Si, è vero, sono fissata con i polpettoni, sapete cos'è? E' che quando ho gente a cena non mi piace trascorrere tutto il tempo in cucina perchè non sarei da sola e concentrata su quello che faccio, uno che entra e ti parla mentre cucini........non son capace a fare due cose in contemporanea, è uno dei miei tanti difetti! Questa ricetta proviene ancora dal forum di Coquinaria ed è di Marina Braito, pensate era la sua ricetta d'ingresso, è semplicemente magnifica, provare per credere!
Ingredienti: X 6 persone 400 gr. ricotta 400 gr. petto di pollo tritato due volte 100 gr. di parmigiano grattugiato 250 gr. prosciutto crudo a fette olio extravergine d'oliva sale pepe bianco
Esecuzione: Unire in una ciotola la ricotta con la carne e il parmigiano, aggiustare di sale e pepe bianco. Formare un polpettone e avvolgerlo nelle fette di prosciutto crudo, disporre in una teglia unta di olio, irrorare anche il polpettone con un filo di olio e infornare a 140° per circa 1 ora. Ogni tanto bagnare col fondo di cottura; ottimo servito sia caldo che freddo!
Ancora una volta la generosità che traspare nei forum di cucina dà vita ad una ricetta davvero sfiziosa, grazie di cuore a Marina Braito di Coquinaria senza la quale non avrei mai conosciuto questa ricetta delle Sorelle Simili imparata ad un loro corso.
Ingredienti: 250 gr. farina 0 100 gr. acqua 40 gr. olio extravergine d'oliva 7/8 gr. sale
Esecuzione: Fare la fontana e mettere al centro tutti gli ingredienti e impastare amalgamando bene senza battere; far riposare l'impasto per 30/40 minuti coperto. Formare i taralli e pochi alla volta (5 o 6) gettarli in una pentola larga di acqua salata a bollore; scolarli quando vengono a galla e stenderli su un canovaccio pulito e farli asciugare. Disporre i taralli su teglie da forno e cuocere in forno ventilato a 180° gradi per circa 25 minuti.
Ho detto più volte che la mia iniziale passione per la cucina si è manifestata con la produzione di ciambelloni e torte da colazione preparate fin da bambina con la mia mamma, la maggior parte delle ricette le prendavamo dal retro delle bustine del lievito per dolci, quelle che piacevano di più alla mia mamma se le annotava su un suo quadernino, oggi mi è rimasta l'abitudine di conservare le bustine ma da quando sono sposata non ne ho mai realizzata una di ricetta. Per la prima volta ne ho fatta una e devo dire la verità sono rimasta piacevolmente sorpresa dalla bontà.
Ingredienti: 4 uova 250 gr. zucchero al velo 250 gr. yogurth 150 ml. olio extravergine d'oliva 300 gr. farina 00 100 gr. frumina o amido di frumento 1 bustina di lievito per dolci
Esecuzione: Sbattere a schiuma le uova aggiungendo lo zucchero al velo e continuare a mescolare con la frusta fino ad ottenere una massa cremosa; unire lo yogurth, l'olio, la farina mescolata e setacciata con l'amido ed infine il lievito setacciato. Versare l'impasto in uno stampo a ciambella da 24 cm di diametro imburrato ed infarinato e cuocere nella parte inferiore del forno preriscaldato statico a 190° per 50/55 minuti.
Sono davvero facili da fare e come contorno rendono abbastanza, da un idea del marito data la mia scarsa fantasia quando devo comporre i menù per i miei ospiti.
Ingredienti: X 4/6 persone 1 cipolla olio extravergine d'oliva 70/80 gr. circa di prosciutto crudo a dadini 750 gr. pisellini primavera congelati sale
Esecuzione: Soffriggere la cipolla tritata nell'olio, unire il prosciutto a dadini e rosolare, aggiungere i pisellini congelati, coprire e portare a cottura aggiustando di sale e unendo acqua se fosse necessario.
Da quando ho iniziato a bazzicare nei vari forum di cucina e a prendere dimestichezza tra le ricette c'erano questi gnocchi che mi incuriosivano ma che non facevo mai, per una napoletana gli gnocchi sono solo ed esclusivamente questi o tutt'al più questi saltati detti anche "alla sorrentina", così dopo anni di spignattamenti vari mi sono decisa a farli; devo dire che per il tipo di condimento risultano un pò pesanti da digerire nonostante la leggerezza dello gnocco. La ricetta che ho seguito l'ho presa da Il Meglio di Sale&Pepe, il volume è:"Passioni 6: La grande cucina regionale filmata".
Ingredienti: X 2/3 persone Per gli gnocchi: 500 gr. latte 25 gr. burro 125 gr. semolino 1 tuorlo e 1/2 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato noce moscata sale pepe bianco Per condire: 35 gr. burro 1 cucchiaio e 1/2 di parmigiano grattugiato
Esecuzione: Versate il latte in una casseruola, unite un pizzico di sale e il burro ammorbidito a pezzetti, mettete sul fuoco e portate lentamente a ebollizione. Quando il latte bolle, abbassate il fuoco e versate a pioggia il semolino facendolo cadere al centro; mescolate bene con una frusta per stemperare i grumi. Cuocete, sempre mescolando, per 15/20 minuti, fino a ottenere una polentina densa; insaporire con pepe e noce moscata, togliete dal fuoco e lasciate intiepidire; incorporate i tuorli e il parmigiano e mescolate con un cucchiaio di legno amalgamarli. Versate il composto su carta forno, e, con una larga spatola di metallo, bagnata prima in acqua fredda, stendetelo in uno strato uniforme fino allo spessore di 1 cm. Quando il composto si sarà ben rappreso, ritagliate gli gnocchi con uno stampino bagnato in acqua fredda in modo che non si appiccichi all'impasto. Imburrate abbondantemente una pirofila e sistematevi gli gnocchi leggermente accavallati, sollevandoli a uno a uno con una paletta di legno o una spatola. Fate uno o due strati secondo la larghezza del recipiente; spolverizzate la superficie degli gnocchi con il parmigiano grattugiato e condite con fiocchetti di burro. Fate gratinare in forno caldo a 200° per 15 minuti.
Questa ricetta l'ho scovata qui sbirciando tra le tante ricette che ci sono, con l'aiuto di un traduttore on line ed un pò di fortuna sono riuscita a realizzarla.
Ingredienti: X la Fornarina Termozeta 260 ml. acqua tiepida 33 gr. burro 9 gr. lievito di birra 500 gr. farina da pane (se non ricordo male ho utilizzato la manitoba) 8 gr. sale 3 gr. cannella (facoltativa)
Programma: Normale Crosta: Ben cotto Peso: 750 gr.
Esecuzione: Ignorare le istruzioni della macchina del pane. Disporre l'acqua ed il burro caldi nella vaschetta, unire il lievito, versare dentro la farina ed il sale, aggiungere la cannella se si vuole. Selezionare il programma; avviare il ciclo.
Sono sempre alla ricerca di impasti per biscotti da poter fare con la sparabiscotti, si lo sò, sono sadica, adoro litigare con la pistola che si rifiuta di sganciare l'impasto; questa ricetta è stata postata su Coquinaria da Lauretta che a sua volta l'ha avuta anni fà da una certa Mariarosa conosciuta sul forum di Francine Reculez.
Ingredienti: 300 gr. farina 180 gr. burro 90 gr. zucchero 1 uovo 1 cucchiaino di zucchero vanigliato 1 pizzico di sale 1 bustina di lievito x dolci
Esecuzione: Montare lo zucchero con il burro ammorbidito, aggiungere l'uovo e amalgamare, quindi aggiungere la farina già setacciata e precedentemente mescolata con il lievito e il sale; si otterrà un impasto soffice ma consistente, che andrà messo nella canna della pistola. Si può anche dividere l'impasto in due: una parte rimarrà bianca, all'altra parte si aggiungeranno un cucchiaio di zucchero raso e due cucchiai e mezzo di cacao amaro. Fare uno sparo per ogni biscotto. C'è chi ne fa due per fare dei pasticcini più cicciotti ma per eseguire il disegno bene è sufficiente farne uno tenendosi perfettamente aderenti alla placca (antiaderente, altrimenti i biscotti non si staccano). Infornare in forno elettrico ventilato a 180° per 15 minuti.
Dal colore della foto devo dire che non sembra un piatto tanto invitante ma vi assicuro che nella sua semplicità è davvero un piatto gustoso; l'idea l'ho "rubata" ad Anna Moroni che la cucinava durante la "Prova del Cuoco" nella rubrica del "frigorifero".
Ingredienti: uova sale parmigiano grattugiato pomodori pelati olio extravergine d'oliva
Esecuziuone: Preparare un sughetto mettendo in una padella l'olio e i pelati, salare; nel frattempo battere delle uova con del parmigiano ed il sale, cuocerla in una grande padella con l'olio formando una grande frittata, appena s'intiepidisce tagliarla a striscioline. Prima di servirla ripassarla nella padella con il sugo, se piace spolverare anche del parmigiano.
Appena ho visto queste foto non ho saputo resistere, dovevo assolutamente farle anch'io; la ricetta originale si trova qui. La cosa curiosa è che confrontando le tre realizzazioni si può vedere una diversa sfumatura di bianco e nero, io ho fatto tre "giri" come da ricetta, la prossima volta provo con due "giri" così si noterà di più il contrasto tra i due colori. Non lasciatevi impressionare dalla lunghezza della ricetta, è davvero facile da fare sopratutto se avete un pò di esperienza con la pasta sfoglia e poi è davvero una brioches buonissima.
Ingredienti: X 10 pezzi da 50 gr. Per la pasta al cioccolato: 20 gr. farina 00 50 gr. zucchero 1 albume 80 ml. latte 18 gr. cacao in polvere 10 gr. burro Per l'impasto bianco: 150 gr. farina manitoba 150 gr. farina 00 5 gr. lievito di birra disidratato o 10 gr. di lievito di birra fresco 3 gr. sale 125 ml. latte 1 uovo 60 gr. zucchero 50 gr. burro
Esecuzione: Per l'impasto bianco: mescolare le farine con lo zucchero, aggiungere l'uovo ed il latte in cui avremmo sciolto il lievito, azioniamo l'impastatrice e appena inizia a formarsi l'impasto uniamo il sale, impastiamo fino a che prenda corda. A questo punto unire il burro ammorbidito e tagliato a piccoli pezzi un po’ alla volta lavorando la pasta dopo ogni aggiunta fino a che sia incorporato per bene. Impastare la pasta fino a che diventi liscia, flessibile ed elastica e che non attacchi più alla ciotola dell'impastatrice. Coprire e lasciare lievitare per 1 ora e 30 minuti o 2 ore (la pasta deve raggiungere 1 volta e 1/2 il suo volume). Mentre lievita preparare la pasta al cacao. Per la pasta al cioccolato: mettere l'albume in una ciotola media quindi aggiungere la farina e lo zucchero, mescolare con un cucchiaio di legno fino ad ottenere una pasta abbastanza spessa, liscia ed omogenea. Far riscaldare il latte in una pentola media portandolo ad ebollizione quindi aggiungere il cacao e mescolare immediatamente fino a che sia completamente incorporata. Aggiungere la pasta all'albume e mescolare con il cucchiaio facendo in modo che la pasta ispessisca senza fare grumi (se la pasta si dovesse seccare troppo togliere dal fuoco alcuni secondi). Appena la pasta è omogenea, aggiungere il burro e mescolare fino a che sia perfettamente incorporato: deve essere spessa ed omogenea. Trasferirla in una ciotola e lasciarla raffreddare a temperatura ambiente. Mettere l'impasto su un foglio di pellicola alimentare e coprirla con altra pellicola, schiacciarlo con il palmo della mano (o delicatamente con il matterello) in modo da formare un rettangolo di 15/20 cm di altezza su 20/25 cm di lunghezza circa. Raffreddare e conservare in frigo. A fine cottura la pasta al cacao deve somigliare ad una pasta per bignè ma più asciutta; appare appiccicosa all'occhio ma non deve esserla al contatto. Questa pasta si modella facilmente quando è protetta dalla pellicola alimentare. La pasta al cioccolato può essere preparata il giorno prima. Preparazione finale: schiacciare la pasta con il palmo della mano e trasferirla sul piano di lavoro leggermente infarinato, formare una palla, appiattirla inizialmente con la mano prima di stenderla con il matterello. Formare un rettangolo di 40 cm per 25 cm circa, disporre la targa di pasta al cacao al centro, abbassare i due lati di pasta uno dopo l'altro sovrapponendoli per chiudere la pasta al cacao e sigillare i bordi con piccole pressioni delle dita, girare la pasta di un quarto di giro con la saldatura di fronte a voi, stendere la pasta regolarmente e formare un rettangolo di 50 cm x 20 cm, ripiegare ogni estremità verso il centro lasciando uno spazio di 2 cm tra esse poi sovrapporle, avremmo così fatto un "doppio giro". Girare la pasta di un quarto di giro e ripetere 1 o 2 volte il doppio giro. Stendere uniformemente formando un rettangolo di 50 cm x 35 cm facendo attenzione a non schiacciare con il matterello per evitare di strappare la pasta. Partendo dalla parte grande del rettangolo formare un rotolo stringendo la pasta ad ogni giro fino al bordo inferiore: la saldatura deve restare sotto. In questa fase potete saldare bagnando un pò il bordo con l'acqua o il tuorlo d'uovo in modo tale da realizzare delle girelle ben rotonde e regolari. Con un grande coltello liscio o meglio con un taglia-pasta ricavare dei pezzi di pasta larghi da 3 a 4 cm e adagiarli su una teglia rivestita di carta forno lasciando almeno 5 cm di spazio tra ognuno. Mettere la teglia nel forno freddo con la luce interna accesa e la porta chiusa e lasciare lievitare per 45 minuti circa. Preriscaldare il forno (senza la teglia!!) a 180°C, spennellare delicatamente con il tuorlo d'uovo, un po’ d'acqua o latte. Cuocere per 10 minuti circa funzione ventilato: devono essere dorati ma la sezione deve essere chiara; raffreddare su una griglia.