1 dicembre 2006

Passatelli



Alcuni giorni fa, quando era arrivata quella ventata di freddo sulla mia città, ho colto l'occasione per preparare un buon brodo caldo (altro piatto adorato e condiviso con mia nonna che diceva sempre che avevo i suoi stessi gusti culinari); era da tanto che guardavo e riguardavo la ricetta per preparare i passatelli chiedendomi se, visto la quantità di parmigiano, sarebbe stato un piatto da me apprezzato, ora mi chiedo perché ho aspettato tanto a farli, forse perché non avevo l'attrezzo adatto, che spero arrivi presto, però con un po' d'ingegno e qualche suggerimento di non ricordo chi ho sfruttato l'attrezzo per fare gli spatzle schiacciando l'impasto con l'aiuto di un barattolo. A mio modesto avviso il risultato è stato più che sufficiente, ora spero solo che gli emiliani o i romagnoli non mi bacchettino troppo......
Dimenticavo, tra le tante ricette ho scelto quella delle mitiche sorelle Margherita e Valeria Simili.

Ingredienti: x 2 persone
100 gr. pane grattugiato
80 gr. parmigiano grattugiato
2 uova intere
sale
pepe
noce moscata

Esecuzione:
Impastare tutti gli ingredienti e lasciare riposare per almeno 1/2 ora, trascorso questo tempo ricavare i passatelli con l'apposito attrezzo, tagliarli della lunghezza di 2 cm circa e adagiarli man mano su un vassoio rivestito con carta forno. Preparare un buon brodo e appena bolle gettare i passatelli, cuocere per 3 o 4 minuti; servire.



13 commenti:

venere ha detto...

Ciao MaGio, sono tornata a salutarti, spero che adesso ci snetiremo con una certa regolarità... come ai vecchi tempi...

Orchidea ha detto...

Ma che buoni... e che belli! Quante belle cose mi sono persa nell'ultima settimana.
Ciao.

LaCuocaRossa ha detto...

anche a me piaccciono i brodini di inverno!

graziella ha detto...

Non li ho mai assaggiati, ma il brodino d'inverno è una delle cose che adoro!

Anonimo ha detto...

Ciao Maria Giovanna! A vederli i tuoi passatelli sono perfetti. Solo un consiglio da parte di una romagnola...inverti le proporzioni fra pangrattato e parmiggiano...il risultato ne guadagnerà in gusto e...
aggiungi abbondante noce moscata

Maria Giovanna ha detto...

Bentornata Venere!

Kjaretta apri la porta che stò arrivando.

Orchidea ma dov'eri finita?

LaCuocaRossa e Graziella mi sà che siamo in tre ;P

Grazie del suggerimento Anonimo, non sò se è la prima volta che mi vieni a trovare, ti dò ugualmente il benvenuto chiedendoti una cortesia per soddisfare la mia curiosità, la prossima volta ti firmi con il tuo nome? Grazie e alla prossima.

Anonimo ha detto...

Ehm non ci credo.. Li ho fatti stasera, e non avevo ancora visto il tuo post! Come suggerisce l'anonimo, anche io metto più grana che pane (proporzione 2:1), comunque i tuoi hano davvero un bell'aspetto :)

nini ha detto...

Ciao,
che bel blog!
I passatelli non li ho mai fatti!!

Maria Giovanna ha detto...

Nanna sono passata a trovarti pensando di trovare un bel piatto di passatelli caldi ed invece ho trovato solo un piatto vuoto.......

Nini grazie di cuore e benvenuta sul mio blog!

Gloricetta ha detto...

Da buona emiliana, mi associo al consiglio di 2 parti di grana + 1 parte di pane. http://gloricetta.blogspot.com/2006/10/passatelle-di-casa-mia.html#links
Se vuoi dare un occhiata, questo è il link al mio post di ottobre sulle passatelle.Io non ho lo strumento fattoapposta e utilizzo lo schiacciapatate a fori larghi e lascio cadere nel brodo caldo l'impasto.Glò

Maria Giovanna ha detto...

Grazie dei consigli Gloricetta, sono sempre ben accetti. Corro a vedere il tuo post!

Anonimo ha detto...

Ciao, mi chiamo Barbara e vivo a Rimini.
I passatelli sono deliziosi!
Ci sono delle varianti, ad ogni modo la ricetta base (che mi è stata tramandata) è:
Per ogni persona:
1 uovo
50 gr. di parmigiano grattugiato
50 gr. di pangrattato
noce moscata
pepe
sale

Dopo aver amalgamato gli ingredienti lascio riposare l'impasto per 30 minuti.
Non ho l'attrezzo apposito, quindi uso lo schiacciapatate a fori grossi.
E' fondamentale usare il pane secco grattato in casa, quindi NON USARE quello acquistato perché c'è il rischio che diventino una poltiglia.

Oltre che con il brodo di carne (classici) ci sono diverse varianti, ad esempio con il brodo di pesce e vongole (non troppe), con il formaggio di fossa e tartufo… oppure asciutti (sono più lunghi di quelli in brodo)...
At salut burdèl! :)

Maria Giovanna ha detto...

Barbara benvenuta sul mio blog, sono contenta che tu mi abbia donato la ricetta della tua famiglia, è un regalo davvero preziozo! Spero di vederti spesso da queste parti.

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