9 aprile 2010
Torta Soffice alle Carote
Ci sono dei momenti in cui mi sento nostalgica e per non pensarci passo la giornata in cucina preparando delle deliziose torte dimenticando così il perchè mi sono rinchiusa lì, tutto sembrerebbe facile, ma se poi si ridiventa nostalgici postando la ricetta? Questo succede quando si ha un blog, anche se a dire il vero mi sento piacevolmente nostalgica poichè grazie a questa ricetta posso ringraziare ancora una volta il magico posto che è Coquinaria a cui mi sono riaffacciata da poco, grazie di cuore a tutti voi che mi avete accolto con affetto e un grazie speciale alla padrona di casa, Rossanina. Grazie anche a Carletta che mi ha fatto conoscere questa magnifica torta alle carote unica nel suo genere.
Ingredienti:
5 uova
250 gr. farina
1 bustina di lievito per dolci
250 gr. carote
250 gr. zucchero aromatizzato alla vaniglia*
100 gr. mandorle macinate finemente
80 gr. olio d'oliva
80 gr. latte
mandorle e pinoli a lamelle
* invece di usare vanillina si può tenere una bacca di vaniglia pura in un barattolo di vetro con lo zucchero... ideale per tutti i tipi di dolci, e più naturale!
Esecuzione:
Mettere 250 gr. di carote a pezzetti nel bicchiere del frullatore e iniziare a macinare, aggiungere 50 gr. di zucchero (aromatizzato alla vaniglia), quando le carote sono macinate aggiungere a filo il latte e continuare a frullare fino a raggiungere la consistenza di una crema. Montare bene le uova con 200 gr. di zucchero, (per chi ha la planetaria alla massima velocità per 6/8 minuti) bisogna ottenere un composto spumoso, chiaro e ben montato, aggiungere a filo l'olio, sempre con la frusta in movimento, le mandorle macinate. Fermare le fruste e unire il composto di carote, setacciare la farina con il lievito e incorporare il tutto con una spatola lavorando dal basso verso l'alto per non smontare il composto. Versare in una teglia di 26 cm precedentemente imburrata e infarinata, cospargere di mandorle a lamelle e pinoli e infornare (forno già caldo a 180°) per una mezz’oretta, sfornare e far raffreddare su una gratella, spolverizzare di zucchero a velo.
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6 commenti:
ciao complimenti per il blog, ho preso la ricetta dei taralli napoletani spero di riuscire a farli.
ciao
Giulia
Amaradolcezza fammi sapere come ti vengono, baci.
ma il lievito a che punto va messo in questa ricetta?
GRAZIE!
Grazie a te della segnalazione cara Elisa, mi era sfuggito un passaggio, baci.
PREGO!
COMUNQUE HO PROVATO A FARE LA TORTA X E X ERRORE NON HO MESSO IL LIEVITO,MA è VENUTA BUONA LO STESSO!
elisa
Mi fa piacere, alla prossima.
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