Ci sono dei piatti che sono veramente difficili da fotografare o che il loro aspetto in foto non renda giustizia alla bontà del piatto o che le scarse qualità della fotografa (in questo caso io) non faccia capire la squisitezza del piatto; non so a quale di questi due casi si riferisca questa foto ma una cosa la so, il pollo alla cacciatora della Spisni è tutta un’altra storia. Lo so che ogni casa ha la sua ricetta, ogni nonna lo faceva buonissimo, ma questo è diverso e secondo me è un piatto per tutte le stagioni.
Ingredienti:
1 pollo a pezzi
1 cipolla dorata
rosmarino
4 foglie di Salvia
strutto
vino bianco
500 gr. pomodori pelati
sale grosso
pepe
Esecuzione:
Sciogliere lo strutto in una grande padella, adagiare il pollo dalla parte della pelle sul fondo e rosolare fino a che si sia formata una crosticina, a questo punto
girare i pezzi di pollo, unire la salvia, il rosmarino, il sale grosso e il pepe.
Una volta rosolato per bene sfumare con il vino, appena evapora aggiungere la cipolla affettata sottile e i pelati, coprire e proseguire la cottura per circa 25/30 minuti.