi cotte unire la carne tagliata a striscioline e portarla a cottura, servire.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

è il mio compleanno oggi, che bella ricetta!

Maria Giovanna ha detto...

Benvenuta sul mio blog Dandyna, buon compleanno e grazie dell' apprezzamento!

graziella ha detto...

Confermo che Papacelle da queste parti non se ne vedono! Ma il tuo piatto dev'essere davvero gustoso!
Buona domenica!

Maria Giovanna ha detto...

Allora Graziella è proprio come temevo. Buona domenica anche a te.

Anonimo ha detto...

cucino per passione,ed amo questa ricetta,tipica dell'entroterra camapano.io uso "spuntatura" di maiale,cioè pezzi di locena,di pezza cannella,di tracchie e le riduco a strisce,le cucino in olio alloro poco finocchietto,rigorosamente in pentola d'alluminio per poter poi deglassare col vino il fondo scuro che si forma.a parte riduco in strisce anche le papaccelle(quelle napoletane però,ricce e solo gialle e rosse)in padella bollente con aglio,a metà cottura sfumo con aceto di vino bianco.poi unisco carne e papaccelle e lascio fondere i sapore per pochi minuti.a parte taglio a cubetti patate di pietrastornina e le friggo nella sugna e le aggiungo all'ultimo momento al maiale con le papaccelle.guardate non ho parole...una segnalazione...ho ritrovato le turzelle..altro pilastro dell'antica cucina campana.

Maria Giovanna ha detto...

Benvenuto/a Anonimo/a, se la prossima volta ti firmi fai cosa gradita; interessante la tua ricetta ma cosa sono le turzelle?

Anonimo ha detto...

sembra molto saporo da fare buona giornata

Maria Giovanna ha detto...

Grazie e buona giornata anche a te Caravaggio.

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