L'Unione Internazionale dei Panettieri e Panettieri-Pasticceri (UIB) ha dichiarato il 16 Ottobre il "World Bread Day" ovvero la "Giornata Mondiale del Pane" e Zorra ha invitato tutte le persone che posseggono un foodblog o altri tipi di blog di tutto il mondo a parlare del pane in questa giornata in modo tale da poter:
"vedere un cesto enorme di pane proveniente da tutte le parti del mondo!". Dato che sono un amante di questo alimento mi sono ritrovata ad accettare subito l'invito.
Per me il pane, sin da piccola, è stato un qualcosa che mi ha accompagnato in tutti i momenti della giornata, ricordo ancora il buon sapore di quello tagliato a dadini e messo nel latte a colazione, o quello mangiato per merenda con un filo d'olio e sale o semplicemente quando accompagnavo mamma a fare la spesa e spezzavo un pezzettino di quello ancora caldo appena sfornato. Ancora oggi potrei mangiare un pagnotta di pane da sola; ci sono perfino degli alimenti che non riesco a mangiare o a concepire se non come companatico del pane, uno di questi è l'insalata.
Essendo napoletana amo il pane cafone mentre per quanto riguarda i panini mangerei dozzine di quelli a olio tipici di Napoli fatti semplicemente con una "lingua" di impasto arrotolato; insomma se potessi ne consumerei un chilo o più al giorno ma bisogna darsi una regolata e così mi ritrovo a produrre una pagnotta con circa 500 gr. di farina una volta a settimana.
Quando mi sono avvicinata alla cucina non credevo fosse possibile realizzare un pane in casa ma poi ho scoperto il lievito madre ed allora mi sono detta che quella era l'unica strada da seguire per fare il pane; mi sono cimentata nella preparazione con molte difficoltà iniziali ma poi alla fine con la mia testardaggine ci sono riuscita e tutt'oggi preparo il pane con il lievito madre che ormai conservo sempre in frigo. Però sbagliavo, quello non era l'unico modo per preparare un ottimo pane fatto in casa, man mano che cercavo in giro ho scoperto il poolish e la biga e quindi il lievito di birra ed è stata proprio una bella scoperta perchè così anche chi vuole cimentarsi senza che tutto diventi complesso può farlo tranquillamente.
Il pane secondo me è lo specchio di un popolo, ogni paese ne ha di diversi tipi che rispecchiano la propria tradizione e la propria cultura ed è bello sperimentare un pò cimentandosi nella preparazione di questi pani in modo tale da viaggiare nelle varie cucine del mondo.
Il mio messaggio è quello di far comprendere che il pane può essere fatto davvero da tutti basta farlo con amore, come tutte le cose della vita, e poi volete mettere la soddisfazione di portare un pane a tavola appena sfornato fatto da voi?
Sono sempre in fase di sperimentazione anche se mi mantengo sempre sulla semplicità degli ingredienti; per questa occasione speciale ho voluto realizzare un pane un pò speciale che avevo in testa da un pò, è fatto con lievito madre, ecco a voi:
Pane Semintegrale
Ingredienti:
Per il rinfresco del lievito madre:
80 gr. lievito madre
80 gr. farina manitoba
40 gr. acqua
Per il 1° impasto:
lievito madre rinfrescato
50 gr. acqua
106 gr. farina 0
1/4 di cucchiaino di miele
Per il 2° impasto:
1° impasto
290 gr. acqua
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1 cucchiaino di malto liquido
230 gr. farina integrale
300 gr. farina manitoba
30 gr. sale
Esecuzione:
La sera prima rinfrescare il lievito sciogliendolo bene nell'acqua, unire la farina ed impastare fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo, riporre in un barattolo e lasciar lievitare coperto per tutta la notte. Il mattino seguente prepariamo il primo impasto: sciogliere il lievito nell'acqua con il miele, unire la farina e impastare fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo, riporre in un contenitore, coprirlo e lasciarlo lievitare fino al raddoppio nel forno con la luce accesa. Una volta lievitato prepariamo il secondo impasto: sciogliere sempre il lievito nell'acqua a cui avremmo aggiunto il malto e l'olio, unire le due farine e quando inizia a formarsi l'impasto aggiungiamo il sale. Lavorare per una decina di minuti circa dopodichè dargli la forma di una pagnotta tonda o di filone, incidere la parte superiore con una lametta e adagiarlo su una placca rivestita di carta forno, coprire con dei fazzoletti di carta bagnata e lasciar lievitare in forno con la luce accesa per circa 6/7 ore bagnando di tanto in tanto la superfice.
Riscaldare il forno portandolo alla temperatura massima, togliere la carta dal pane bagnandolo per bene ed infornare, abbassare la temperatura a 200° e cuocere per 10 minuti, abbassare di nuovo portandolo a 180° e portare a cottura, ci vorranno circa 40/50 minuti.
Se poi volete fare un giro per il mondo la cara Zorra ha raccolto tutte i post dei blogger che hanno aderito alla Giornata Mondiale del Pane:
- World Bread Day '06 - Parte 1°(A-J) trovate tutti i post dell'Argentina, dell'Australia, dell'Austria, del Brasile, del Canada, della Cina, della Francia, della Germania, dell'Israele, dell'Italia e del Giappone.
- World Bread Day '06 - Parte 2°(L-Z) trovate tutti i post del Lussemburgo, dei Paesi Bassi, della Nuova Zelanda, del Senegal, di Singapore, della Spagna, della Svezia, della Svizzera, della Turchia, del Regno Unito e degli U.S.A.
6 commenti:
Che bello il tuo pane... con l'alveolatura perfetta. Io sono solo alla prima prima ma vorrei continuare.
Ciao.
Orchidea ho sbirciato il tuo post sul pane e vedo che cominci davvero bene per cui non ti arrendere ed inizia a produrre pane!
Con tutto questo fiorir di pane io stasera faccio la polenta!
Ma mi rifarò molto presto!
Graziella la mangerei proprio una bella polenta......
veramente invitante il tuo pane, io ancora non riesco a buttarmi a provare la pasta madre, ma penso che sarebbe l'ideale per fare il pane e la pizza. Ottimi i tuoi link su titti i partecipanti. Li riporterò anche da me. Ciao e ancora complimenti
Ti ringrazio Francesca; lanciati con la pasta madre, vedrai che una volta preso la mano sarà una sciocchezza continuare.
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